Non molti sanno che il sapone di Marsiglia può giocare un ruolo importante per la difesa di un orto biologico. Nella formulazione specifica per l’agricoltura biologica è detto anche sapone potassico molle. In questo articolo vogliamo quindi iniziare a parlarvi dei rimedi casalinghi per la difesa delle nostre piante. E vogliamo iniziare proprio illustrando l’uso del sapone di Marsiglia come antiparassitario, efficace contro afidi e acari.
Stiamo parlando di un rimedio che, a determinate condizioni, non è tossico per l’ecosistema. Inoltre il prezzo è contenuto ed è molto pratico e facile da usare. Quindi vale la pena di scoprirlo e di analizzare meglio, nel dettaglio, le sue caratteristiche.
Scopriamo il funzionamento e la ricetta delle varie formulazioni, dal sapone nero al sapone potassico molle.
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Il sapone potassico molle e tutte le altre formulazioni di questo antiparassitario naturale
L’uso del sapone di Marsiglia è una tecnica biologica molto utile per prenderci cura del nostro orto naturale. Può essere usato puro o nella formulazione del sapone potassico molle. Fa parte di quell’insieme di prodotti consentiti in agricoltura biologica fondamentali per la buona salute delle nostre piante e che ci fanno evitare l’uso dei pesticidi. Tra questi prodotti ricordiamo anche: il bacillus thuringiensis, l’olio di neem, i macerati di ortica, aglio, equiseto, felce, assenzio o femminelle di pomodoro.
Ma vediamo ora i diversi tipi di sapone di Marsiglia naturale e le modalità d’impiego per la lotta antiparassitaria.
Prima però facciamo un’importante precisazione: i tipi di sapone di Marsiglia e il sapone potassico molle che andremo ad illustrare, rientrano nella tabella dei prodotti il cui uso è consentito in agricoltura biologica, di cui al regolamento CE n. 834/2007, integrato con il regolamento CE n. 889/2008, recante le modalità di applicazione del regolamento n. 834/2007. In particolare rientrano nella tabella che autorizza le sostanze di uso tradizionale in agricoltura biologica.
Sapone di Marsiglia puro
Iniziamo con un punto importante: non tutti i saponi di Marsiglia sono efficaci antiparassitari. E non tutti sono di origine naturale, anzi!
I classici saponi liquidi per lavatrice sono, infatti, tutt’altro che naturali. Hanno sostanze chimiche di certo non adatte all’uso sulle piante. Dunque, non sono certo prodotti biologici, quindi state attenti. Per usare il sapone di Marsiglia bisogna far riferimento a prodotti puri e di origine vegetale, con lavorazioni classiche e formule ben indicate in etichetta, come il sapone nero e il sapone potassico che illustreremo nell’articolo.
Il sapone di Marsiglia nella moderna ricetta
Il sapone di Marsiglia nella formula che consigliamo per l’uso nell’orto, deve essere di origine vegetale. Le saponificazioni di oggi prevedono l’uso dell’idrossido di sodio (soda caustica). Questo innesca la reazione chimica che permette al grasso vegetale di diventare sapone. Dalle case produttrici questi vengono poi usati per preparare gli oli vegetali, quali ad esempio l’olio di palma o l’olio di lino. I prodotti migliori però sono quelli a base di olio d’oliva. Ma attenzione alle etichette: la scritta “sodium tallowate” di solito usata per alcuni tipi di sapone, indica che il prodotto contiene un ingrediente derivato dalla macellazione animale, che quindi vi sconsigliamo di usare.
Un ottimo sapone di Marsiglia ideale per uso agricolo, richiede invece la presenza della scritta in etichetta: “sodium olivate”. Com’è facile intuire, la scritta indica che l’olio usato per la saponificazione è olio d’oliva.
Per questo tipo di formula si consiglia di acquistare saponi di Marsiglia in panetti, scaglie o fiocchi da sciogliere nell’acqua.
Qui trovate un ottimo prodotto in panette, il costo non è proprio contenuto, ma il sapone è davvero di ottima qualità e resa.
Per il dosaggio ne bastano 50 g sciolti in 10 litri di acqua calda. Lasciate quindi raffreddare e irrorate sulla vegetazione della pianta colpita dal parassita. Per questa operazione usate un nebulizzatore da giardino o una pompa a spalla.
