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Le cipolle sono un’importante coltura da orto ampiamente apprezzata per il sapore distintivo e le molteplici possibilità di utilizzo in cucina. Raccogliere le cipolle al momento giusto e conservarle correttamente è fondamentale per garantirne il gusto e la durata di a lungo termine. In questo articolo, capiremo quando è il momento ideale per raccogliere le cipolle, i segnali che indicano che sono pronte per la raccolta e i migliori metodi per conservarle nel modo più efficace.
Se siete appassionati di orticoltura e amate coltivare le cipolle, continuate a leggere per scoprire i segreti per una raccolta e una conservazione di successo.
Come fare ingrossare le cipolle?
Per prima cosa vediamo alcuni suggerimenti utili per aiutare l’ingrossamento delle cipolle nel vostro orto domestico.
Innanzitutto, scegliete varietà di cipolle che sono note per il loro potenziale di ingrossamento. Alcune varietà sono infatti più adatte per produrre cipolle grandi e carnose, un esempio sono le famose cipolle rosse di Tropea.
A livello colturale, assicuratevi che il terreno sia ben drenato, sciolto, leggero e con una buona dotazione di sostanza organica. Un suolo con queste caratteristiche consente alle radici di svilupparsi in modo sano, facilitando così l’ingrossamento delle cipolle.
Nella coltivazione delle cipolle fatta in primavera-estate mantenete il terreno costantemente umido, ma evitate di innaffiare eccessivamente. L’irrigazione regolare ed equilibrata favorisce la crescita delle cipolle, l’eccessiva umidità però, può portare a marciume o malattie.
È altresì importante piantare le cipolle a una distanza adeguata l’una dall’altra, in modo che abbiano spazio sufficiente per espandersi, almeno 15-20 cm. Una buona spaziatura consente alle cipolle di crescere senza restrizioni, favorendo così l’ingrossamento.
Verso la fine del ciclo colturale, per favorire l’ingrossamento delle cipolle, in molti praticano la piegatura del fusto. Questa tecnica consiste nella piegatura della parte aerea, ovvero del fusto d foglie. Questo incoraggia la pianta a concentrare più energia nel bulbo, favorendo l’ingrossamento.
Quando si raccolgono le cipolle dal terreno?
Nella pratica contadina esistono alcuni segnali chiave che indicano quando le cipolle sono pronte per essere raccolte.
Per prima cosa osservate l’aspetto delle foglie. Quando la parte aerea della pianta inizia a ingiallire e appassire è un segnale chiaro che le cipolle sono pronte per la raccolta.
Osservate attentamente anche la parte immediatamente superiore delle cipolle, chiamata collo. Quando le cipolle sono mature, il collo diventa sottile. Se il collo è ancora spesso e rigonfio, le cipolle potrebbero non essere completamente mature e potrebbe essere necessario attendere un po’ di più per la raccolta.
Le cipolle mature avranno generalmente una dimensione e una forma standard per la varietà coltivata. Familiarizzate con le dimensioni tipiche delle cipolle che state coltivando e confrontatele con le cipolle del vostro orto. Se le dimensioni corrispondono o sono vicine alle dimensioni previste, le cipolle potrebbero essere pronte per la raccolta.
Potete effettuare anche un semplice test manuale per verificare se le cipolle sono mature. Premete delicatamente il dito contro la pelle esterna della cipolla nella parte sottostante al terreno. Se la pelle è ferma e resistente alla pressione, è un segno che la cipolla è matura. Se la pelle è morbida o cede facilmente alla pressione, è necessario attendere qualche settimana in più.
Tenete presente che la maturazione delle cipolle può variare, oltre che a seconda della varietà e delle condizioni di crescita, anche in base all’epoca di semina. Trapianti autunnali o di fine inverno richiedono più tempo per la maturazione e difficilmente vedrete cipolle molto ingrossate. Le cipolle piantate in primavera si raccolgono in minor tempo e s’ingrossano meglio.
Osservare attentamente i segnali sopra descritti vi aiuterà a determinare il momento migliore per raccogliere le vostre cipolle e ottenere risultati ottimali.
Come raccogliere le cipolle?
La raccolta delle cipolle richiede un po’ di cura per evitare danni alle piante e per garantire la conservazione ottimale dei bulbi.
Prima di iniziare la raccolta, assicuratevi di annaffiare abbondantemente il terreno intorno alle piante. Questo aiuterà ad allentare il terreno e faciliterà l’estrazione delle cipolle.
Con l’aiuto di un forcone da orto, iniziate a sollevare delicatamente il terreno intorno alle cipolle. Fate attenzione a non danneggiare i bulbi durante questa operazione. Potete anche tirare delicatamente le cipolle sollevandole semplicemente dal terreno, assicurandovi di tenere saldamente il fusto per evitare di strappare i bulbi.
Una volta che avete estratto le cipolle dal terreno, rimuovete delicatamente l’eccesso di terreno e le radici. Evitate di strofinare troppo le cipolle, poiché la pelle protettiva potrebbe danneggiarsi e compromettere la conservazione.
Ricordate che la cura e l’attenzione durante la raccolta delle cipolle aiuteranno a preservare la loro qualità e a garantirne la conservazione a lungo termine.
Come conservare a lungo le cipolle una volta raccolte?
Dopo la raccolta, le cipolle possono essere conservate in diversi modi. Una delle tecniche tradizionali è l’essiccazione formando una treccia.
Dopo aver pulito le cipolle, ponetele in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato.
Potete stendere uno strato singolo di cipolle su un tavolo o una griglia di essiccazione. Assicuratevi che le cipolle non siano sovrapposte, in modo che l’aria possa circolare intorno ad esse. Lasciatele essiccare per circa 2-3 settimane o fino a quando la pelle esterna diventa secca, sottile e leggermente croccante al tatto.
Una volta essiccate, per fare una treccia con le cipolle, selezionate quelle con i fusti più lunghi e resistenti. Iniziate tagliando la parte superiore del fusto, lasciando solo circa 10-15 cm di lunghezza. Prendete tre fusti di cipolla e intrecciateli insieme per iniziare a formare la treccia. Allacciate saldamente le estremità dei fusti insieme con una corda o un elastico. Successivamente, intrecciate i fusti in modo simile a come si fa con una treccia di capelli. Aggiungete gradualmente le cipolle intrecciando i loro fusti insieme lungo il percorso. Assicuratevi di disporre le cipolle in modo uniforme e di mantenere la treccia ben stretta per evitare che si sfilacci. Legate saldamente i fusti finali insieme con un nodo.
Appendete la treccia di cipolle in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato, assicurandovi che non siano esposte alla luce solare diretta o all’umidità. Controllate periodicamente la treccia per verificare lo stato delle cipolle e rimuovete eventuali cipolle deteriorate o ammaccate per evitare che si propaghino agli altri bulbi.
La treccia di cipolle è un metodo tradizionale per la conservazione e offre anche un aspetto decorativo. Tuttavia, se preferite, potete anche conservare le cipolle essiccate in sacchetti di rete o casse di legno, garantendo una buona ventilazione e mantenendo le cipolle al riparo dalla luce e dall’umidità.
3 commenti
Spiegazioni utili e ben dettagliate
Grazie, articolo molto gradito. Seguirò altre informazioni. Cordialmente Giuliano Nespoli
Secondo me, la precauzione che va presa prima di tutto, è quella di accertarsi che la luna sia calante. Questo permetterà che i bulbi, durante il periodo di conservazione, germoglieranno molto più tardi nei confronti di quelle raccolte con la luna crescente.