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Il macerato di pomodoro rientra tra gli antiparassitari naturali che potete preparare in casa per curare il vostro orto.
Dopo aver parlato del macerato a base di ortica, quello a base d’aglio e quello di felce, parlare del macerato di pomodoro diventa un passaggio obbligato.
Questo antiparassitario naturale funziona contro gli attacchi di afidi e cavolaia, dannosi insetti delle nostre colture.
I mesi estivi sono più soggetti alle infestazioni di parassiti perché il caldo ne favorisce la proliferazione e lo sviluppo. E’ necessario, quindi, capire come difendersi in maniera naturale, se si vuole portare a termine una coltura sana e rigogliosa. Il macerato di pomodoro è, in questo senso, una soluzione efficace e semplice da realizzare, per aiutarci a raggiungere il nostro obiettivo mantenendo l’orto biologico.
L’azione antiparassitaria naturale del macerato di pomodoro, ovvero: la solanina
La pianta pomodoro, come alcune altre solanacee, ad esempio la patata, contiene la solanina, alcaloide glicosidico che la pianta sfrutta come difesa naturale contro funghi e insetti. Questa sostanza è presente in ogni parte della pianta, e le parti che ne contengono di più sono le foglie, i fusti e i frutti non ancora maturi.
Gli alcaloidi sono sostanze di origine per lo più vegetale raggruppate non in base alle caratteristiche chimiche, essendo sostanze di diversa provenienza, ma in base a come interagiscono con gli organismi. La solanina, ha un certo grado di tossicità, da qui l’azione antiparassitaria naturale del macerato di pomodoro. La maggiore concentrazione di solanina si ha nelle parti verdi della pianta (non commestibili) e nei frutti immaturi, che proprio per questo motivo è consigliato mangiare con elevata parsimonia.
La tossicità del frutto maturo è invece bassissima, e nell’uomo viene completamente smaltita dagli apparati digerente e urinario nell’arco di una giornata.
La funziona antiparassitaria del macerato di pomodoro dipende della presenza di questa sostanza, prodotta dalla pianta come difesa naturale. Con il macerato la solanina viene esaltata e diventa utile all’uomo come rimedio antiparassitario naturale.
La ricetta del macerato di pomodoro
Il macerato di pomodoro è veramente facile da preparare. Questo sia per la semplicità della ricetta, che per l’elevata disponibilità della materia prima. Nei nostri orti domestici, infatti, coltivare i pomodori è una pratica molto usata, ciò che serve sono le foglie e gli scarti di potatura delle piante.

Femminelle di pomodoro

Foglie di pomodoro e scarti di potatura
Per la preparazione utilizzare 2,5 kg. di foglie, femminelle o scarti di potatura, tagliati finemente, lasciati a macerazione in 10 lt d’acqua per 3 giorni.
Il macerato così ottenuto va adeguatamente filtrato, utilizzando ad esempio sacchi di iuta, e diluito in ulteriori 10 lt acqua.
Efficacia
Il macerato di pomodoro è particolarmente efficace contro gli afidi e gli insetti fitofagi, cioè che si nutrono delle foglie, quali ad esempio la cavolaia.

Foglia attaccata da afidi

Danni su foglia di verza attaccata da cavolaia
Come antiparassitario naturale l’azione maggiore del macerato di pomodoro è quella repellente. In sostanza, evita che gli insetti attacchino la pianta. Viste le proprietà degli alcaloidi, però, il macerato di pomodoro può essere utilizzato anche per contatto, ad infestazione in corso. Questo lo rende un rimedio veramente prezioso, non avendo fitotossicità per l’uomo e gli insetti utili dell’orto, quali gli impollinatori e i predatori naturali.
Raccomandazioni per la preparazione e l’utilizzo
Come per gli altri macerati che abbiamo studiato nei precedenti articoli, segnaliamo anche qui alcune utili raccomandazioni. Si tratta di piccole cose ma importanti, di cui tener conto quando si prepara o si utilizza il macerato di pomodoro.
Innanzitutto per la macerazione è opportuno utilizzare un vaso di terracotta (o al più plastica dura), evitate il metallo.
