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I pomodori in vaso sono coltivati in genere da chi non ha un terreno a disposizione, ma non vuole rinunciare a fare il proprio orto domestico. Tra tutti gli ortaggi, i pomodori sono quelli più amati e consumati dagli italiani, per cui coltivarli in vaso è una vera e propria passione. Inoltre, fare un orto sul balcone è una valida alternativa per chi vuole mangiare ortaggi bio, sani e gustosi, coltivati senza l’utilizzo di dannosi pesticidi chimici. Per avere delle buone soddisfazioni coltivando in vaso, bisogna seguire però alcuni importanti accorgimenti. Selezionare le varietà di pomodoro più adatte a questo tipo di coltivazione, ad esempio. O ancora, scegliere la posizione, i contenitori e il substrato migliori. Questi sono tutti aspetti tecnici che possono fare la differenza. In quest’articolo scopriamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere per coltivare in vaso piante di pomodoro sane e rigogliose.
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Le varietà di pomodoro e il vaso
Per quanto possa sembrare un controsenso, far crescere bene i pomodori in vaso è più difficile che in campo aperto. Il pomodoro è una pianta che ha bisogno di tanta terra, spazio, luce, elementi nutrizionali. In un campo aperto queste condizioni si verificano facilmente in maniera naturale. In una coltivazione in vaso, invece, bisogna cercare di ricrearle. Anche la scelta della varietà non va dunque sottovalutata. Non tutte le varietà di pomodoro esistenti, infatti, si prestano al vaso.È bene prediligere, quindi, in questi casi, varietà a crescita indeterminata. In questo modo, con poche piante possiamo soddisfare le necessità della famiglia.
Varietà di pomodori da vaso
A nostro avviso, quelle più adatte sono tutte quelle che fanno i pomodorini, come ad esempio ciliegino, datterino, piccadilly, piennolo e i pomodorini neri. Si tratta di varietà rustiche, più resistenti a parassiti e avversità. Sono capaci di adattarsi a condizioni anomale e, inoltre, sono molto produttive e versatili in quanto agli usi culinari. I pomodorini vanno bene sia per essere consumati in insalata, sia per fare gustose conserve.
Varietà non adatte
I classici pomodori da insalata, ad esempio, come cuore di bue, tondo liscio, Belmonte rosa, non sono adatti, poiché troppo delicati per questo tipo di coltivazione “anomala”. Non di meno, i pomodori da sugo, tipo San Marzano, sono da evitare nella coltivazione in vaso. Questo perché, per avere una resa accettabile, dovrebbero essere coltivati in grande numero.
Il periodo migliore per piantare pomodori in vaso
La stagione ideale per iniziare con i pomodori in vaso è la primavera, cioè il periodo che va dal 21 marzo al 21 giugno. Nelle regioni del Centro-Sud si può tentare di sfruttare la prima parte di questo periodo, magari trapiantando in vaso già nei primi di aprile. Al centro-nord conviene attendere che il clima sia più stabile e che vengano scongiurati i tanto temuti ritorni di freddo. La coltivazione in vaso dei pomodori in questo caso ci dà un piccolo vantaggio. In casi estremi, infatti, come ad esempio una forte grandinata, proteggere le piante è più facile. Basta spostarle temporaneamente in un luogo coperto o proteggerle con teli di emergenza.
La giusta esposizione della pianta di pomodoro in vaso
La condizione ideale per i pomodori in vaso è un’esposizione sud-est/sud-ovest. Questa consente di avere l’illuminazione necessaria per la crescita regolare delle piante. Ciò vuol dire che le piante avranno un grosso fusto, poco spazio tra un “palco” di fiori e l’altro e una corretta maturazione dei frutti. L’esposizione in ombra, che è di norma quella a nord (ma che può anche essere dovuta ad altri fattori, ad esempio se il nostro balcone si trova in mezzo ad altri palazzi), causa una crescita più stentata delle piante. In casi del genere, potremo osservare fusti più esili e “filati”. Questo è dovuto al fatto che la pianta tende ad andare eccessivamente verso l’alto, alla ricerca della luce. Ma questo non vuol dire che sul nostro balcone si debba rinunciare a piantare i pomodori in vaso, semplicemente, non bisogna attendersi grandi risultati in termini produttivi.
