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Piantare le zucchine nell’orto è una pratica che appassiona migliaia di italiani. Si tratta infatti di uno degli ortaggi più amati, usato nelle più svariate ricette.
La pianta è abbastanza rustica, quindi è facile da curare, ma quali sono tutti gli accorgimenti necessari per avere un raccolto soddisfacente? Inoltre, è meglio seminare le zucchine o acquistare le piantine in vivaio?
Qual è il terreno e la concimazione adatta per crescere delle stupende piante?
A queste e altre domande rispondiamo in quest’articolo. Una guida pratica e intuitiva per piantare le zucchine nel nostro orto biologico.
Scopri come coltivare zucchine biologiche ►
Come seminare le zucchine da piantare
Prima di trapiantare le zucchine nell’orto dobbiamo avere, com’è ovvio, a disposizione le piantine.
La zucchina è una pianta facile da riprodurre da seme, i quali possono essere facilmente reperibili presso i negozi specializzati.
Giacché ne esistono decine di varietà differenti, sceglieteli in base ai vostri gusti.
Semina in semenzaio
È sempre consigliabile effettuare la semina delle zucchine usando un semenzaio. Ci sono diverse soluzioni pratiche da adottare in tal senso. Ad esempio, potete usare contenitori in polistirolo, piccoli vasetti, vecchi contenitori di uova. O potete scegliere di acquistare un semenzaio vero e proprio
È importante, inoltre, che si usi un terriccio di buona qualità, con tessitura fine.
Il seme della zucchina deve essere messo in terra a circa 1-2 cm di profondità. La terra deve essere sempre mantenuta ben umida, in modo da favorire il germogliamento.
I contenitori vanno tenuti in una posizione semi-ombreggiata, con il sole che riscalda solo per poche ore durante la giornata. Un’esposizione troppo prolungata rischia di seccare troppo la terra.
Germogliamento
Il seme della zucchina ha tempi brevi di germogliamento e crescita. Dal momento della semina infatti, in 20-25 giorni avrete già a disposizione le piantine da trapiantare nell’orto.
La piantina è pronta per la messa a dimora quando ha sviluppato per bene le 2 foglie laterali (cotiledoni) e il germoglio centrale.
La semina delle zucchine può avvenire già a partire dal mese di marzo.
Come scegliere le zucchine da trapiantare
L’alternativa alla semina è il trapianto delle piantine di zucchine. Per procedere in questo modo è necessario l’acquisto in vivaio di piccole piante già formate.
Si tratta di una soluzione più pratica e immediata, che ci consente di procedere subito con la messa a dimora nell’orto.
Bisogna però prestare molta attenzione alle piantine che si comprano.
Queste non devono essere né troppo sviluppate né troppo giovani.
Osservate bene le foglie per procedere alla scelta: devono essere di un bel colore verde vivo, senza macchie gialle. Foglie ingiallite sono sintomo di stress della piantina, che poi si ripercuoterà sulla nostra piantagione.
Le radici devono essere di un bel colore bianco vivo, non troppo sviluppate. Un’eccessiva presenza di radici, magari di colore marroncino, è il segnale che le piantine che vogliono venderci sono troppo vecchie.
Quando piantare le zucchine
Piantare le zucchine nell’orto è possibile per un lungo periodo di tempo. Ad ogni modo, si tratta di un ortaggio tipico della stagione primaverile ed estiva.
Considerando che le piante tollerano poco il freddo, valutate bene la situazione meteo della vostra zona.
Ad esempio, in Sicilia le zucchine si trapiantano in campo aperto già nel mese di marzo.
Nelle regioni centro-settentrionali conviene invece aspettare un po’, e piantarle a partire da aprile. Ma si può agire anche più tardi.
Si consideri, comunque, che dopo il trapianto della zucchina occorrono 45-60 giorni per il primo raccolto di fiori e frutti.
Si può iniziare a piantare anche a luglio, quindi, e in questo caso inizieremo la raccolta nel mese di settembre.
Viste le stagioni autunnali molto miti degli ultimi anni, a causa anche dei cambiamenti climatici, piantare le zucchine in ritardo è una scelta da valutare.