Durante la macerazione, inoltre, il contenitore deve essere aperto. Questo serve per poter dare ossigeno al composto e quindi favorire la macerazione. Di tanto in tanto il composto va mescolato, per poter meglio sprigionare gli effetti positivi.
Dopo l’accurato filtraggio è bene irrorare il macerato ottenuto (diluito in ulteriori 10 lt. d’acqua) nelle ore serali e fresche della giornata. Questa accortezza è ancora più necessaria nel periodo estivo, poiché il sole aumenta la degradazione del macerato diminuendone l’efficacia.
Se il prodotto che avete ottenuto è in surplus, potete conservarlo. La conservazione deve però avvenire in bottiglie di vetro di colore scuro, o in contenitori a chiusura ermetica. Il periodo di conservazione, inoltre, non deve essere troppo lungo, 2 o 3 mesi al massimo.
Lotta integrata
Infine consigliamo un utilizzo frequente (1 volta a settimana) e se possibile alternato con gli altri preparati naturali che abbiamo conosciuto, in particolare il macerato a base di aglio e quello a base di ortica.
Questo vale in generale come principio per l’agricoltura biologica. Per la difesa antiparassitaria delle colture, infatti, non esiste un’unica soluzione universalmente valida. Una lotta biologica integrata deve necessariamente prevedere più elementi combinati.
In uno dei precedenti articoli abbiamo conosciuto il bacillus thuringiensis. Questo insetticida assolutamente biologico si inserisce perfettamente nel sistema di lotta integrata. Il bacillus thuringiensis, infatti, non è sostitutivo ma complementare ai trattamenti con i macerati naturali come il macerato di pomodoro.
43 commenti
interessantissimo!
Grazie!!!!!
Ma grazie a te che ci segui 🙂
Buona sera. Coltivo l’orto da poco, potreste quindi indicarmi come togliere i rami eccessivi dei pomodori? Grazie
Grazie sto già usando il macerato di ortica ora provero anche con il pomodoro
Vorrei preparare il macerato di pomodoro e vorrei un conferma sul rapporto feminelle foglie acqua,
nel senso che 2,5 kg. di prodotto in 1 litro d’acqua fatico a farlo macerare . grazie
Allora l’indicazione che abbiamo dato è per avere un macerato fortemente concentrato da diluire in ulteriori 10 litri d’acqua. Puoi provare o a spezzetare le foglie e le femminelle, per far ridurre il volume da mettere a macerazione. Considera che con l’acqua già di per sè le foglie si riducono. Oppure se il volume è ancora troppo elevato, puoi aumentare la quantià d’acqua e dimnuire proporzionalmete la diluzione successiva. Ad esempio puoi usare 2 litri d’acqua e poi diluire dopo in 5 litri anzichè 10.
scusa se insisto ma ho preparato spezzettate le foglie femminelle e gambi ma non sono riuscita a farne + di 350 grammi (non ho molte piante ).ci ho aggiunto mezzo litro d’acqua che copre se non una minima parte del preparato. A questo punto non dovrei nemmeno diluirlo.
grazie
Aggiungi acqua fino a copertura e tieni a macerare, se viene di un colore bello intenso puoi diluirlo. Tieni all ‘ombra, non ai raggi diretti del sole.
grazie mille!
Grazie dei preziosi consigli.Ma volevo chiederti se hai anche già in cantiere qualche consiglio per la lotta a due temibili concorrenti: ragnetto rosso della melanzana e cavallette.
Buon lavoro
Ti seguo
Per la lotta la ragnetto rosso puoi far riferimento a questo articolo sui fagiolini (le considerazioni sono le stesse per la melanzana).
Per quanto riguarda le cavallette saranno sicuramente argomento di trattazione.
Grazie mille!
Io spero che tutti leggano questo meraviglioso consiglio, affinchè venga debelato l’uso incontrollato di chimica e Rame, una pratica che poi si trovano sul piatto che mangiano, complimenti
Grazie per i consigli
Prego 🙂
Se raccolgo femminelle o foglie in questo periodo riesco ad ottenere il macerato di pomodoro per le mie cime di rapa?
Certamente, se la piante sono ancora verdi puoi utilizzarle.
Per quanto tempo si conserva e come?
