Oggi parliamo di come allontanare le lumache (o limacce) dal nostro orto o giardino biologico. Per quanto simpatici, questi molluschi sono una presenza molto conosciuta e temuta dai coltivatori. Sono, infatti, una fastidiosa minaccia per le nostre colture, anche se molto apprezzata in altri settori, come quelli alimentare e della salute. Le lumache, a nostro avviso, hanno anche una connotazione simbolica, rappresentano l’immaginario della coltivazione biologica. Chi di voi non ha mai trovato su di una lattuga qualche foglia mangiata o qualche piccolo guscio? È la prova tangibile che su quella insalata non sono stati effettuati trattamenti fitosanitari!
Ad ogni modo, oggi vediamo come tenere lontane le lumache dai nostri ortaggi.
Le lumache (o limacce)
La lumaca è un mollusco invertebrato, cioè privo di scheletro, e appartiene alla grande famiglia dei gasteropodi polmonati terrestri.
Per le ragioni spiegate sopra, in questo articolo cercheremo di capire come allontanare le lumache dal nostro orto biologico, cercando al tempo stesso di preservarle, senza necessariamente doverle uccidere.
La differenza tra lumache e chiocciole
È importante fare una distinzione tra:
- Lumache provviste di guscio, conosciute come chiocciole, (genere Helix);
- e le lumache prive di guscio, conosciute come limacce o lumaconi bavosi (genere Limax).
- Chiocciola
- Limaccia
La lumaca ha un corpo molliccio ricoperto di muco. Si muove strisciando con la parte inferiore del corpo che rilascia una scia di bava lucida e schiumosa. La bava ha il compito di lubrificare il terreno creando meno attrito durante lo spostamento del mollusco.
Sul capo ha quattro tentacoli, di cui due con in cima gli occhi e due posti più in basso. Questi tentacoli fungono da olfatto, gusto e tatto ed in caso di pericolo si ritraggono. Naturalmente all’interno delle diverse famiglie esistono decine di specie differenti, con caratteristiche diverse. In questa sede ci limiteremo alle considerazioni di tipo generale.
Il clima e il periodo preferito dalle lumache
Le lumache per lo sviluppo e la proliferazione amano le stagioni piovose. Amano quindi l’autunno e la primavera, ed in generale le situazioni climatiche umide. In alcune zone si possono perciò ritrovare in qualsiasi periodo dell’anno, dipende essenzialmente dal microclima.
I problemi che causano le lumache nell’orto

Attacco di limacce su un’insalata
Siano chiocciole o limacce, questi molluschi causano una serie di problemi nel nostro orto biologico. Si tratta di problemi tali da farle considerare un vero e proprio incubo per i nostri contadini fai da te. Il più evidente è il danno ad alcuni tipi di colture. Parliamo di ortaggi quali insalata, spinaci, cavolfiori, broccoli, verze, basilico, bietola e molti altri ancora. Se l’attacco della lumaca è effettuato nelle prime fasi della crescita vegetativa delle piante, il rischio che si corre è la distruzione dell’intera coltivazione.
Le lumache escono dal terreno per compiere i propri banchetti nell’orto solitamente di notte, ma dopo abbondanti precipitazioni si possono incontrare tranquillamente anche di giorno.
Altro problema molto antipatico che causano le lumache durante il loro ciclo di vita, è il rilascio sulle piante colpite di escrementi neri ed uova, che si lavano tranquillamente dalle parti colpite, ma che comunque risultano davvero fastidiose.
Rimedi naturali per allontanare le lumache dalle piante
Per allontanare le lumache dal nostro orto e giardino, ed evitare i danni sopra descritti, senza utilizzare fitofarmaci e cercando di preservare la vita del mollusco, bisogna cercare di cambiare prospettiva ed immedesimarsi nelle sue caratteristiche intrinseche.
Per prima cosa, la lumaca si muove strisciando sul terreno e ha un corpo molliccio molto sensibile ed irritabile. Ostacolare quindi il movimento può tranquillamente allontanare le lumache dalle piante che ci interessano per farle andare altrove.
Vediamo, dunque, nel concreto, come agire, presentando una serie di rimedi naturali che possiamo definire meccanici.
Cenere di legna mischiata ai fondi di caffè

