La coltivazione del finger lime, malgrado molti non lo sappiano, è possibile anche in Italia. Questo frutto, conosciuto ai più con il nome volgare di limone caviale, è un agrume di origine australiana che già da qualche anno è balzato agli onori della cronaca. Gli appassionati lo ricercano in modo spasmodico, anche per via dei suoi usi nella cucina gourmet. Infatti è ritenuto una sorta di caviale vegano, e per questo il suo prezzo è alle volte molto elevato.
In realtà, anche in Italia, la coltivazione del finger lime è in fase di sperimentazione. Si tratta però di una sperimentazione avanzata, specie nelle regioni meridionali dove già si coltivano limoni e tutti gli altri agrumi.
In quest’articolo vi sveliamo tutti i segreti della pianta di limone caviale. Inoltre, vediamo quali sono le diverse varietà disponibili e le specifiche esigenze per una coltivazione sana e rigogliosa.
Origini e diffusione di questo agrume esotico
Il finger lime, nei testi Citrus australasica o Microcitrus a., è una pianta di agrumi della famiglia botanica delle Rutaceae, la stessa di kumquat, chinotto, arance, mandarini e gli altri agrumi.
Si tratta di una specie originaria delle foreste pluviali australiane presenti nelle regioni del Queensland e New South Wales settentrionale.
Ad oggi però, questo frutto non viene coltivato solo in Australia, ma praticamente in tutto il mondo. Anche in Italia la coltivazione del finger lime sta avendo successo, specie in Sicilia, terra degli agrumi per eccellenza. Anche nella costiera jonica calabrese ci sono alcune giovani aziende che si stanno specializzando nella coltivazione del caviale limone.
I frutti hanno un elevato valore commerciale, si tratta quindi di una cultivar da valutare con grande attenzione da parte dei frutticoltori professionisti, per ampliare il paniere dei prodotti offerti.
Ovviamente è possibile coltivare la pianta anche in un frutteto familiare, seguendo poche e semplici accortezze.
La pianta di finger lime
La pianta del finger lime è un albero che non raggiunge grandi dimensioni. Allo stato selvatico e nelle condizioni ideali, non supera i 6 m di altezza.
Quando viene coltivato arriva al massimo a 2-3 m.
Non occupando molto spazio, quindi, il limone caviale è perfetto per essere coltivato in un frutteto familiare.
- La pianta ha un naturale portamento cespuglioso, con internodi molto corti e numerose ramificazioni.
- I rami sono dotati di forti spine.
- Le foglie hanno un aspetto un po’ diverso rispetto a quello tipico degli agrumi, con una forma più tondeggiante e dimensioni più ridotte. Si presentano alterne sui rami, molto numerose, con margine crenato e appuntite all’apice. Sono di color verde lucido nella pagina superiore, più chiaro in quella inferiore.
- I fiori sono numerosi e molto appariscenti. Di colore rosa-violaceo nella fase fenologica dei bottoni, bianchi quando si aprono. L’impollinazione è effettuata dagli insetti utili dell’orto come api e altri impollinatori.
- La fioritura alle nostre latitudini avviene in primavera, ma con la tendenza a rifiorire con le giuste condizioni climatiche. Possiamo quindi trovare contemporaneamente sulla pianta frutti in fase di maturazione e nuovi fiori.
I frutti di finger lime
I frutti sono il tratto caratteristico della pianta di finger lime. Tra gli agrumi sono quelli che hanno più varianti di colore, forma e dimensione.
- Sono di aspetto cilindrico (a volte un po’ ricurvi) e possono essere lunghi dai 4 ai 12 cm.
- Hanno la buccia della consistenza tipica degli agrumi, ricca di oli essenziali.
- Il colore esterno è variabile, possono essere verdi, rossicci, amaranto, giallini, bluastri. Dipende dalla varietà che stiamo coltivando.
- All’interno sono composti da centinaia di piccole vescicole, che alla vista ricordano il caviale. Sono molto succose e una volta masticate sprigionano il loro sapore, che ricorda quello acido e intenso del limone. Da qui il nome volgare di limone caviale.
- La polpa, dunque, come per tutti gli agrumi, è formata da piccole vescicole. La differenza nel finger lime è che si trova libera e fuoriesce a cascata. Negli altri agrumi è invece contenuta nelle pellicine degli spicchi. Il colore della polpa è anch’esso variabile.
