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La melanzana rossa di Rotonda è un’eccellenza alimentare tipica del Sud Italia. Si tratta di una particolare specie di melanzana, a cui è stata assegnata la Denominazione di origine protetta. Ciò vuol dire che si potrà parlare di rossa di Rotonda solo per i frutti provenienti da questo piccolo comune della Basilicata (e zone limitrofe).
Questo piccolo e prelibato frutto viene usato in numerose ricette locali, delle vere e proprie delizie della tradizione culinaria lucana.
In quest’articolo conosciamo meglio la melanzana di Rotonda, inoltre vediamo quali sono le sue caratteristiche peculiari e le tecniche per la sua coltivazione biologica.
Come coltivare le melanzane in maniera biologica ►
Melanzana rossa di Rotonda Dop
La denominazione Dop della melanzana rossa di Rotonda si assegna solo ad alcune produzioni ricadenti in data area geografica. Nello specifico parliamo dei seguenti comuni della provincia di Potenza: Rotonda (Rutunna), Viggianello, Castelluccio Superiore, Castelluccio Inferiore.
Questo vuol dire che per fregiarsi di questo importante riconoscimento, la coltivazione deve essere esclusivamente compresa in quest’area geografica precisa. E ovviamente deve provenire dalle sementi autoctone del luogo. Tale precisazione a nostro avviso è molto importante, poiché assegna grande valore alle produzioni locali, peraltro in una terra molto difficile come quella lucana.
I semi di melanzana rossa di Rotonda
Malgrado il marchio Dop sia legao a un territorio specifico, questo non vuol dire che la melanzana rossa di Rotonda non si possa coltivare anche altrove. Nelle fiere di scambio di semi tra contadini, questo piccolo e unico ortaggio può essere “barattato” con altri semi locali e autoctoni.
Avendo la fortuna di trovare questi preziosi semi, potremo avviare tranquillamente una coltivazione anche nel nostro orto domestico.
Le caratteristiche della melanzana rossa di Rotonda
La melanzana rossa appartiene alla specie Solanum aethiopicum, della grande famiglia delle Solanaceae.
La pianta, nell’aspetto è del tutto simile alla sua cugina melanzana (Solanum melongena), con alcune piccole differenze. Ad esempio, quella di Rotonda è più piccola. Inoltre è piuttosto ramificata, quindi risulta essere molto rustica.
La differenza sostanziale è però nei frutti, infatti la rossa di Rotonda è molto più simile esteriormente ai frutti della pianta di pomodoro.
Descrizione della melanzana rossa di Rotonda
Ecco le caratteristiche salienti della melanzana rossa di Rotonda:
- bacche di piccola pezzatura, con lunghezza fino a 8 cm, larghezza fino a 9 e peso non oltre i 200 g;
- a inizio maturazione colore sull’arancio, a piena maturazione color arancione vivo tendente al rosso lucido;
- sovracolore di tenue sfumature longitudinali verdognole;
- forma tondeggiante e appiattita;
- polpa di consistenza bianca e carnosa, con la particolarità di non annerire subito dopo il taglio;
- numerosi e piccoli semi all’interno della polpa;
- sapore amarognolo con note piccantine tipiche.
Perché la melanzana rossa non imbrunisce dopo il taglio?
Interessante capire il perché questa particolare melanzana non imbrunisce la polpa dopo il taglio, come accade invece con quelle classiche. La risposta sta nel basso contenuto di acido clorogenico presente al suo interno, che è in media di 800 ppm (mentre nella varietà comune è di 4.300 ppm).
La coltivazione della melanzana rossa
Le caratteristiche uniche della melanzana rossa di Rotonda hanno uno stretto legame con il territorio in cui si è sviluppata.
L’introduzione nel comune di Rotonda risale agli anni ’40 del scorso secolo, quando alcuni cittadini di ritorno dalle campagne militari in Africa iniziarono a coltivarla.
Negli anni si è adattata all’ambiente lucano, il che l’ha resa unica, differenziandola anche dalla varietà originale (quest’ultima, ad esempio, non ha le striature e la forma è più allungata).
Terreno di coltivazione
L’ambiente naturale in cui nasce la melanzana rossa è il cuore del Parco Nazionale del Pollino, noto nel mondo per il clima mite e particolarmente soleggiato, l’aria pulita e la purezza delle acque dei suoi numerosi torrenti.
Altre caratteristiche dei terreni in cui si coltiva sono:
- origine alluvionale, di tipo sabbioso e limo-argilloso;
- profondi e freschi, con ottimo drenaggio delle acque superficiali;
- buona dotazione di sostanza organica
Preparazione del terreno
L’ideale è preparare il terreno nei mesi invernali, con una vangatura profonda.
Bisogna rispettare la rotazione colturale, quindi scegliere una porzione di terreno dove nella stagione precedente non siano state coltivate altre Solanacee.
Nel momento della vangatura si può effettuare la concimazione di fondo, usando del letame maturo.
