Con l’arrivo dell’estate le zanzare diventano un fastidio inevitabile. Per farvi fronte, molti appassionati di giardinaggio stanno sperimentando una soluzione naturale ed efficace: le piante antizanzare. Queste piante, grazie alle loro proprietà repellenti, possono aiutare a mantenere le zanzare lontane, creando un ambiente più piacevole e sicuro in giardino. Ma quali sono le piante antizanzare più efficaci da coltivare? In quest’articolo, scopriremo insieme una selezione di queste piante che, oltre a svolgere una funzione decorativa, offrono un modo sostenibile per combattere l’infestazione delle zanzare.
Preparatevi ad immergervi in un mondo di profumi e colori che terranno lontane le fastidiose zanzare, offrendo un’oasi di tranquillità nel vostro giardino.
Quali sono le migliori piante antizanzare?
In natura per fortuna esistono numerose piante antizanzare, alcune sono molto più comuni di quanto si posso pensare.
Vediamole suddivise per tipologia e con i relativi approfondimenti sulle tecniche di coltivazione biologica.
Piante aromatiche e officinali
- basilico (Ocimum basilicum)
- menta piperita (Mentha x piperita)
- rosmarino (Rosmarinus officinalis)
- timo (Thymus spp.)
- finocchietto selvatico (Foeniculum vulgare)
- salvia (Salvia spp.)
- monarda (Monarda didyma)
- aglio (Allium spp.)
- erba gatta (Nepeta cataria)
- erba Luigia o cedrina (Aloysia citriodora)
- lavanda (Lavandula spp.)
- pianta dell’incenso (Plectranthus coleoides)
- melissa o cedronella (Melissa officinalis)
- calendula (Calendula officinalis)
- camomilla (Matricaria chamomilla)
- verbena (Verbena officinalis)
Piante ornamentali
- geranio (Pelargonium spp.)
- citronella (Cymbopogon spp.)
- eucalipto (Eucalyptus spp.)
- catalpa e il suo ibrido catambra (Catalpa bignonioides)
- agerato (Ageratum spp.)
- caprifoglio (Lonicera caprifolium)
Queste piante sono conosciute per le loro proprietà repellenti nei confronti delle zanzare e possono essere coltivate in piena terra, ma molte anche in vaso.
A cosa è dovuta l’efficacia antizanzare di queste piante?
L’efficacia antizanzare di queste piante è dovuta principalmente alle sostanze chimiche naturali che producono, come oli essenziali, composti volatili e altri composti aromatici. Queste sostanze hanno un odore intenso che può risultare fastidioso per le zanzare e le respinge. Le piante antizanzare emettono questi composti nell’aria circostante quando vengono toccate o quando le foglie vengono sfregate. L’odore rilasciato copre i segnali chimici che le zanzare utilizzano per individuare le loro prede, confondendole e riducendo la loro attrazione verso l’area circostante.
Inoltre, alcune di queste piante possono anche contenere sostanze che hanno proprietà antiparassitarie, fungicide o antibatteriche. Queste proprietà possono aiutare a mantenere l’area circostante più salubre, riducendo la presenza di insetti e altri organismi indesiderati.
Tuttavia, è importante sottolineare che l’efficacia delle piante nell’allontanare le zanzare può variare a seconda delle condizioni ambientali e della concentrazione delle sostanze repellenti. Inoltre, le piante che contrastano le zanzare non le eliminano completamente, ma possono contribuire a ridurne la presenza e a offrire un’alternativa naturale e sostenibile ai repellenti chimici tradizionali.
In che punto del giardino andrebbero coltivate le piante antizanzare per massimizzare l’efficacia repellente?
Per massimizzare l’efficacia repellente delle piante antizanzare, è consigliabile coltivarle in aree strategiche del giardino. Posizionatele vicino all’area in cui solitamente ci si siede all’aperto, come patio, terrazza o veranda. In questo modo, l’odore delle piante sarà più concentrato intorno a voi, creando una barriera repellente.
Coltivate le piante contro le zanzare vicino all’ingresso del giardino o dell’area esterna, in modo da respingere le zanzare già all’inizio e impedire loro di entrare. Posizionatele vicino alle finestre, soprattutto se avete tende o schermi aperti. Questo può aiutare a prevenire l’ingresso delle zanzare all’interno della casa.
Le zanzare amano depositare le uova e riprodursi nelle aree d’acqua stagnante come stagni, vasche o fontane. Coltivarle intorno a queste aree riduce la presenza di zanzare adulte e limita la deposizione delle uova.
Posizionate inoltre lungo i sentieri o nelle aree di passaggio frequentate nel vostro giardino. Questo aiuterà a creare una barriera repellente mentre ci si sposta all’esterno.
Se avete un’area di gioco per bambini, è bene piantare delle piante non gradite alle zanzare intorno ad essa per proteggere i più piccoli dalle fastidiose punture di zanzara.
È importante considerare la disposizione di queste piante in base alla conformazione del vostro giardino e alle abitudini di utilizzo degli spazi esterni. Sperimentate con diverse posizioni per trovare quella più efficace nel respingere le zanzare e garantire un ambiente più piacevole e protetto.
Come eliminare le zanzare dalle pozze d’acqua?
