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Oggi conosciamo il macerato di felce, un rimedio naturale contro molti insetti parassiti dell’orto. Si tratta di un altro antiparassitario naturale, che si aggiunge agli altri che abbiamo visto nei precedenti articoli: macerato d’ortica, infuso o macerato d’aglio, e macerato di pomodoro.
Quando si fa un orto biologico diventa fondamentale agire con questa tipologia di prodotti, poiché in questo modo possiamo evitare l’uso degli insetticidi che, alla fine, avvelenano le nostro colture e, dunque, il nostro cibo.
Conosciamo meglio, quindi, la felce, e vediamo come preparare e usare il suo macerato per difendere al meglio il nostro orto da malattie e parassiti.
La felce
Il macerato di felce si ottiene dalla macerazione di due tipi di piante, la felce maschio Dryopteris filix-mas, e la felce aquilina Pteridium aquilinum. Si tratta di due piante spontanee della classe delle Pteridopsida, delle famiglie delle Dryopteridaceae (la felce maschio) e delle Hypolepidaceae (la felce aquilina).
La felce è una specie di pianta cosiddetta cosmopolita. Sul territorio italiano la ritroviamo un po’ ovunque. In particolare nei boschi, nelle valli dei pascoli, nelle zone ombrose e nei terreni a matrice silicea, fino ad altitudini di duemila metri.
In tempi antichi, questa pianta, per la sua azione vermifuga, veniva usata per preparare rimedi naturali contro i parassiti della stomaco. Tuttavia, questo tipo di uso è stato con il tempo abbandonato. Questo per via dell’elevata tossicità e i rischi legati al consumo umano di preparazioni artigianali non sempre controllate.
- Felce maschio
- Felce aquilina
Preparazione del macerato di felce
L’impiego principale che si fa del macerato di felce è quello di antiparassitario naturale contro la cocciniglia e altri insetti. Per la sua preparazione si usa la parte aerea della pianta, ossia le foglie della felce. Le proporzioni sono: 1 kg di pianta verde (o 100 g di pianta secca) per 10 litri di acqua.
La pianta verde va lasciata a mollo per una settimana in abbondante acqua (possibilmente piovana, meglio se raccolta usando recipienti di terracotta).
Uso del macerato di felce
La cocciniglia
Come rimedio naturale per la cocciniglia, il macerato di felce di una settimana si usa nei mesi primaverili ed estivi e va diluito in ulteriori 10 litri d’acqua. Se si sceglie invece di intervenire nei mesi invernali, è bene usarlo puro.
Per un’azione più efficace contro la cocciniglia, si consiglia la pulizia preliminare della parte infestata con una spazzola con setole morbide. L’irrorazione sugli alberi, come sappiamo, è da effettuare nelle ore più fresche della giornata.
L’intervento, infine, deve essere fatto ad intervalli regolari, una o due volte a settimana, per almeno un mese.
Altri usi
Il macerato di felce è anche un efficace antiparassitario contro gli afidi, per le infestazioni della parte aerea delle nostre colture orticole. E’ inoltre efficace contro le lumache se irrorato direttamente nel terreno.
Infine, essendo la felce ricca di potassio, il macerato può essere irrorato nel terreno come complemento nutritivo in caso di carenza di questo elemento.
Conclusioni
Come abbiamo appena visto, quindi, il macerato di felce è un composto biologico di facile preparazione domestica. E’ in grado di risolvere in modo naturale alcune problematiche complesse legate al nostro orto. Ma qualora non abbiate la possibilità o il tempo di effettuare la preparazione artigianale, è disponibile anche in rete, già pronto all’uso, e con un buon rapporto qualità prezzo (che potete trovare online a questo link).
3 commenti
Non mi è chiaro se va bene qualsiasi specie di felce per fare il macerato oppure una specifica specie . Grazie
Ciao Gianluigi, va usata la varietà indicata nell’articolo.
Produco da tempo decotti e macerati per il mio orto.
Vorrei programmare l’uso del decotto di equiseto,di felce e di ortica.
Posso mescolarli tra di loro sia per uso nel terreno ed uso fogliare.
Grazie per una risposta: