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Le cocciniglie sono piccoli insetti che possono infestare le piante e gli alberi, causando danni significativi al loro sviluppo e alla loro salute complessiva. Tuttavia, con i giusti metodi di controllo, è possibile liberare le piante da questi fastidiosi parassiti in modo semplice ed efficace. In questo articolo, esploreremo alcuni passi fondamentali per eliminare le cocciniglie e ripristinare la vitalità delle vostre piante. Dalla diagnosi accurata all’utilizzo di soluzioni naturali, imparerete le strategie più efficaci per combattere le cocciniglie e proteggere il vostro giardino.
Non lasciate che questi piccoli insetti rovinino le vostre piante: seguite i nostri consigli e riacquistate il controllo del vostro spazio verde.
Che parassiti sono le cocciniglie?
Le cocciniglie, chiamate anche coccidi, appartengono alla superfamiglia d’insetti Coccoidea, dell’ordine Rhynchota. Sono tra i parassiti più dannosi delle colture, diffusi in tutto il mondo e in grado di attaccare migliaia di specie diverse di piante.
In generale, le cocciniglie sono insetti di piccolissime dimensioni, con un ciclo di vita complesso, che comprende stadi diversi tra cui le uova, le ninfe e gli adulti. Le femmine adulte sono generalmente immobili e spesso si fissano sulle foglie, sui rami o sui tronchi delle piante ospiti. Solitamente producono un rivestimento ceroso o lanuginoso che le protegge e le rende difficili da debellare.
Le cocciniglie si nutrono prelevando la linfa delle piante tramite un apparato boccale pungente-succhiante. Durante l’alimentazione indeboliscono le piante, causando ingiallimento delle foglie, deformazioni e, in casi gravi, persino la morte delle parti colpite. Alcune specie possono anche produrre melata, una sostanza appiccicosa e dolce, che attira le formiche e dà luogo ad abbondante emissione di fumaggine.
Quali sono le cocciniglie più comuni in Italia?
Nel nostro paese sono decine le specie di cocciniglie dannose per alberi da frutto, piante ornamentali e colture forestali.
Caratteristica di questi parassiti è l’estrema polifagia, vale a dire che solitamente una specie di cocciniglia non si limita ad attaccare una sola coltura, ma, per ragioni opportunistiche, ne attacca una molteplicità.
Qui di seguito proponiamo un elenco delle cocciniglie più comuni nei nostri ambienti, con la relativa scheda di approfondimento:
- cotonosa degli agrumi;
- di San Josè;
- mezzo grano di pepe;
- del fico;
- nera degli agrumi;
- farinosa;
- bianca del pesco e del gelso;
- del limone;
- rossa forte;
- virgola degli agrumi;
- dell’alloro;
- della camelia;
- della cycas;
- tartaruga del pino;
- japonica.
Come prevenire le infestazioni di cocciniglia con la zeolite?
Per evitare le infestazioni di cocciniglie il primo passo da seguire è una buona prevenzione. Questo vale soprattutto nei frutteti, intensivi (ad esempio un agrumeto) o familiari, soggetti tipicamente agli attacchi di cocciniglia. In tal senso, un ottimo prodotto preventivo è la zeolite, ovvero una fine polvere di roccia di origine vulcanica da irrorare con periodici trattamenti sulle colture arboree. La zeolite crea una patina protettiva abrasiva che impedisce alle cocciniglie di attaccarsi alla vegetazione.
La zeolite si utilizza in primavera-estate, ha un’ottima persistenza anche dopo le piogge e protegge anche dalle malattie fungine. Se volete provarla come arma di difesa contro la cocciniglia, qui ne trovare una selezione.
Come monitorare la presenza delle cocciniglie?
Assieme alla prevenzione, contro la cocciniglia è fondamentale un’attenta azione di monitoraggio. Spesso ci si trova davanti ad infestazione massicce di parassiti, intense, formazioni estese su cui poi è davvero difficile intervenire. Controllando accuratamente le piante invece, si ha la possibilità di effettuare interventi risolutivi e con poco sforzo. Il consiglio che diamo quindi è quello di osservare attentamente e periodicamente le vostre piante. Toccate le foglie, guardate la pagina inferiore dove solitamente si fissano le prime cocciniglie o i rametti interni che sono più soggetti all’attacco. Fate caso anche a segnali negativi, come l’ingiallimento o l’accartocciamento di qualche foglia. Questa pratica è fondamentale per le piante ornamentali, sia all’interno che in giardino, proprio per evitare che un’infestazione massiccia di cocciniglie deturpi la bellezza delle vostre piante.
Come rimuovere manualmente le cocciniglie?
Nel momento in cui avete individuato le cocciniglie la prima cosa che potete fare per eliminarle è la rimozione manuale. Ci sono diversi sistemi per eliminare manualmente una cocciniglia, la scelta dipende dal grado d’infestazione e dall’accessibilità della vegetazione. Facciamo degli esempi. Su una piccola pianta di camelia, alla vista delle prime cocciniglie su rametto o sotto una foglia, basta prendere un batuffolo di cotone, bagnarlo con un po’ d’acqua e sapone, e procedere alla delicata rimozione. Molti consigliano di usare il cotone con l’alcol, a nostro avviso ciò è sbagliato, in quanto l’alcol è corrosivo sulle piante.
