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Le piante aromatiche appartenenti alla famiglia delle Lamiaceae sono molto amate dagli italiani e diffusamente coltivate in giardino o in vaso. Queste piante sono altresì famose per la loro rusticità e resistenza nei confronti dei parassiti. Fanno eccezione, però, le cicaline, ovvero dei piccoli e veloci insetti che attaccano la vegetazione delle piante provocando notevoli danni. Eliminare le cicaline non è semplice, anche perché è difficile individuarle e spesso, quando ci si riesce, il danno è oramai compiuto e irrimediabile.
In quest’articolo vediamo quali sono le cicaline che infestano le piante aromatiche, quali danni provocano e come eliminarle utilizzando rimedi naturali e prodotti consentiti in agricoltura biologica.
Quali sono le cicaline delle piante aromatiche?
Le cicaline sono insetti appartenenti all’ordine Rhynchota, famiglia Cicadellidae. Quelle che attaccano le piante aromatiche fanno parte del genere Eupteryx. Sono grandi poco più di 2 mm, con il corpo di forma allungata e snella. Sul capo portano piccole antenne, corte e filiformi. Hanno gli occhi pronunciati e in evidenza e le elitre (ali) con colori che vanno dal verde al marroncino, ma non uniformi in quanto piene di tacche e sfumature.
Le cicaline svernano solitamente allo stato adulto e compiono 2-3 generazioni all’anno, a seconda del clima della regione.
Le principali specie di cicaline delle piante aromatiche sono le seguenti Eupterix:
- decemnotata;
- zelleri;
- salviae;
- melissae;
- stachydearum;
- rostrata.
Quali piante aromatiche attaccano le cicaline?
Le cicaline sopra menzionate sono specializzate nelle infestazioni di piante aromatiche, in particolare quelle della famiglia delle Lamiaceae, ovvero: : rosmarino, salvia, timo, menta piperita, origano, maggiorana, melissa, issopo e lavanda. Frequenti sono pure gli attacchi su un’altra erba aromatica molto diffusa, vale a dire il basilico.
Quali sono i danni delle cicaline alle piante?
Le cicaline pungono le foglie delle piante aromatiche per succhiarne la linfa. Dopo queste punture le foglie iniziano ad ingiallirsi, con delle depigmentazioni piuttosto estese. Dunque se notate delle macchioline che iniziano a comparire sulle foglie è probabile la presenza della cicaline. Questi insetti sono estremamente piccoli e mobili, per cui è difficile scorgerli senza osservare a lungo le piante. Alle decolorazioni segue il disseccamento delle foglie stesse, con evidente danno, non solo estetico, per le piante. Inoltre le foglie attaccate dalle cicaline non sono più edibili, in quanto hanno perso il loro sapore e aroma.
Quali sono i rimedi naturali contro le cicaline?
Per combattere le cicaline delle piante aromatiche per prima cosa si possono usare i macerati naturali. Molto efficaci in tal senso sono il macerato d’aglio, il macerato di peperoncino e il macerato di foglie femminelle di pomodoro.
I macerati si spruzzano direttamente sulla vegetazione rendendola inospitale per la cicalina, la quale si sposterà su altre piante, ad esempio delle spontanee. Dunque l’azione dei macerati è repellente, anche se limitata nel tempo. Per questo il trattamento va ripetuto a cadenza regolare e senza particolari limiti.
Quali sono i trattamenti biologici per eliminare le cicaline?
Per eliminare le cicaline dalle piante aromatiche è altresì possibile utilizzare alcuni prodotti biologici. I più efficaci contro la cicalina sono quelli a base di piretro naturale (che trovate nei negozi specializzati), oppure di olio di neem, o ancora tea tre oil. Il consiglio che diamo è quello di effettuare il trattamento ai primissimi segni d’infestazione della cicalina, dunque occorre ispezionare di frequente la vegetazione delle piante, per accorgersi delle prime macchie lasciate dai parassiti.
Inoltre, essendo che i prodotti indicati agiscono per contatto, è indispensabile effettuare una bagnatura abbondante e uniforme della vegetazione, preferendo le ore serali, in modo da lasciare le foglie bagnate più a lungo.
2 commenti
Buonasera, prima di formulare la mia domanda ci tengo a dirvi che trovo i vostri articoli molto utili vi seguo con piacere. Vado alla domanda ho trattato con macerato di ortica le mie aromatiche ma il timo è seccato completamente stessa cosa per la menta, salvia e l’origano mentre la maggiorana è perfetta ci tengo a sottolineare che non erano ancora pizzicate ma le ho trattate solo per prevenzione. Non ho più usato il macerato sulle aromatiche sopratutto sull’
alloro che tanto ci tengo. Ho fatto il macerato d’aglio e peperoncino e per il momento va tutto bene sulle nuove piantine. Mi chiedevo dove posso usare il macerato d’ortica? Grazie per l’aiuto che ci fornite giornalmente.
Ciao Katuscia, e grazie per i complimenti. Per approfondire gli utilizzi del macerato di ortica, puoi dare un’occhiata a questo articolo specifico.