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Il marciume delle zucchine è un problema piuttosto comune quando si coltiva questo ortaggio. Stiamo parlando di una specifica patologia, nota con il nome di marciume molle batterico o, scientificamente, Pectobacterium carotovorum. Si verifica spesso sui frutti della pianta di zucchina in maturazione e se non viene adeguatamente controllato si può estendere oltre che ai frutti anche alla vegetazione. Per fortuna si può intervenire con semplici pratiche agronomiche e accorgimenti colturali per evitare che le zucchine ne vengano colpite. In quest’articolo vediamo come fare.
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Il marciume molle batterico delle zucchine
Il Pectobacterium carotovorum, ovvero il marciume molle batterico, per molto tempo nei testi di agronomia veniva chiamato Erwinia carotovora (la nomenclatura scientifica è cambiata di recente). Questo agente patogeno è un batterio facente parte della famiglia delle Pectobacteriaceae. Si tratta di un problema che riguarda non solo le zucchine, ma anche altre colture, quali: peperone, finocchi, patate, carote, cipolla, aglio, sedano, ecc. Le parti delle piante più facilmente colpite dal marciume molle batterico sono i frutti, in special modo quando sono a contatto con il terreno, come nel caso delle zucchine, o sotto il livello del terreno (finocchi, aglio e cipolla).
Sintomi del marciume sulla zucchina

Fusto di zucchina colpito dal marciume molle batterico
Purtroppo ci accorgiamo del marciume della zucchina solo quando vi sono segni evidenti sui frutti, soprattutto alla punta. La buccia tende a imbrunirsi e il frutto perde consistenza, risultando al tatto molle. Al marciume batterico si accompagna il cattivo odore di putrido. Teniamo conto, però, che l’agente patogeno è naturalmente presente nel terreno, dunque, se alcune condizioni lo favoriscono è normale che attacchi la pianta. Questo vuol dire che i danni possono anche essere più superficiali, senza particolari problemi per il raccolto. Al contrario, altre volte può evolvere in cancri. In questo caso il patogeno colpisce, oltre alle zucchine, anche il fusto, su cui compaiono evidenti fessurazioni dell’epidermide, con rischio di morte della pianta.
Condizioni che favoriscono il marciume delle zucchine
I batteri responsabili del marciume sulle zucchine generalmente penetrano i tessuti attraverso ferite causate da operazioni colturali sbagliate o lesioni provocate dalla presenza di parassiti. In alcuni casi la propagazione può avvenire già nelle piantine acquistate in vivaio. Questo tipo di marciume è favorito dalla presenza di:
- acqua stagnante nel terreno;
- vegetazione bagnata (per irrigazione o piogge battenti);
- temperature elevate (ottimo tra 25 e 28 °C).
Come prevenire il marciume molle delle zucchine
Viste le condizioni che favoriscono l’insorgere del marciume molle delle zucchine, dobbiamo lavorare per evitare che tali condizioni si verifichino. Quindi, si deve innanzitutto:
- Lavorare il terreno: una lavorazione adeguata e profonda del terreno evita i pericolosi ristagni idrici, causa principale del marciume;
- Irrigare correttamente: anche prediligere i metodi d’irrigazione a scorrimento, come ad esempio l’impianto di irrigazione a goccia, evitando dunque quelli a pioggia per aspersione sovra-chioma, permette di ridurre i rischi di ristagno idrico.
- Utilizzare acque pulite: per l’irrigazione delle piante va usata l’acqua proveniente da canali o bacini idrici con i fondali periodicamente sottoposti a controllo e pulizia dai residui organici.
- Trattare con delicatezza le piante: nelle normali operazioni colturali, come la sarchiatura (la pulizia dalle erbe infestanti), o la raccolta, evitare di causare lesioni, che consentano l’ingresso dei batteri responsabili del marciume.
Rotazioni colturali
Pur osservando tutte le precauzioni appena viste, è possibile che un attacco di marciume si verifichi comunque. Di fondamentale importanza dunque è una corretta rotazione colturale, così da evitare di piantare ortaggi sensibili in punti del terreno dove si è verificato già il marciume batterico. Se in un’annata abbiamo avuto le coltivazioni colpite, dobbiamo assolutamente eliminare i residui colturali, allontanandoli dal campo e bruciandoli (nel rispetto delle normative vigenti).
Distanze di trapianto
Altro consiglio è quello di rispettare le giuste distanze di trapianto. Soprattutto quando si piantano zucchine, piante che producono abbondante vegetazione, è importante che l’aria circoli tra le foglie. In questo modo, dovrebbero rimanere sempre asciutte. Ciò, oltre ad evitare il marciume, scongiura la presenza di altre patologie, come l’oidio e la peronospora delle cucurbitacee.
Pacciamatura
Infine, anche una tecnica come quella della pacciamatura può evitare il marciume delle zucchine. È bene scegliere materiali naturali, come paglia, lana o juta. Se il frutto in maturazione non entra direttamente in contatto con il terreno, bensì si poggia sulla strato di pacciamatura, ci sono meno possibilità che venga attaccato dal patogeno.
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Articolo ben fatto, molto utile. La fotografia consente di riconoscere facilmente la patologia. Grazie.