Se l’infestazione è più estesa, ad esempio su un ramo di un albero di limone, usare solo il cotone potrebbe essere inefficace e laborioso. Un ottimo ausilio in tal senso sono le classiche spazzole in crine di cavallo che si usano per i vestiti (qui ne trovate una selezione). Passando la spazzola sui rami più o meno energicamente si potranno rimuovere un bel numero di cocciniglie.
Altra soluzione per la rimozione manuale è l’uso di materiale vegetale. Ad esempio per un albero di fico fortemente infestato dalle dure cocciniglie a scudetto abbiamo testa la rimozione usando le pale del fico d’India. Basta sezionare la pala e, facendo emergere la parte appiccicosa interna, passarla sui rami nei punti d’insediamento della cocciniglia. Risultato di pulizia garantito, grazie anche alla delicata azione lenitiva che il gel del fico del d’India possiede.
Come eliminare le cocciniglie con l’olio bianco?
Se le infestazioni di cocciniglia sono più gravi e in stato avanzato, occorre intervenire con prodotti specifici. L’olio bianco minerale è il prodotto ampiamente più utilizzato per eliminare le cocciniglie. Ha diverse caratteristiche che lo rendono efficace e sicuro da utilizzare.
L’olio bianco minerale è un olio a base di petrolio che viene purificato e raffinato per rimuovere le impurità. La sua composizione chimica può variare leggermente tra i diversi produttori, ma in generale è costituito da una miscela di idrocarburi alifatici, paraffinici e isoparaffinici.
Agisce contro le cocciniglie attraverso un meccanismo di azione soffocante. Quando viene irrorato sulle piante infestate, forma uno strato oleoso sulla superficie degli insetti, ostruendo i pori respiratori e provocando la loro asfissia. Questo interrompe il ciclo di vita delle cocciniglie e ne impedisce la proliferazione.
L’olio bianco minerale ha una buona capacità di copertura, il che significa che può raggiungere anche le parti nascoste degli insetti e penetrare nel loro rivestimento ceroso protettivo. Inoltre, forma uno strato persistente sulla superficie delle piante, che può rimanere attivo per diverse settimane, proteggendo le piante da eventuali nuove infestazioni.
L’olio bianco minerale è consentito anche in agricoltura biologica ed è sicuro per le piante, inclusi alberi da frutto, piante ornamentali e piante da giardino.
L’efficacia dell’olio bianco è massima nei trattamenti invernali, mentre in primavera-estate deve essere usato con maggiore cautela, in quanto trattamenti ripetuti potrebbero dar luogo a fenomeni di fitotossicità.
Ecco perché, nel suo utilizzo, è fondamentale attenersi alle istruzioni riportate nell’etichetta del prodotto. Qui ne trovate un esempio,
Come pulire le piante dalle cocciniglie con il sapone potassico?
Altro prodotto molto efficace comunemente usato per eliminare le cocciniglie è il sapone molle potassico. Si trova in commercio in formulati a base di potassio derivato da grassi vegetali e oli vegetali, come l’olio di oliva. Durante il processo di produzione, gli acidi grassi vengono neutralizzati con idrossido di potassio per formare il sapone.
Quando viene applicato, le molecole di sapone rimuovono il rivestimento ceroso o lanuginoso prodotto dagli insetti, compromettendo la loro protezione e causando la morte per disidratazione. Per essere efficace, il sapone molle potassico deve entrare in contatto diretto con gli insetti o le loro uova. Una volta applicato sulle piante infestate, il sapone forma uno strato che avvolge gli insetti, disgregando la loro copertura protettiva e rendendoli vulnerabili. E’ quindi importante effettuare trattamenti accurati con bagnature copiose, cercando di raggiungere tutte le parti della vegetazione in cui è presente la cocciniglia. Il trattamento con sapone molle potassico può essere ripetuto senza problemi più volte e serve anche a lavare la vegetazione dopo un intervento di rimozione manuale.
Il consiglio che vi diamo è quello di usare saponi specifici per l’agricoltura e non utilizzare mai i saponi per i piatti, che possono essere molto corrosivi sulla vegetazione. Qui ne trovate una selezione.
Come eliminare le cocciniglie con trattamenti consentiti in agricoltura biologica?
I trattamenti consentiti in agricoltura biologica https://www.coltivazionebiologica.it/prodotti-consentiti-agricoltura-biologica/ per eliminare la cocciniglia da piante a alberi non si esauriscono a quelli sopra elencati. Le possibilità a disposizione del giardiniere bio sono diverse e in continuo aggiornamento.
Tra le ultime novità, facilmente accessibili a chiunque, vi segnaliamo (con i relativi approfondimenti):
Conclusioni
In conclusione, eliminare le cocciniglie da piante e alberi può essere raggiunto seguendo alcuni semplici passi. Dalla diagnosi accurata all’implementazione di metodi di controllo mirati, come l’utilizzo di olio bianco minerale o sapone molle potassico, è possibile proteggere le piante e ripristinare la loro vitalità. È fondamentale considerare un approccio integrato che includa anche pratiche culturali, come la prevenzione, il monitoraggio e l’eliminazione manuale dei parassiti. Inoltre, mantenere un giardino sano e favorire la presenza di predatori naturali senza l’uso di pesticidi aiuta a prevenire future infestazioni. Con un’attenta strategia, è possibile eliminare le cocciniglie e garantire la prosperità delle vostre piante e alberi.