Il sapone potassico molle
Il sapone potassico molle è molto usato in agricoltura biologica. Si rifà alla formula originale del sapone di Marsiglia che prevede l’uso di sale potassico (o idrossido di potassio) fatto reagire con un olio vegetale ad alta capacità saponificante, unito a glicerina ed acqua (quindi del tutto naturale).
Questo tipo di sapone è specifico per l’uso in agricoltura e in commercio si trovano validi preparati appositamente studiati (un buon prodotto potete trovarlo qui).
Le caratteristiche del sapone molle potassico sono la dolcezza e il basso livello di aggressività nei confronti della vegetazione trattata. Inoltre la sua azione potenzia le difese naturali delle piante.
Visto che esistono delle formule specifiche per l’agricoltura biologica, per i dosaggi consigliamo di rifarvi alle indicazioni in etichetta.
Sapone nero all’olio di oliva
L’ultimo tipo che vi vogliamo far conoscere è forse il più puro e naturale. Si tratta del sapone nero all’olio di oliva.
È un prodotto al 100% vegetale e si presenta di colore scuro. È composto solo da potassa e olio d’oliva, senza aggiunte di solventi e coloranti, dunque del tutto biodegradabile.
Qui trovate una formula liquida, molto pratica per la diluizione e l’uso in agricoltura.
Il nostro consiglio è di diluire dai 30-50 ml di sapone per ogni 10 l d’acqua, a seconda del grado dell’infestazione.
Effetto antiparassitario del sapone potassico molle
L’effetto antiparassitario del sapone di Marsiglia e del sapone potassico si ottiene per contatto. La soluzione colpisce il corpo dell’insetto, intaccandone i tessuti esterni. Questi seccano subito all’aria, occludendone le aperture e quindi provocando la morte dell’insetto per asfissia. L’efficacia è superiore sugli insetti a corpo molle, quali gli afidi neri o il ragnetto rosso.
Tenete ben presente che quando parliamo di sapone di Marsiglia non parliamo di un prodotto selettivo. Dunque l’uso può danneggiare gli insetti utili dell’orto, quali ad esempio le api. Per questo motivo è un rimedio che consigliamo di usare con estrema parsimonia, solo in caso di forti infestazioni. In ogni caso, per proteggere gli insetti impollinatori, evitate di effettuare il trattamento nei periodi di fioritura.
La difesa di questi insetti è importante, dunque l’accortezza è doverosa.
L’azione del sapone ha una persistenza molto bassa: solo il tempo necessario per far sì che la vegetazione si asciughi. Questo spiega l’azione per contatto. L’insetto, infatti, deve essere toccato dalla soluzione liquida. Questa una volta asciugata non ha più nessun effetto, anche se l’insetto, ad esempio, ci cammina sopra, o mangia delle foglie trattate.
Effetto pulente del sapone potassico molle
Il sapone di Marsiglia e il sapone molle potassico hanno anche un effetto “pulente”. Per questa ragione possono essere usati per lavare le piante attaccate da insetti che fanno melata e fumaggini, quali gli stessi afidi, la mosca bianca e la cocciniglia.
Molto importante sottolineare che, una volta disidratata, la soluzione non produce nessuna residualità: non inquina e non è tossica. Da qui l’importanza di usare saponi di origine naturale senza l’aggiunta di additivi chimici.
Per una maggiore efficacia dell’azione, il trattamento va effettuato nelle ore serali. In questo modo garantiamo una maggiore persistenza della bagnatura.
40 commenti
rispondo alla vostra risposta di cui vi ringrazio.
Ho usato un sapone di Marsiglia biologico per bucato, ma nemmeno il sapone di cui al link che mi avete consigliato è ad uso specifico agricolo (Marius Fabre in panetti). Forse il Sapone Potassico Molle lo è…
Comunque ho risolto la viscosità riscaldando tutti i 5 litri e nebulizzando dopo un po’, mentre prima avevo usato acqua fredda e si era addensato tanto da non uscire dall’ugello dello spruzzatore.
La differenza è che il sapone segnalato è puro, quindi naturale, mentre quello dei supermercati contiene spesso profumi o altri elementi non idonei all’uso agricolo. Siamo lieti, ad ogni modo, che tu sia riuscito a risolvere, seguendo l’indicazione che diamo nell’articolo di usare l’acqua calda.
Un saluto e alla prossima.
Bravissimi. Molto chiaro einteressante.
Grazie 🙂