Per maggiore meticolosità, è possibile inoltre consultare il calendario lunare così da piantare nella fase lunare migliore.
Come piantare le zucchine nell’orto
Per piantare le zucchine e fare in modo che vengano su sane e rigogliose è necessario rispettare la rotazione colturale. È dunque fondamentale non piantare le zucchine sempre nello stessa porzione di suolo.
Il tipo di terreno ideale è quello di medio impasto, fresco e profondo, con un pH tendente al neutro e un buon humus.
Terreni argillosi, troppo compatti e asfittici, che danno luogo a ristagno idrico, non sono consigliabili.
Se non si hanno a disposizione attrezzi meccanici per la lavorazione, la preparazione del terreno si esegue con una vigorosa vangatura. Questa deve essere seguita da un affinamento con zappa e rastrello.
Concimazione
Il terreno dell’orto deve avere una buona dotazione di sostanza organica, per cui la concimazione è fondamentale prima del trapianto. La cosa migliore è utilizzare del letame molto maturo, da ammendare alla terra a fine inverno, almeno un mese prima di piantare.
Non sempre però il letame è facilmente reperibile, per cui una buona alternativa biologica è lo stallatico per orto.
Distanze di trapianto
Le piante di zucchine sono molto ingombranti e voluminose, dunque mantenere la giusta distanza di trapianto è fondamentale. Si consiglia di piantare le zucchine ad almeno 80 cm l’una dall’altra sulla fila, con 1,5- 2 m tra le file.
Scopri le distanze di trapianto degli ortaggi ►
Come mettere a dimora le piantine di zucchine
Le piantine di zucchine, per essere messe a dimora correttamente, non devono essere piantate troppo in profondità nel terreno. Il fusto, all’inizio della crescita, è molto delicato e può rischiare di marcire. Il consiglio che diamo è di piantarle a filo della zolletta.
Le cure dopo il trapianto
Le zucchine sono ortaggi molto esigenti d’acqua. Soprattutto nelle zone molto calde, è bene quindi provvedere con l’irrigazione automatica e il sistema a goccia. Bisogna dare acqua alle piantine senza esagerare, ma di frequente.
Meglio innaffiare poco e spesso, nelle ore fresche della giornata, quindi al mattino presto o alla sera.
La pacciamatura
Per risparmiare la quantità d’acqua e allo stesso tempo mantenere le piante libere dalle erbe infestanti, si consiglia di applicare uno strato di pacciamatura naturale.
Subito dopo il trapianto delle zucchine, si può quindi mettere intorno al colletto della piantina della paglia o delle foglie secche. Alternative a questi materiali sono la lana di pecora o la juta.
Protezione dai parassiti
Purtroppo le piante di zucchine sono molto gradite agli insetti parassiti, in particolare da afidi (o pidocchi delle piante). È facile che le zucchine appena trapiantate nell’orto vengano presto infestate da questi fastidiosi insetti, che ne succhiano l’energia, dando luogo alla formazione di melata e fumaggine.
All’inizio del ciclo vitale, gli afidi sulle zucchine sono difficili da individuare. Tendono infatti a raggrupparsi sotto le foglie, risultano quindi invisibili a uno sguardo superficiale.
Per questo motivo bisogna di frequente controllare le piante alzando le foglie.
Appena ci accorgiamo della loro presenza, dobbiamo intervenire per salvare le piante da una vera e propria infestazione.
Per farlo, possiamo impiegare i macerati naturali, come il macerato d’aglio o il macerato di ortica, che sono sistemi naturali molto efficaci.
A volte però, ci accorgiamo dell’infestazione quando è ad uno stadio più avanzato. In questo caso, occorre intervenire in maniera più energica. Il consiglio è di usare del sapone molle potassico.
Si tratta di un prodotto consentito in agricoltura biologica e che potete trovare nei negozi specializzati in agricoltura. Il suo effetto è quello di pulire le piante e, al tempo stesso, eliminare gli insetti parassiti.
2 commenti
Grazie ci siete molto utili con i vostri suggerimenti
Grazie a te 🙂