Il macerato di peperoncino è un eccellente antiparassitario naturale utile per eliminare il problema dei parassiti sulle piante. Può essere usato su ortaggi, alberi da frutto e alberi ornamentali. Tutti conosciamo, e in molti amiamo, il sapore piccante del peperoncino. Questo è dovuto alla presenza della capsaicina, il principale alcaloide di questi piccoli frutti. Si tratta di una sostanza che non è per nulla gradita agli insetti, che entrandovi in contatto preferiscono quindi girare altrove. Dunque, sfruttare il potere del peperoncino preparando un macerato naturale è un’ottima soluzione ecologica per risolvere l’annoso problema degli insetti che infestano le colture. Vediamo cosa fare per realizzarlo.
Come coltivare il peperoncino ►
Come fare il macerato di peperoncino
Preparare in casa il macerato di peperoncino è davvero semplicissimo. La pianta è tra le più coltivate in assoluto sia negli orti domestici, che semplicemente in vaso su un balcone. È quindi facile avere peperoncini in abbondanza. Per fare il macerato il consiglio è quello di usare peperoncini essiccati. Si possono quindi usare i frutti rimasti dalla stagione precedente o far essiccare quelli della nuova produzione. L’essiccazione del peperoncino si fa tenendo i frutti esposti qualche giorno al sole. Una volta essiccato, va triturato grossolanamente, senza togliere i semi. Va bene anche la polvere.
Il dosaggio per la macerazione è il seguente: 20 g di peperoncino secco triturato; 10 litri d’acqua.
Macerazione
Per estrarre i principi attivi dai peperoncini è sufficiente una macerazione di 7-10 giorni, in un contenitore tenuto in un luogo ombreggiato. Una volta al giorno è necessario agitare il contenuto. Trascorsi questo tempo bisogna filtrare il tutto, utilizzando un colino a maglia estremamente fine o del tessuto in cotone.
Ovviamente in tutte le operazioni in cui si maneggia il peperoncino si consiglia di usare dei guanti protettivi (come questi).
Su quali parassiti è efficace il macerato di peperoncino
I parassiti dell’orto sono moltissimi e fanno parte di numerose famiglie di insetti. Il macerato di peperoncino agisce per contatto, irritando l’insetto stesso, che deciderà di andare altrove. Per cui, questo macerato naturale sarà più efficace nei confronti degli insetti con corpo molle, tra questi abbiamo:
- afidi;
- larve di lepidotteri (nottua del pomodoro, tuta absoluta, cavolaia, piralide del bosso, processionaria del pino);
- larve di dorifora della patata;
- cocciniglia cotonosa degli agrumi;
- cimici verdi e asiatiche allo stadio larvale;
- limacce.
Abbiamo indicato gli stadi larvali su alcune specie d’insetti, in quanto questi, una volta effettuata la muta e formata la “corazza” esterna, non sono più suscettibili all’azione del macerato.
Come usare il macerato di peperoncino
Il macerato di peperoncino si usa tal quale, senza ulteriore diluizione. Un corretto filtraggio è fondamentale, poiché ci eviterà di intasare gli augelli del nostro irroratore. Quest’ultimo è uno strumento importante per spruzzare il prodotto sulle piante: un buon irroratore lo trovate qui.
Come conservare il macerato di peperoncino
Se non utilizziamo per intero il macerato di peperoncino potremo conservarlo agevolmente in delle bottiglie di vetro scuro. Andranno tenute in un luogo fresco, lontano dai raggi diretti del sole. Questo accorgimento ci darà la possibilità di conservare l’efficacia del macerato per molti mesi.
Come e quando irrorare
Il macerato di peperoncino deve essere irrorato sulla vegetazione delle piante interessate dall’infestazione. Occorre aver cura di colpire con il liquido il parassita, pena l’inefficacia della soluzione. Fate quindi attenzione a bagnare anche la pagina inferiore delle foglie, dove molti parassiti sono soliti rifugiarsi. Il momento migliore per eseguire la bagnatura è certamente nelle tarde ore pomeridiane, una volta tramontato il sole. Questo accorgimento consentirà di mantenere la vegetazione bagnata più a lungo.
Il mix con gli altri rimedi naturali
Il macerato di peperoncino è uno dei tanti rimedi naturali di cui vi abbiamo già parlato nel nostro blog. Tra i più usati ci sono il macerato d’aglio e il sapone di Marsiglia. Mixando il peperoncino, l’aglio e il sapone avremo un prodotto potentissimo da usare per difendere gli ortaggi dai parassiti. Per realizzarlo, basterà aggiungere due spicchi d’aglio agli ingredienti per la macerazione visti sopra e procedere come da istruzioni.
Prima d’irrorare il mix sulle piante si possono far sciogliere 5 g per litro d’acqua di sapone naturale di Marsiglia. In alternativa si può usare il sapone molle potassico, prodotto bio specifico per l’agricoltura. L’aggiunta del sapone migliora notevolmente l’adesività della soluzione. Svolge inoltre un’azione propria contro gli insetti a corpo molle.
Perché funziona il macerato di peperoncino?
I peperoncini piccanti sono frutti all’apparenza semplice, ma ricchi di sostanze preziose. Contengono i seguenti elementi:
- alcaloide: capsaicina e sottogeneri (capsaicinoidi);
- oleoresina: capsicina;
- acido malonico e citrico,
- sali minerali: calcio, ferro, magnesio, fosforo, potassio, rame, zinco, zolfo;
- vitamine: vitamina A, tiamina (B 1 ), riboflavina (B 2 ), niacina (B 3 ), acido pantotenico (B 5 ), acido folico, vitamina C, vitamina E, triptofano, lisina.
- carotenoidi: capsantina;
- acidi grassi: palmitico, miristico e oleico;
- flavonoidi: quercitina, esperidina, eridietrina, lecitina, pectina, sostanze azotate.
La capsicina
È la capsaicina l’alcaloide che ci fa percepire la sensazione del piccante sui nostri recettori nelle pupille gustative. Questa è contenuta specialmente nella placenta, vale a dire quel velo sottile attaccato alla parte interna del frutto, che sorregge e avvolge i semi. Per questo, quando si prepara il macerato di peperoncino, è importante che il frutto sia messo in macerazione per intero. La capsaicina e i capsaicinoidi sono alcaloidi incredibilmente stabili. Restano inalterati per lungo tempo, anche dopo cottura o congelamento. Con l’essiccazione aumentano la loro concentrazione, per cui è meglio usare il peperoncino essiccato per fare il macerato.
È fortemente irritante (sensazione di bruciore) sia nei mammiferi, che negli insetti. Tutti sappiamo che ne basta una quantità piccolissima per mandare letteralmente la bocca in fiamme. Facendo un macerato di peperoncino sfrutteremo questa grande qualità per tenere lontani i parassiti dalle coltivazioni biologiche.