Potrebbe non sembrarlo, ma in realtà fare un semenzaio per le piantine dell’orto può essere una questione molto delicata. La scelta delle sementi (o direttamente della piantina) è un argomento che sta alla base della nostra coltivazione biologica. Innanzitutto la scelta influisce su alcuni aspetti tecnici, partire dal seme comporta alcuni accorgimenti indispensabili per ottenere coltivazioni sane e rigogliose sin dalla nascita. Nella maggior parte dei casi, se escludiamo le colture cerealicole ed alcune colture ortive, non conviene mettere a dimora le sementi direttamente nel terreno. Conviene piuttosto attrezzarsi con il cosiddetto semenzaio (comunemente noto anche come seminiera), nel quale piantare le nostre sementi biologiche, in modo da ottenere le piantine da orto che andremo successivamente a trapiantare.
In questo articolo, quindi, vediamo come fare un semenzaio con sementi biologiche per piantine da trapiantare poi in campo aperto, nel nostro orto.
Come fare un semenzaio

Seminiera da 91 buchi
Una soluzione pratica ed economica per realizzare un semenzaio senza fatica è quella di adoperare i contenitori vuoti di polistirolo con fori di diversa dimensione, ampiamente utilizzati dai vivai e non difficili da recuperare. Potete, ad esempio, conservarli dalle vecchie coltivazioni. La maggior parte delle piantine da orto cresce bene nella seminiera in polistirolo da 91 buchi, fino a diventare un insieme di piante sane da trapiantare nel terreno.
Come procedere
Ogni singolo contenitore del semenzaio va riempito di terra fino all’orlo (per livellarlo e riempire i buchi omogeneamente si consiglia di usare una riga), dopodiché bisogna adagiare le sementi biologiche (un semino per ogni spazio) al centro del buco, e con l’aiuto di una matita, spingerlo a circa 2 cm. di profondità. Bisogna poi ricoprire con un altro po’ di terra, livellando bene la superficie del polistirolo.
Si consiglia di usare un terriccio molto fine, più adatto a favorire la nascita del germoglio, così facendo risparmierete qualche altro euro.
Operazione finale è l’annaffiatura, che andrà ripetuta quasi quotidianamente, e che si consiglia di fare usando un innaffiatoio con buchi molto piccoli e quindi con un getto d’acqua molto leggero, meglio ancora se si utilizza un vaporizzatore. E controllare sempre che la terra sia ben umida.
Dove posizionare il semenzaio

Seminiera con terra, riga e matita
Ulteriore consiglio per prendersi cura del seme e delle piantine è quello di tenere il vostro semenzaio al ripario dalle intemperie: un balcone con una buona copertura è più che sufficiente, purché abbia una buona esposizione alla luce solare.
Accorgimento importante infine, è quello di evitare le gelate notturne, e quindi se necessario entrare le nostre fragili piantine in casa.
A questo punto, con le cure giuste, e con periodi che variano da seme a seme, avremo le nostre piantine da orto pronte per essere trapiantate. Se si vogliono evitare questi passaggi, o comunque non si ha tempo, o si è partiti in ritardo, o non si hanno le conoscenze adeguate per la scelta delle sementi biologiche giuste, si può pensare di acquistare le piantine da orto che ci servono direttamente in un vivaio.
Come fare un semenzaio con sementi biologiche

Piantine di bietola ed insalata pronte per il trapianto
Abbiamo visto come ottenere una piantina partendo dal seme, ma se la vostra è una scelta di tipo biologico, allora dovremo scegliere piantine o sementi biologiche, per evitare di partire col piede sbagliato.
Innanzitutto constatiamo una realtà arcinota, cioè quella che il mercato delle sementi a livello mondiale è controllato e gestito da alcune lucrose multinazionali (leggi qui se vuoi sapere chi sono), che di certo non usano metodi naturali per mettere sul mercato i loro prodotti altamente selezionati (in proposito puoi seguire questa interessante inchiesta realizzata da Report), il che rende la scelta biologica davvero coraggiosa.
Dove trovare le sementi biologiche?
Ma a questo punto sorge spontanea la domanda: “Come trovare delle sementi biologiche?”
Buona pratica sarebbe quella di rivolgerci ad anziani contadini, che magari conservano in maniera antica le sementi delle loro vecchie ed originali coltivazioni, attraverso pratiche che non sono per niente scontate. Ma purtroppo questa strada non sempre è facilmente praticabile. Ci sono però altre strade, esistono e si stanno sempre di più formando, comunità di contadini che raccolgono, conservano e scambiano le loro preziose sementi, al fine di conservare la biodiversità, che le multinazionali del seme stanno distruggendo con la standardizzazione e gli OGM.Questi gruppi, soprattutto in Francia, si stanno organizzando per rendere disponibili, a tutti i contadini consapevoli, le loro sementi biologiche, e con un costo accettabile.
Evitate i semi della grande distribuzione
A nostro avviso non ha molto senso andare in un supermercato (ma anche in un negozio specializzato) e comprare delle sementi di pomodoro o di peperoncino standardizzate, a questo punto forse conviene risparmiare la fatica della semina e comprare direttamente la piantina. Dunque mettetevi alla ricerca del prezioso seme, girate sul web, chiedete ai vostri nonni, insomma adoperativi e soprattutto, se avete avuto la fortuna di trovare un buon seme e coltivarlo, conservatelo per la stagione successiva!!
Dove trovare le piantine biologiche per l’orto

Sementi biologiche
Se la vostra scelta è di tipo più pratico e veloce ed avete bisogno di avere direttamente le piantine per il vostro orto, bisogna rivolgersi ai rivenditori giusti. Visto l’interesse crescente che c’è per l’agricoltura biologica, molti vivai stanno scegliendo di vendere e di orientare la loro produzione verso il biologico, evitando fitofarmaci e concimi chimici. Molto spesso queste aziende utilizzano sementi di tipo biologico, rivolgendosi a piccoli produttori anziché ai rivenditori dei semi delle multinazionali. E’ vero che i costi aumentano, ma non in maniera spropositata, e sono accettabili se volete avere una piantina biologica, di cui siete sicuri, per una coltivazione biologica dall’inizio alla fine.
Se ne avete la possibilità quindi rivolgetevi a vivai o rivenditori che abbiano la certificazione biologica per i loro prodotti. Buon lavoro.
8 commenti
volevo sapere se nella mia zona cioe’ in umbria ci sono delle fiere o mercati dove agricoltori o produttori di semi bio si ritrovano per scambiare semi e venderli.grazie
Interessante. Sto’ costruendomi un piccolo orto sul terrazzo e vado alla ricerca di articoli come questo.
Grazie
Contenti di esserti stati utili, Gabriele 🙂
ottimo aiuto
Sempre chiari e precisi! Un grazie sincero per tutto il sapere che ci trasmettete!
Grazie a te, Itala.:)
Salve! Innanzitutto grazie per tantissimi consigli!Vorrei sapere dove si può acquistare la seminiera in polistirolo con tanti buchi? Grazie in anticipo. Tanti saluti. Giulia
È molto interessante!!