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Gli ortaggi che si raccolgono a maggio sono molti e diversi, giacché si tratta di un mese molto generoso. Dunque, se non si è esattamente contadini esperti, può capitare di chiedersi quali sono con esattezza questi ortaggi e queste verdure che si raccolgono a maggio. Nei supermercati, purtroppo, siamo oramai abituati a vedere tutti gli ortaggi in ogni stagione. Tanto per fare un esempio, non è difficile trovare i pomodori sui banchi dell’ortofrutta a gennaio. Ma questo non vuol dire che siano ortaggi di stagione. Anzi, molto probabilmente si tratta di prodotti coltivati in serra e, ovviamente, con i metodi dell’agricoltura tradizionale, quindi uso di fitofarmaci e veleni vari.
Per questo motivo è importante capire quali sono gli ortaggi di stagione. Questo infatti è il primo indizio per capire se sono stati rispettati i tempi della natura, e dunque le giuste pratiche colturali. Vediamo quindi qual è la raccolta di maggio.
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Gli ortaggi da raccogliere a maggio in relazione alla semina e al trapianto
Per capire quali ortaggi si raccolgono a maggio, si deve fare un passo indietro e ragionare sul momento in cui si è piantato o seminato. Facciamo un esempio con una verdura a foglie che si raccoglie praticamente tutto l’anno, ovvero la bietola.
Si tratta di un ortaggio molto resistente, che si può seminare o piantare anche in pieno inverno. A seconda della stagione, i tempi per il primo raccolto sono diversi, e variano dai 25 ai 45 giorni. Supponiamo di avere piantato nei primi di aprile, nel mese di maggio, quindi, sicuramente avremo un primo raccolto.
Se l’avessimo piantata a fine febbraio, invece, l’avremmo raccolta ad aprile, e così via.
Quindi, per sapere quando raccogliere un ortaggio, al netto dei cambiamenti climatici che possono influenzarne la crescita, bisogna ricordarsi quando lo si è messo a dimora. Ovviamente, è anche necessario osservare che avvenga la corretta maturazione.
Scopri cosa si pianta a maggio ►
La raccolta delle verdure a foglia
Seguendo questo ragionamento, maggio è il mese della raccolta di tutte le verdure a foglia piantate tra marzo e aprile. Nello specifico:
- bietola
- rucola
- insalata canasta e romana e tutti gli altri vari tipi di lattuga
- indivia liscia
- scarola riccia
- puntarella e catalogna
- erba cipollina
- valerianella
- radicchio
- cicoria da taglio
- spinaci
- carciofi
La raccolta dei legumi
Maggio è tipicamente il mese in cui si raccolgono fave e piselli, ovvero due piante leguminose. Questi importanti legumi per la nostra alimentazione vengono seminati di solito sulla fine dell’autunno, hanno un ciclo abbastanza lungo di coltivazione e nel mese di maggio sono pronti per la raccolta.
La raccolta degli ortaggi che crescono sotto terra
A maggio si possono raccogliere nell’orto anche diversi ortaggi che s’ingrossano sotto terra. Si tratta di alcune primizie, per chi ha avuto la fortuna di trapiantare o seminare sul finire dell’inverno. Nello specifico parliamo di:
La raccolta delle piante aromatiche
Le piante aromatiche sono tra le più coltivate in ambito domestico, anche per chi non ha un terreno a disposizione e fa il suo orto sul balcone. Alcune di queste piante aromatiche sono perenni, come ad esempio salvia e rosmarino, che quindi si raccolgono tutto l’anno. Altre invece sono annuali e a maggio cominciano a poter essere utilizzate, tra questa abbiamo prezzemolo e sedano da foglie. Per la raccolta del basilico, dipende sempre da quando si è piantato in vaso o nell’orto. In molti lo piantano già a marzo-aprile, per cui in maggio si possono già raccogliere le prime foglie.
La raccolta delle primizie
Chi ha la fortuna di coltivare un orto nelle calde regioni meridionali, soprattutto nelle zone costiere, a maggio può raccogliere anche qualche deliziosa primizia. Si tratta di ortaggi che solitamente si raccolgono in piena estate, ma che, se si sono anticipati i trapianti, maturano già in maggio. Parliamo di ortaggi quali zucchine e fagiolini, magari iniziati a coltivare agli inizi marzo e in maggio carichi di frutti.