Se non si riesce a effettuare questo tipo di lavoro nei mesi invernali, si può attendere l’inizio della primavera.
Semina e trapianto
Avendo a disposizione i semi della melanzana rossa di Rotonda, provenienti da piante madri della zona Dop, si può procedere con la semina in semenzaio. Si può partire già da marzo e per tutto aprile.
Avremo così a disposizione le giovani piantine da trapiantare nell’orto già a partire da maggio e per tutto giugno.
Le piantine sono pronte per la messa a dimora quando hanno almeno 5 foglie e sono alte all’incirca 10-15 cm.
Distanze
Le distanze di trapianto delle piantine di melanzana rossa di Rotonda sono simili a quelle che abbiamo visto nella nostra tabella delle distanze degli ortaggi per le sue più comuni cugine. Vale a dire 60 cm tra una pianta e l’altra sulla fila, e un metro tra le fila.
Irrigazione
La melanzana rossa di Rotonda viene coltivata in piena estate. È dunque necessario provvedere alla sua irrigazione, soprattutto in stagioni molto siccitose.
L’ideale è fare un sistema d’irrigazione a goccia, con delle classiche manichette come queste.
Il nostro consiglio è di dare l’acqua in modo regolare, evitando gli eccessi. Meglio poco e spesso, dunque. I momenti migliori per irrigare sono la mattina presto o la sera al tramonto.
Pacciamatura
La pacciamatura naturale è un’ottima tecnica che permette di diminuire la necessità d’irrigazione e nel contempo limitare la presenza di erbe infestanti.
Per pacciamare intorno alle piante di melanzane rosse si può usare la classica paglia, la lana la juta.
Potatura
Le piante di melanzana di Rotonda si avvantaggiano di piccoli interventi di potatura, che vi abbiamo spiegato in dettaglio in un precedente articolo.
Sostegni e legature
La melanzana rossa ha una struttura stabile e non raggiunge grandi altezze. Si può quindi coltivare in pieno campo senza bisogno di sostegni e legature.
Tuttavia, se la coltivazione avviene in zone particolarmente ventose, una legatura con pali in legno o canne di bambù è consigliata.
Parassiti
La melanzana rossa è molto rustica, tuttavia può essere attaccata da alcuni parassiti, in particolare:
Raccolta
La melanzana rossa di Rotonda inizia a maturare solitamente nei primi di luglio (agosto se è stata piantata a giugno). Le piante sono molto produttive e il raccolto è scalare: nelle zone più miti si raccoglie finanche a dicembre.
Bisogna raccogliere i frutti quando son ben maturi, guardando al colore, che deve essere quasi rosso lucido.
Evitare di raccogliere frutti pochi maturi, in quanto troppo amari.
Per raccogliere è bene utilizzare delle forbici, evitando strappi. Nel cogliere si asporta anche una piccola parte del peduncolo.
Le ricette con la melanzana rossa di rotonda
La ricette migliori per la melanzana rossa di Rotonda sono quelle per fare le conserve in casa. Come abbiamo accennato, la sua polpa non imbrunisce subito dopo il taglio, rimanendo bianca e compatta.
Questa peculiarità ne rende molto agevole la lavorazione. Questo è vero a tal punto che oggi esiste persino una piccola filiera industriale a lei dedicata, con tante aziende di trasformazione nate parallelamente alle aziende agricole.
Si tratta di un esempio virtuoso di filiera locale, che andrebbe ben tenuto a mente, valorizzato e replicato in altre realtà.
La tipica ricetta è quella della melanzana rossa a scapece, ovvero tagliata a piccoli filetti e messa sott’olio.
Vista la forma tondeggiante e le dimensioni limitate, un’altra ricetta molto in voga è quella della melanzana rossa di Rotonda ripiena.
8 commenti
Blog utilissimo di buon livello comprensivo per dei neofiti come me
Grazie mille, Maurizio. Lieti di esserti utili 🙂
buongiorno, vedendo questo tipo di melenzana e siccome sono appassionato di novità, se potrebbe essere possibile vorrei avere dei semi.
IO sono dalla sicilia provincia di palermo.
se vi e possibile contattatemi per via email.
Buongiorno Vorrei Aquistare N 10 Piantine di melanzana di ROTONDA Dove vi trovate x il ritiro , e quonto costano
Ho coltivato per anni la Melanzana Rossa di Rotonda. Col Covid ho perduto i semi. Desidererei ripiantarla. Qualcuno mi puà aiutare. Grazie
Devo dire che sono stata piacevolmente stupita dalla melanzana rossa di Rotonda : al primo sguardo sembrano pomodori quasi maturi ma ovviamente non è cosi…Molto buona si come condimento della pasta che fritta. Inoltre meritano un elogio particolare le conserve derivate dal prodotto. Vi consiglio assaggio al più presto…
Dove posso comprare qualche piantina di melanzana rossa di Rotonda grazie.
Dov’è possibile trovare semi e/o piantine?
Grazie