Allontanare le lumache con la cenere di legna
Un primo rimedio che suggeriamo è l’utilizzo della cenere di legna mischiata ai fondi di caffè. Il composto va posizionato o intorno alle piante più a rischio o lungo il perimetro dell’orto, se questo non è troppo esteso.
Entrambi i materiali, essendo molto assorbenti e pastosi, rendono difficile lo spostamento alle lumache, le quali, incontrandoli lungo il cammino, decideranno di girare alla larga, per non rischiare di rimanere impantanate.
Sia la cenere di legna che i fondi del caffè potrebbero essere usati singolarmente. Noi suggeriamo di mischiarli per evitare alcune controindicazioni che l’uso eccessivo dell’uno o dell’altro elemento possono portare al terreno.
In particolare, la cenere di legna è utilizzata di per sé come concime dell’orto biologico. Contiene potassio, uno degli elementi fondamentali per la sana crescita delle piante. Come tutte le cose però non bisogna esagerare: un eccesso di potassio può essere negativo, magari su terreni già ricchi di sostanza nutritiva. Miscelando la cenere con i fondi di caffè questo possibile problema si attenua.
Raccomandiamo l’utilizzo esclusivo di cenere di legna, quella del camino o della stufa ad esempio. Evitare assolutamente i residui di cenere delle stufe a pellet, in quanto quest’ultimo è un materiale a volte trattato chimicamente, e quindi la cenere potrebbe contenere dei residui chimici che non vogliamo assolutamente siano presenti sul nostro terreno di coltivazione.
Ulteriore raccomandazione è quella di integrare il composto repellente in maniera periodica, soprattutto in seguito a forti precipitazioni
Gusci d’uova tritati

Gusci di uova tritati
Altro rimedio per allontanare le lumache, simile a quello visto in precedenza, è l’utilizzo di gusci d’uovo tritati. Questi vanno posizionati intorno alle piante a rischio.
Come potete immaginare, i gusci d’uovo tritati sono molto spigolosi. Questo rende il terreno impervio per il corpo molliccio delle lumache. Sui pezzi d’uovo avranno quindi difficoltà a strisciare e gireranno alla larga dalle nostre piante.
Tenete presente che anche in questo caso stiamo apportando sul terreno sostanza organica. Concime naturale, che difatti viene utilizzato per la preparazione del compost domestico.
Rispetto alla cenere e al caffè, l’uovo si degrada con minore velocità, dunque non è necessario integrarlo ripetutamente.
Zolfo in polvere
Anche in questo caso parliamo di un rimedio di tipo meccanico. Lo zolfo in polvere è un prodotto biologico. Oltre ad essere un efficace fungicida, è anche un vero e proprio repellente naturale per molti insetti dell’orto, come la mosca bianca e il ragnetto rosso.
Con lo zolfo in polvere è agevole creare una barriera protettiva contro chiocciole e limacce lungo il perimetro dell’orto. Così facendo è possibile dissuadere le lumache ad avvicinarsi alle piante danneggiandole. Contemporaneamente proteggerete le piante dagli altri insetti nocivi.
È importante che lo zolfo in polvere sia puro al 100% (Qui trovate un buon prodotto puro).
Piante repellenti

Senape gialla
Le lumache sono molto sensibili alla presenza di alcune piante che evitano accuratamente. Dunque possiamo usare queste piante per creare una barriera naturale. Tra le più efficaci ci sono l’ortica (che possiamo usare anche per realizzare il macerato d’ortica), la senape gialla, il cerfoglio e il crescione. Sono tutte piante utili non solo per allontanare le lumache, ma anche altri dannosi insetti quali ad esempio le cimici verdi.
Se la creazione di una barriera fatta di piante è per voi difficoltosa, potete ovviare procurandovi parti delle piante stesse. Tagliandole e spargendole sul terreno riprodurrete lo stesso effetto della barriera, e in più apporterete sostanza organica al terreno.
Tecnica del filo di rame
Con del semplice filo di rame è possibile creare un’ulteriore barriera protettiva per allontanare le lumache. Basta circondare il perimetro dell’orto con del filo di rame poggiato a terra. Fissarlo poi a dei paletti di legno posti negli angoli dell’orto.
Così facendo, le lumache, strisciando, incontreranno il filo e riceveranno una piccola scossa elettrica, che le allontanerà senza ucciderle. Una bobina di filo di rame potete acquistarla qui.
Creare zone d’ombra e umido
Come accennato, le lumache sono attratte dall’umidità, questo consente di distrarle e tenerle lontano dall’orto. Basta creare delle zone d’ombra e di umido, utilizzando legni marci, mattoni forati, pietre, resti di pacciame, posizionati in degli angoli bui. In questo modo le lumache si raduneranno in queste zone e alle prime luci dell’alba potranno essere raccolte. Sarà sufficiente metterle in un secchio e spostate lontano, almeno a 300 m.
Rimedi biologici per eliminare le lumache dall’orto
Tutte le tecniche sopra elencate sono totalmente eco-sostenibili e rispettano la vita delle lumache, cioè le allontanano invece di eliminarle.
Per dovere di cronaca, però, non possiamo esimerci dal presentare altri rimedi, più definitivi, ma comunque ecologici e senza utilizzo di pesticidi. Vediamo quali sono.
La birra

