La lattughina da taglio è la verdura ideale per essere seminata direttamente nell’orto o in un vaso e garantisce un raccolto abbondante e prolungato. A differenza della classica lattuga da cespo, che per ingrossarsi ha bisogno di un certo spazio, il lattughino si semina in maniera fitta e, in proporzione, può essere coltivato in spazi decisamente ristretti. Altra sua peculiarità è che una volta effettuato il primo taglio, la pianta ricaccia nuovi germogli e le foglie si possono raccogliere nuovamente e in breve tempo. Con questa insalatina da taglio avremo quindi sempre a disposizione verdura fresca, genuina e dal sapore unico.
Vediamo dunque tutto quello che c’è da sapere per la semina e la raccolta di questa pianta.
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Quando si semina il lattughino
Un indubbio vantaggio della lattughina da taglio è che si può coltivare praticamente in qualsiasi periodo dell’anno. La si può seminare a fine inverno (per un raccolto precoce ad inizio primavera) oppure in primavera inoltrata (per avere il raccolto in estate). Ottima è anche la semina autunnale, per raccogliere in tardo autunno o in inverno.
Da evitare è la semina in piena estate, soprattutto in zone particolarmente calde e siccitose, se ci troviamo invece in collina o in montagna, allora si può procedere con la semina della lattughina anche in questo periodo.
Varietà di lattughina
Le lattughine da taglio derivano direttamente dalla specie Lactuca sativa e in pratica sono delle particolari varietà di lattuga, quindi non sono da considerare delle specie botaniche a sé stanti.
Per scegliere la varietà di lattughina che più ci piace, c’è davvero l’imbarazzo della scelta e una grande facilità nel reperire le sementi nei negozi specializzati.
La varietà più originali e gustose di questa lattuga da taglio sono le seguenti la lingua di canarino, la bionda a foglia liscia, la biscia rossa, la bionda ricciolina, la foglia di quercia, la lollo rossa e quella bionda.
Molto interessanti sono pure le misticanze, ovvero i diversi tipi di semi di lattughina confezionati insieme, per coltivare un “prato” di lattughe dai colori e dai sapori variegati.
La preparazione del terreno per la semina della lattughina
Prima di parlare della semina della lattughina è doveroso spiegare come preparare adeguatamente il terreno che dovrà ospitare i semi.
Il terreno ideale dovrebbe essere fresco, di medio impasto, con una buona dotazione di sostanza organica. È necessario che sia lavorato finemente, soprattutto nella porzione superficiale. Vi consigliamo quindi di effettuare una prima zappatura per pulirlo. Poi si distribuisce un concime organico leggero, come compost o humus di lombrico. Si continua con una vangatura per aprire il terreno e ammendare il concime. Per ultimo, si effettua un affinamento superficiale con il rastrello.
Con questa sequenza di operazioni il vostro terreno sarà pronto per la semina del lattughino.
Come seminare la lattughina nell’orto
Vediamo ora come seminare l’insalatina da taglio direttamente nell’orto. La tecnica di semina diretta che si usa è quella cosiddetta a spaglio, o alla “volata”, come direbbero i nostri nonni contadini. In pratica, si prende una manciata di semi e la si sparge sul pezzo di terra destinato alla coltura. Per una distribuzione più regolare del seme, si consiglia di mischiarlo a della sabbia fine. Dopo la semina basta semplicemente innaffiare a pioggia e mantenere il terreno ben umido fino al germogliamento. In seguito, si può effettuare un leggero diradamento per distanziare i germogli nati attaccati l’uno all’altro, ma senza dovizia di particolari. Caratteristica della lattughina è infatti quella di crescere bene anche se seminata in maniera fitta, a differenza delle classiche lattughe da cespo.
Semina a file regolari
La semina a spaglio della lattughina è molto comoda in quanto ad esecuzione, ma ha l’inconveniente che in seguito bisogna continuare ad irrigare a pioggia. Inoltre, sarà poi molto difficoltosa la pulizia dalle erbe infestanti.
Per ovviare a questi inconvenienti tecnici, si può seminare a file regolari, seguendo la fila della manichetta d’irrigazione. In pratica si prendono i semi (sempre mescolati con sabbia) e si spargono lungo la fila, come se si stesse mettendo il sale su una pietanza.
Tra una fila e l’altra si lasciano 20 cm. Così facendo, le piantine d’insalata da taglio spunteranno in maniera più regolare e in corrispondenza della chiazza d’acqua lasciata dal tubo d’irrigazione. Perderemo spazio, ma avremo una coltivazione più ordinata.
Come seminare il lattughino da taglio in vaso
La semina in vaso non differisce troppo dalla semina a spaglio nell’orto appena vista.
I consigli sono quelli di usare un terriccio per piante da orto di ottima qualità (che trovate qui) a cui mescolare un po’ di concime organico.
Sul fondo del vaso sistemare sempre dell’argilla espansa, per il drenaggio dell’acqua in eccesso. Utilizzare vasi capienti e sufficientemente profondi, in tal senso una buona opzione sono i vasi in tessuto geotessile.
Infine, posizionate il contenitore al sole nei cicli autunno-invernali, e in mezz’ombra nel ciclo primaverile-estivo.
Cure colturali
Le insalatine da taglio sono facili da coltivare, in quanto richiedono poche cure. Nelle prime fasi di crescita è importante eliminare le erbe infestanti, con ripetute operazioni di sarchiatura.
Molta attenzione va dedicata anche all’irrigazione, soprattutto nei cicli primaverili-estivi. Il terreno deve essere sempre ben umido, ma mai zuppo. Quindi vale la regola classica, irrigare poco, ma spesso.
Difesa biologica dalle lumache
Quando seminate la lattughina da taglio, prestate molta attenzione alla presenza di lumache. Questo parassita, infatti, è ghiotto di questa mini-verdura e la considera, in pratica, un vero e proprio banchetto, tanto che questo tipo d’insalata viene usato in elicicoltura.
Per proteggere quindi le nostre lattughine, si consiglia di usare le trappole con la birra, capaci di eliminare sia le chiocciole che le limacce, una soluzione un po’ drastica, ma sicuramente efficace.
Raccolta
Il bello della lattughina da taglio è che si raccoglie in abbondanza. Dopo la semina e l’emersione dei germogli, infatti, bastano 20-30 giorni per il primo raccolto. L’importante è che le foglie raggiungano gli 8/10 cm d’altezza, con piccole differenza a seconda della varietà. Come abbiamo accennato, le piantine di lattuga da taglio ricacciano, quindi non devono essere estirpate, bensì tagliate alla base con un coltello, a circa un centimetro di altezza. Sfruttando questa peculiarità avremo un raccolto prolungato anche per diversi mesi. Si consiglia di interrompere il ciclo quando le nuove foglie che emergono diventano immediatamente dure.
3 commenti
Molto bello e interessante oltre che utile. Grazie Qualche consiglio sulla coltivazione delle erbe aromatiche e medicinali come anche la semplice camomilla sarebbe molto gradito.
Prova a cercare sul motore di ricerca interno al sito, come abbiamo fatto noi qui.
Ciao