La scelta del vaso giusto per i pomodori
Quando parliamo di pomodori in vaso facciamo riferimento generico a un contenitore per la crescita. In realtà, la scelta del contenitore più adatto fa la differenza per il successo della coltivazione. E le opzioni a disposizione sono molte. Per scegliere in modo oculato, bisogna valutare lo spazio in mq a disposizione. Ogni balcone, terrazzo o cortile ha delle sue caratteristiche, che determinano la scelta finale. L’importante è scegliere un contenitore proporzionato in base al numero di piante che vogliamo coltivare.
Esempi di vasi idonei ai pomodori
Supponiamo di avere poco spazio a disposizione, quello di un piccolo balcone di città. Considerate che una pianta di pomodoro cresciuta bene ha bisogno di circa mezzo mq di spazio. Diciamo quindi di poter coltivare una sola pianta. A questo punto ci conviene acquistare un vaso di almeno 40 cm di diametro e 30/40 di profondità. I pomodori per crescere bene a livello vegetativo hanno bisogno di poter espandere il loro apparato radicale. Quindi, servono non solo vasi larghi, ma anche profondi. Se invece abbiamo molto spazio a disposizione, ad esempio un cortile, potremo optare addirittura per dei cassoni in legno di diversi mq, in grado, quindi, di ospitare molte piante. Riguardo alla scelta del materiale c’è davvero l’imbarazzo della scelta, qui potete scegliere i vasi che preferite, dalla plastica dura, al legno, al polietilene. L’unico consiglio è di scegliere la soluzione più adatta ai vostri spazi.
Il terriccio per i vasi di pomodori
Per i pomodori in vaso è necessario avere un buon mix di terriccio e concime organico.
Il substrato di coltivazione è per forza di cose artificiale, per cui occorre prepararlo al meglio. Il terriccio deve essere di qualità ottima (qui ve ne consigliamo alcuni). Vi sconsigliato un terriccio a prezzo stracciato, magari trovato nei supermercati. Rischiereste di acquistare un prodotto inadeguato e compromettereste le piante. Un buon terriccio è la base di tutto, consente alle radici di attecchire bene e di far crescere rigogliose le piantine nelle prime, delicatissime, fasi.
La concimazione per i pomodori in vaso
Da solo però il terriccio non basta per garantire tutti gli elementi nutrizionali necessari alle piante. Occorre integrarlo con un buon concime organico. L’ideale è fare il compostaggio domestico. In questo modo, trasformiamo i nostri rifiuti organici in un eccellente compost, per altro gratuito. Un concime bio perfetto, in grado di garantire “nutrimento” sufficiente ai nostri pomodori in vaso. L’alternativa migliore, se non potete fare il compost, è l’humus di lombrico, che è un ottimo fertilizzante organico. Uno valido e relativamente economico lo trovate qui.
Come mescolare terriccio e concime
Con terriccio e concime possiamo fare il nostro mix dedicato ai pomodori. La proporzione è di: 85% terriccio – 15% concime. Così facendo, non avremo bisogno di integrare successivamente la concimazione dei pomodori in vaso.
Come assicurare il drenaggio in vaso
I pomodori soffrono particolarmente il ristagno idrico, dunque è fondamentale, quando prepariamo i vasi, assicurare un buon drenaggio. Quando coltiviamo piante in vaso è opportuno sistemare sul fondo dell’argilla espansa (come questa). In questo modo l’acqua in eccesso viene prontamente assorbita.
La distanza di trapianto dei pomodori in vaso
Abbiamo già accennato all’importanza di dare il giusto spazio ai nostri pomodori in vaso. Piantare pomodori può sembrare semplice, ma richiede importanti accortezze. Se stiamo usando vasi di grandi dimensioni, in cui possiamo inserire più piante, il consiglio è di mantenere una distanza di almeno 40 cm tra una piantina e l’altra. Al limite, in un vaso lungo 1 m potremo sistemare tre piantine, ma a nostro avviso sarebbe meglio due.