Recipiente con birra e lumache
Il rimedio forse più conosciuto ed inflazionato per eliminare le lumache dall’orto e dal giardino è la birra. Chiocciole e limacce ne sono ghiotte e particolarmente attratte.
Il sistema è semplice, basta un sottovaso o un recipiente non troppo alto, riempito di birra. Non è il caso di usare una stout, quella del discount va più che bene. Le lumache vanno a finire nel sottovaso e rimangono intrappolate affogando. Per nostra consolazione possiamo pensare che moriranno ubriache e felici. Chiaramente la birra e il recipiente vanno rinnovati spesso, a seconda dell’intensità della presenza di lumache. Ma per rendere il meccanismo più efficiente e duraturo potete usare queste trappole
Il fosfato di ferro
Chi pratica agricoltura biologica in maniera professionale e si trova a dover far fronte a gravi invasioni di limacce, per eliminarle usa di solito l’ortofostato di ferro. È un prodotto consentito in agricoltura biologica. Il ferro ha un effetto molluschicida ed elimina le lumache tramite aspersione sul terreno. Questo prodotto è dunque molto usato e molto efficace. Potete trovarlo qui.
Le oche corritrici o le galline faraone

Oche corritrici indiane
In particolare le chiocciole del genere Helix, oltre ad essere una prelibatezza per l’alimentazione umana, rappresentano una ghiottoneria per gli uccelli e altri volatili. Le oche corritrici indiane riescono a farne delle vere e proprie razzie.
Se ci rendiamo conto che la presenza del mollusco è ingestibile e non gradita, dunque, possiamo ricorrere a un paio di queste oche, che risolveranno a modo loro il problema in maniera definitiva.
Se le oche corritrici sono difficili da reperire, si possono utilizzare delle galline faraone, molto più facili da trovare.
Una raccomandazione importante: se non è possibile tenere le oche e le galline nel proprio orto o giardino ed allevarle, evitate di acquistarle e fatevele prestare da qualche vicino contadino o allevatore.
Altri predatori: gli uccelli e gli insetti
Altri predatori di lumache sono gli uccelli, di diverse specie. Un’idea potrebbe essere la realizzazione di apposite casette. Qui gli uccelli saranno facilitati a costruire il proprio nido e diventeranno mangiatori di lumache. Attenzione però, perché oltre a chiocciole e limacce potrebbero anche nutrirsi dei frutti dell’orto, quindi bisogna essere molto cauti con questa soluzione. In alcuni casi potrebbe essere più che altro auspicabile la naturale presenza degli uccelli, senza provvedere ad un’attrazione diretta nell’orto.
Infine, le lumache sono molto attraenti per alcuni insetti predatori, uno su tutte la lucciola. Purtroppo quest’ultima la ritroviamo allo stadio adulto solo nel periodo di fine primavera-inizio estate.
Conclusioni
Come abbiamo visto esistono numerosi rimedi naturali per allontanare le lumache dal nostro orto biologico. Noi ci teniamo a sottolineare che non è necessario pensare a soluzioni drastiche e definitive. Le lumache infatti possono rappresentare una preziosa risorsa (che magari scopriremo in un nuovo articolo, quando parleremo di elicicoltura). E sicuramente sono un elemento di biodiversità da preservare.
10 commenti
Non mi è chiaro l’impiego del filo di rame. In che modo posso farvi scorrere della corrente elettrica?
Non c’è bisogno di far scorrere elettricità lungo il rame. E’ il metallo in sé che genera nella lumaca, al contatto, una sorta di fastidio, simile a una scossa elettrica.
Io coltivo l’orto in modo biodinamico i vostri post sono molto interessanti grazie
Grazie a te, Gian Piero. Lieti di poterti essere utili.
Molto interessante preciso e utile grazie
Prego 🙂
Un altro sistema molto efficace è la calce bianca ,messa a strisce intorno alle piante ,o come recinto sul perimetro dell’ orto..
Grazie alle mie ortensie metterò
Cenere e fondi di caffè come mi avete consigliato
Ho già provato con guscio d uovo ma purtroppo le lumache ci sono ancora
Articolo molto utile ed interessante, proverò uno dei vostri metodi
Tutti questi rimedi possono nuocere al mio cane che purtroppo va in orto? Grazie