Indice dei contenuti
Scegliere cosa seminare a luglio è molto importante per la preparazione dell’orto autunnale. Coltivare un orto biologico vuol dire anche saper programmare per tempo i diversi cicli colturali. Se nel mese di luglio gli orti estivi sono già avviati e nel pieno della produzione, possiamo approfittarne per seminare gli ortaggi che andranno a formare il nostro orto per i mesi a venire. Per la semina degli ortaggi, a luglio la tecnica migliore che possiamo applicare è quella del semenzaio, che ci permette di autoprodurre le giovani piantine da mettere a dimora in seguito. In questo modo, partendo direttamente dai semi, risparmieremo le spese d’acquisto delle piantine nei periodi successivi.
Vediamo quindi quali sono gli ortaggi che si seminano a luglio e come curare al meglio il nostro semenzaio.
Leggi il calendario lunare 2020 ►
Le piante dell’orto di luglio
Ogni stagione ha i propri ortaggi tipici. Chi pratica agricoltura biologica, semina e trapianta nell’orto assecondando il più possibile i ritmi della natura. Facciamo qualche esempio. In estate mangiamo il pomodoro, il re degli ortaggi estivi. Ma per avere i pomodori maturi nel mese di luglio, sicuramente avremo piantato in aprile o in maggio. Lo stesso ragionamento vale per verdure e ortaggi dell’orto autunnale. Se vogliamo mangiare un broccolo nero nel mese di ottobre, dobbiamo piantare in pieno campo ad agosto e seminare nel semenzaio già nel mese di luglio. La stagionalità dei prodotti in tavola parte molti mesi prima nella programmazione del proprio orto. In altri termini cosa seminare a luglio determina quello che mangeremo in autunno.
Come decidere cosa seminare a luglio
I bravi contadini passano molto tempo a progettare il proprio orto, pensando soprattutto alle adeguate rotazioni colturali. In termini pratici, questo vuol dire che ogni volta che seminiamo degli ortaggi e li coltiviamo in una parcella del nostro campo, dobbiamo già sapere cosa vi coltiveremo una volta terminato il ciclo. Ad esempio, se abbiamo seminato fagiolini in pieno campo ad inizio primavera, possiamo prevedere che nel mese di luglio il ciclo colturale si sarà esaurito. L’alternativa è lasciare una porzione di terreno libero per avviare le successive coltivazioni. Avremo quindi un pezzo di campo a disposizione per iniziare a coltivare ortaggi autunnali, che metteremo a dimora tra agosto e settembre. Ma per avere le piantine da trapiantare in questi periodi, dovremo seminare a luglio. Vediamo quindi quali sono gli ortaggi che si seminano a luglio per costruire l’orto autunnale.
La semina dei cavoli
I primi ortaggi che dovremo seminare nel mese di luglio sono i cavoli, cioè tutte le specie a ciclo colturale medio-lungo che appartengono alla famiglia botanica delle Brassicaceae (o Cruciferae). Nello specifico abbiamo: cavolfiore, cavolo verza, cavolo broccolo o Calabrese, cavolini di Bruxelles, cavolo nero o Toscano, cavolo cappuccio, cavolo rapa, kale o cavolo riccio. Di questi ortaggi esistono numerose varietà, quindi la scelta si dovrà basare sui vostri gusti personali. Ad esempio, esistono cavolfiori bianchi, viola, gialli, ecc. È molto importante seminare varietà diverse, così da capire come si comportano sul vostro campo. Nelle stagioni successive andrete a colpo sicuro nella programmazione delle coltivazioni. Il consiglio è di acquistare fin da subito i semi da piantare.
La semina scalare
Per questo tipo di ortaggi prestate attenzione ai tempi di maturazione (precoce, medio e tardivo). Si tratta dei tempi indicati dal produttore dal momento della messa a dimora in campo alla successiva raccolta. Conviene sempre seminare gli ortaggi in modo scalare, ovvero non mettere in coltura solo varietà precoci o tardive, bensì un po’ di entrambe. In modo che possiate raccogliere in maniera progressiva, senza rischiare di far perdere parti del raccolto.
La semina di verdure a foglia
Nel nostro orto autunnale non possono mancare gli ortaggi a foglia. Ecco quali verdure si seminano nel mese di luglio: vari tipi d’insalata, lattuga romana e canasta, puntarella, radicchio, indivia liscia, scarola riccia, bietola, sedano.