Le piccole pozze d’acqua o gli stagni sono il luogo in cui proliferano le zanzare. Dalle zone di acqua stagnante hanno origine le infestazioni che compromettono la salubrità dell’ambiente e del nostro giardino. Per fortuna esistono prodotti biologici che si possono utilizzare direttamente nelle pozze d’acqua. Parliamo di alcuni ceppi di bacillus thuringiensis, l’insetticida biologica per eccellenza.
In particolare il bacillus thuringiensis var. israelensis (Bti) è un prodotto biologico ampiamente utilizzato per il controllo delle zanzare nelle pozze d’acqua. Il Bti è un batterio presente in natura che produce una proteina tossica per le larve delle zanzare. Questo batterio può essere utilizzato come larvicida per interrompere il ciclo di vita delle zanzare.
Quando il Bti viene applicato in pozze d’acqua stagnante, come stagni, vasche o fiumi lenti, le larve delle zanzare che si sviluppano in queste acque ingeriscono la proteina tossica prodotta dal batterio. La proteina attacca il tratto digestivo delle larve, impedendo loro di nutrirsi correttamente. Di conseguenza, le larve muoiono prima di raggiungere lo stadio adulto, riducendo significativamente la popolazione di zanzare adulte.
Il bacillus thuringiensis var. aizawai (Bta) è una variante del Bti che può essere utilizzata per il controllo delle larve di zanzara. Funziona in modo simile al Bti, ma può essere più efficace contro alcune specie di zanzare specifiche.
Qui trovate una selezione di questi prodotti.
Entrambi i prodotti, Bti e Bta, sono considerati sicuri per l’ambiente e per altri organismi non bersagliati, come insetti benefici e animali domestici. Tuttavia, è importante seguire attentamente le istruzioni sulla confezione del prodotto.
Quali sono i problemi che causano le punture di zanzare?
Le punture di zanzara possono causare diversi problemi e fastidi. Per prima cosa possono causare prurito intenso e irritazione della pelle. Questo è dovuto alla saliva che la zanzara inietta durante il processo di alimentazione. Il prurito può persistere per diversi giorni e può essere particolarmente fastidioso per le persone allergiche alle punture di zanzara.
Alcune persone possono sviluppare reazioni allergiche alle punture di zanzara. Queste reazioni possono includere gonfiore, arrossamento e prurito intenso nella zona colpita. In casi più gravi, possono verificarsi reazioni sistemiche, come difficoltà respiratorie o gonfiore del viso e della gola. In tali situazioni, è importante cercare immediatamente assistenza medica.
Le zanzare sono noti vettori di malattie infettive. Alcune specie di zanzara possono trasmettere agenti patogeni attraverso le loro punture. Questi agenti patogeni possono includere virus come quelli responsabili della malaria, della dengue, del virus del Nilo occidentale, della febbre gialla e di altre malattie potenzialmente gravi, per fortuna non diffuse nel nostro paese.
Le zanzare possono interrompere il sonno a causa del loro ronzio e delle punture. Questo può causare disturbi del sonno, irritabilità e affaticamento durante il giorno.
Le infestazioni di zanzare possono quindi influire sulla qualità della vita, specialmente in aree dove le zanzare sono molto comuni. Le persone più sensibili sono spesso costrette ad evitare di trascorrere tempo all’aperto o in giardino a causa del fastidio causato dalle zanzare, limitando le attività all’aria aperta e il godimento degli spazi esterni.
È importante prendere precauzioni per evitare le punture di zanzara, come l’uso di repellenti, l’installazione di zanzariere o l’utilizzo di abbigliamento protettivo.
Quali prodotti naturali possono essere usati sulla pelle come antizanzare?
Esistono diversi prodotti naturali ricavati direttamente dalle piante che possono essere utilizzati come repellenti per zanzare. Questi prodotti, a base di oli essenziali estratti dalle piante, offrono un’alternativa naturale e meno tossica rispetto ai repellenti chimici convenzionali.
Ecco alcuni esempi:
- L’olio essenziale di citronella è noto per le sue proprietà repellenti per le zanzare. Può essere diluito in un olio vettore, come l’olio di cocco, e applicato sulla pelle per tenere lontane le zanzare, qui lo trovate in vendita;
- L’olio estratto dalle foglie di diverse specie di eucalipto, ha anch’esso dimostrato di avere ottime proprietà repellenti per le zanzare. Può essere miscelato con un olio vettore e applicato sulla pelle per respingere le zanzare e altri fastidiosi insetti, qui lo trovate disponibile;
- L’olio essenziale derivato dai fiori della pianta di lavanda, ha un profumo piacevole per le persone, ma sgradevole per le zanzare. Può essere utilizzato come repellente naturale applicandolo diluito sulla pelle, qui ne trovate una selezione;
- L’olio essenziale di menta piperita ha un forte odore che può respingere le zanzare e rinfrescare la pelle. Può essere diluito in un olio vettore e applicato sulla pelle per ottenere un efficace effetto repellente. Eccolo in vendita on-line.
È importante ricordare che, anche se questi prodotti sono naturali, è sempre consigliabile fare un test su una piccola area di pelle per verificare eventuali reazioni allergiche prima di un uso più esteso. Inoltre, è consigliabile seguire le istruzioni del produttore per l’applicazione corretta e l’efficacia ottimale.