Le consociazioni col pomodoro
I pomodori in vaso crescono molto in altezza. Per sfruttare lo spazio che comunque resta sulla superficie del contenitore, si può effettuare una consociazione. Nel caso del pomodoro, quella classica è con il basilico. Si tratta di due piante che non si danno fastidio e che, anzi, si proteggono a vicenda. E tra l’altro si consumano insieme in gustose insalate, quindi è un abbinamento perfetto. In pratica, tra una pianta di pomodoro e l’altra se ne mette una di basilico e il gioco è fatto.
Un altro tipo di consociazione è con le piante che attirano le api e gli altri insetti impollinatori. Per allegare bene i suoi frutti è importante che gli insetti utili facciano visita alle piante di pomodoro. Così facendo si garantisce una corretta impollinazione. In questo caso la consociazione non si fa nello stesso vaso, ma più che altro nello stesso luogo. Ad esempio, vicino ai pomodori stanno bene delle piante in vaso di lavanda, timo, tagete, santoreggia.
Come curare i pomodori in vaso
I pomodori in vaso hanno bisogno di un regime d’irrigazione regolare. Mentre le piante coltivate in campo aperto compensano le carenze idriche con l’espansione dell’apparato radicale, quelle in vaso devono essere innaffiate con cura. Nei periodi caldissimi, la somministrazione di acqua è quasi giornaliera. Vale la regola: meglio poco e spesso, che tanto e saltuariamente. Altri accorgimenti per irrigare i pomodori in vaso sono: non bagnare mai le foglie; non usare acqua troppo fredda, ma lasciarla riposare a temperatura ambiente; dare acqua nelle ore fresche della giornata. Di solito l’acqua in vaso la si dà con i comuni annaffiatoi (come questi), tuttavia, vi può essere l’esigenza di predisporre un sistema d’irrigazione automatico. Questo vale in particolare nel periodo estivo, quando si è fuori casa per le vacanze. A tal riguardo vi consigliamo di leggere l’approfondimento su come innaffiare le piante quando si va in vacanza.
La pacciamatura in vaso
La tecnica della pacciamatura serve principalmente per tenere sotto controllo la presenza di erbe infestanti. Questo problema è meno sentito per i pomodori in vaso, in quanto coltivati su terreno “vergine”, che difficilmente soffrirà della presenza di erbacce. La pacciamatura, che deve essere per forza naturale, in questi casi ha lo scopo principale di mantenere il terreno più umido, così da limitare le necessità idriche della pianta. Un po’ di paglia secca, messa intorno al colletto della pianta, sicuramente porterà benefici.
I sostegni
Anche le piante di pomodoro coltivate in vaso hanno bisogno di adeguati sostegni per crescere forti e dritte. In vaso, la soluzione migliore per sostenere le piante è quella offerta da apposite canne di bambù (come queste). Si tratta infatti di un materiale ecologico, flessibile e resistente.
Accanto ad ogni pianta basterà affiancare una canna di bambù, sulla quale la pianta stessa verrà progressivamente legata.
Se ci sono più piante nello stesso vaso, si può rafforzare questo sistema aggiungendo delle canne in orizzontale. Queste andranno agganciate a quelle poste in verticale. L’alternativa per il vaso singolo, è mettere un’apposita retina metallica dove la pianta possa appoggiarsi lateralmente durante la crescita.
La potatura
Per far crescere piante di pomodori in vaso in maniera armoniosa, bisogna praticare dei periodici interventi di potatura (o più correttamente sfemminellatura). Questa pratica consiste nella rimozione dei germogli ascellari, per far crescere la pianta su un tronco unico. Tuttavia, se stiamo coltivando le varietà consigliate in precedenza, la sfemminellatura dei pomodori si esegue soprattutto nella parte bassa della pianta. Questo permette di dare un’impostazione iniziale. Man mano che la pianta cresce, si limitano gli interventi di scacchiatura, così da poter avere più germogli secondari, i quali ci regaleranno più frutti.
Malattie e parassiti dei pomodori in vaso
I pomodori in vaso sono teoricamente suscettibili dei medesimi attacchi di parassiti e malattie delle piante coltivate in campo aperto. Diciamo in teoria in quanto molto dipende dall’ambiente in cui le piante si trovano.
Un in un contesto urbano è più difficile ad esempio avere problemi di farfalline o cimici.
Ma ciò non è detto in assoluto. Ecco qui due distinti elenchi a cui far riferimento per approfondire eventuali problematiche relative ai nostri pomodori coltivati in vaso.