Si tratta di ortaggi presenti negli orti in molti periodi dell’anno, con un ciclo piuttosto breve di coltivazione. Ma è nel ciclo tardo-estivo e autunnale che si hanno le migliori soddisfazioni, poiché andiamo incontro al clima ideale per la crescita sana e rigogliosa di questi ortaggi.
La semina di ortaggi particolari
Ci sono due ortaggi in particolare che conviene seminare a luglio, e sono: i finocchi e la rapa rossa. Li citiamo insieme in quanto simili nel tipo di produzione. Di questi ortaggi, infatti, si consuma soprattutto la parte sotterranea, ovvero il cosiddetto grumolo, nel caso del finocchio, e la radice ingrossata, nel caso della barbabietola rossa. Seminare questi ortaggi in luglio vuol dire avere abbondanti raccolti in pieno autunno. Nei negozi specializzati potete trovare facilmente sia i semi di finocchio (come questi) che i semi di rapa rossa (come questi).
Seminare a luglio in semenzaio
A questo punto della lettura la domanda nasce spontanea: ma come si seminano questi ortaggi? Conviene seminare direttamente in terra o con il semenzaio? La risposta è la tecnica del semenzaio. Nel mese di luglio il semenzaio è il modo migliore per far crescere piantine di ortaggi. Seminando a luglio in semenzaio avremo infatti pronte le nostre giovani piantine proprio in tempo per il trapianto in agosto, momento migliore per avviare l’orto autunnale. La semina diretta nell’orto in questo periodo è complicata, in quanto fa molto caldo e quindi bisogna irrigare di frequente. Questo stimola la crescita delle erbe infestanti, che andranno a creare troppa competizione con i nuovi germogli. Inoltre dovremmo avere il terreno libero molto tempo prima. Meglio quindi utilizzare il semenzaio, che ci evita moltissimi problemi tecnici.
Come si semina in semenzaio
A livello pratico il semenzaio per l’orto può essere fatto in diversi modi. Si possono ad esempio usare i contenitori in polistirolo avanzati dall’acquisto delle piantine degli orti precedenti. In alternativa possiamo usare dei piccoli vasi in plastica. Opzione ancora più ecologica sono i vecchi cartoni delle uova. Le possibilità sono tante, anche se la scelta più professionale e sicura sono i semenzai che trovate nei negozi specializzati.
Il substrato di crescita
Per la buona riuscita del semenzaio è di fondamentale importanza usare un terriccio di alta qualità (come questo).
Il substrato che usiamo nel semenzaio deve essere ricco di sostanza organica e nutrienti, con tessitura fine. Il terriccio è il “letto” di crescita delle nostre piantine nelle prime settimane di vita, deve quindi essere buono. Evitate quindi di comprare i terricci a buon mercato dei discount.
La cura del semenzaio di luglio
Particolari cure devono essere dedicate agli ortaggi seminati in luglio con la tecnica del semenzaio. Siamo nel periodo più caldo dell’anno, quindi massima attenzione all’esposizione del semenzaio e all’irrigazione.
Esposizione
Per quanto riguarda l’esposizione, conviene tenere il semenzaio in una zona luminosa, ma che non sia colpita direttamente dal sole per tutta la giornata, specie nelle ore centrali. Va bene quindi un posto in mezz’ombra. Un’esposizione diretta al sole ha la conseguenza di seccare molto velocemente il terriccio, con il rischio di bruciare i semi stessi e/o di dovere ricorrere a continue innaffiature. Se non avete un posto adatto, dovreste pensare all’utilizzo di una rete ombreggiante.
Irrigazione
L’irrigazione deve essere regolare e giornaliera. Ricordate che il seme interrato in semenzaio è di piccole dimensioni. Quindi nell’irrigare bisogna essere delicati, usando un getto d’acqua vaporizzato, una sorta di pioggerella fine. Per far questo senza danni al contenuto del semenzaio si usano degli appositi irroratori (come questi).
Quando trapiantare le piantine seminate a luglio?
La semina di luglio in semenzaio ha tempi relativamente brevi di crescita delle piantine. Le condizioni climatiche sono in genere ideali per una crescita veloce. Molto comunque dipende dalla varietà scelta e dalla qualità dei semi. Grossomodo, i semi dei cavoli messi in semenzaio in luglio, portano alla crescita di una piantina buona per la messa a dimora in 30 giorni dal germogliamento. In ogni caso, le piante di cavoli sono pronte per il trapianto quando sono alte circa 10-15 cm.
Per gli ortaggi a foglia, invece, i tempi si riducono a circa 20 giorni subito dopo il germogliamento in semenzaio.
2 commenti
Ottime informazioni
Molto interessante. Grazie 1.000