Come diciamo nell’articolo: La conservazione deve avvenire in bottiglie di vetro di colore scuro, o in contenitori a chiusura ermetica. Il periodo di conservazione non deve essere troppo lungo, 2 o 3 mesi al massimo.
Con 700 piantine quanto macerato mi serve piu o meno
Ho 700 piantine di cime d rapa quant macerato mi serve considerato che lo devo dare ogni 5 gg?
Grazie molto gentile
Dipende da molti dettagli. Ad ogni modo, una risposta approssimativa potrebbe essere: 20 litri.
Se riesco ad ottenerlo per quanto tempo si mantiene nel mastello?
Macerato pronto 🙂
Posso darlo a 10 gg dal trapianto???
Ma il macerato di pomodor si puo fare anche solo con pomodori verdi?
Ciao Nary, è consigliabile usare soprattutto le foglie e le femminelle della pianta di pomodoro.
Complimenti per la cura dedicata a questo blog!!
Una domanda: cosa accade se si usa il macerato meno diluito, o puro?
Grazie x l’attenzione.
Paolo
Il macerato di pomodoro si può usare anche puro, è meglio diluirlo per avere una resa maggiore in termini di quantità, tutto qui.
Grazie per la risposta! Molto gentile! Buona serata. Paolo
Ciao ho solo tre piante di pomodori in vaso, Piccadilly e Ciliegino, ho trovato molte foglie divorate ho fatto un po’ di potatura e ho trovato due bossoli con bruco verde e li ho eliminati possono essere stati loro o ce ne sono altri senza bozzolo? (Non ne ho visti ma so che sono bravi a mimetizzarsi)
Scusa l’ingnoranza ma è la prima volta che mi cimento e oggi al primo raccolto ben 400gr di pomodorini e c’è ne sono altri che stanno maturando mi dispiacerebbe perdere tutto.
Posso fare il macerato di foglie di pomodoro ma in proporzioni ridotte? Ho tagliato 70gr di rametti e foglie (a proposito che sono le femminelle?) Potrei utilizzare questi? Grazie mille
Intanto ho messo a macerare i rametti potati in 600 ml di acqua poi aspetto istruzioni.
Un’altra domanda sicuramente stupida….ma poi ci si annaffia o si deve spruzzare?
Grazieeeee
Per capire quale insetto mangia le foglie dovremmo vedere una foto. Le varietà che hai piantato sono molto resistenti, non preoccuparti. Il macerato di pomodoro si spruzza sulle piante, secondo le istruzioni che diamo nell’articolo.
Fatto
Ma che puzza
Complimenti per il blog
Grazie 🙂
C’entra poco con l’orto… Questo macerato può funzionare per debellare i pidocchi presenti nel pollaio?
Grazie x la pazienza e complimenti x il sito ed il lavoro da voi svolto!!!!!
Paolo
No, Paolo, ci spiace.
Grazie per i complimenti 🙂
Buongiorno, io sono del tutto ignorante in materia e leggendo tutte queste cose interessanti mi è venuta una domanda: non si potrebbe mettere a macerare le femminelle del pomodoro insieme all’aglio e all’ortica e fare un prodotto unico? Grazie
Guarda, noi preferiamo consigliare macerati singoli, per rispettare i dosaggi e le modalità d’impiego. Nulla ti vieta comunque di provare e testare. Facci sapere. 🙂
Buongiorno, c’è qualche rimedio simile per le dorifere delle patate?
Ciao Brenda. Ti consigliamo di dare un’occhiata a quest post sulla dorifora della patata.
Buongiorno, e possibile utilizzare anche i rami e i pomodori. Ho delle piante nell’orto che devo togliere che però non hanno molte foglie e che devo togliere perché hanno finito il loro ciclo
Usa le femminelle e gli scarti di potatura tranquillamente. Per quel che riguarda i frutti, invece, è meglio evitarli all’interno del macerato.
Buongiorno sono molto interessato x i trattamenti biologici ho provato con il lacerato di ortica E funziona e sto provando. Anche il lacerato di foglie di pomodoro
Due domande. Si può usare il macerato di pomodoro anche come concime? Con quale diluizione?
Perché alcuni blog sconsigliano di spruzzare il macerato di ortica sui pomodori e cetrioli?