Le varietà del finger lime
Esistono diverse varietà di finger lime. L’attività di selezione si è avuta soprattutto negli ultimi vent’anni, ad opera dei frutticoltori australiani, partendo dalle piante selvatiche. Il migliore metodo di propagazione usato è quello dell’innesto, tramite piante madri appositamente selezionate. La propagazione da seme di questa specie di agrume non è molto praticata. Le cause sono i lunghi tempi d’entrata in produzione e le differenze che si riscontrano con le piante madri.
Le varietà di finger lime più diffuse sono:
- Citrus australasica var. sanguinea Rainforest Pearl. Dà vita a un albero di piccole dimensioni, con chioma aperta, che produce frutti di colore violaceo e polpa rosa;
- Citrus australasica Alstonville. Una varietà di finger lime più grande, con frutti di colore verde scuro e polpa verde chiaro;
- Citrus australasica Blunobia Pink Crystal. Varietà con arbusto di medie dimensioni e forma compatta. I frutti hanno buccia verde-marrone e polpa rosa intenso.
Per iniziare una coltivazione di finger lime rivolgetevi a vivai specializzati in frutti esotici che commerciano le diverse varietà. In questo modo potrete ottenere piante certificate a prezzi ragionevoli. Piante di finger lime della varietà più diffusa (e di altri ibridi) le trovate qui.
Come coltivare il finger lime
Esigenze climatiche del finger lime
Coltivare una pianta di finger lime è possibile alle nostre latitudini. L’Italia, infatti, è per eccellenza e tradizione storica la terra di limoni e arance. Non vi sono quindi particolari problemi per questa specie più esotica nell’areale di coltivazione degli altri agrumi.
Come sappiamo, il limite per la coltivazione degli agrumi è quello delle gelate prolungate, quindi:
- Nelle regioni settentrionali la coltivazione è possibile solo in serra o in vaso, con la protezione dal gelo invernale.
- Per quanto riguarda l’esposizione, si consiglia la mezz’ombra. Questo perché le nostre estati diventano sempre più cocenti a causa dei cambiamenti climatici in atto.
- Una posizione riparata dai venti è altresì da preferire.
- Una buona idea è quella di impiantare gli alberelli di finger lime vicino a piante più alte e ombreggianti, in modo da conseguire il duplice risultato della protezione dal sole diretto e dai venti.
Terreno e concimazione
La coltivazione del finger lime riesce bene in terreni che presentano le seguenti condizioni:
- Il valore del pH deve essere compreso tra 5 e 6,5. Quindi i terreni devono essere sub-acidi. Qui potete scoprire come misurare il pH del terreno.
- Serve un suolo sciolto, profondo e ben drenato.
- Molto problematici sono i terreni pesanti, come quelli argillosi, che creano ristagni idrici e quindi marciumi radicali.
- La concimazione può essere effettuata con una letamazione di fondo al momento dell’impianto.
- Successivamente bisogna continuare a concimare ammendando al terreno lupini macinati, che sono un ottimo concime per gli agrumi.
- Per la concimazione annuale il momento migliore è la fine dell’inverno.
- Il terreno di coltivazione del finger lime dovrebbe essere mantenuto inerbito. Le frequenti lavorazioni superficiali rischiano infatti di pregiudicare il delicato apparato radicale.
Il sesto d’impianto
Il periodo per impiantare i finger lime è l’inizio della primavera, quando non ci sono più rischi di gelate tardive.
Per la messa a dimora vi consigliamo di seguire le nostre regole generali su come piantare un albero da frutto.
Il sesto d’impianto può essere abbastanza stretto, visto che l’albero non raggiunge grandi dimensioni. Tre metri tra una pianta e un’altra e 4 tra le file sono le distanze che consigliamo.
Forma di allevamento e potatura
Per la forma di allevamento del finger lime si consiglia di non effettuare particolari tagli. Bisogna lasciare che la pianta si sviluppi naturalmente e con il tempo avremo di fronte a noi un bell’arbusto cespuglioso.
Imprimere forzatamente una forma ad albero con poche branche è sconsigliato.
Come potare il finger lime
Come accennato, nella coltivazione del finger lime è meglio assecondare la forma naturale della pianta. Per questo motivo gli interventi di potatura dell’albero dovranno essere molto leggeri e limitati. In particolare è bene seguire le seguenti istruzioni:
- Grossi tagli possono danneggiare gravemente la pianta.
- La potatura si può effettuare dopo la raccolta dei frutti, rimuovendo dapprima i rami vecchi o danneggiati.
- Si possono poi eliminare i rami che s’intrecciano, in modo da favorire l’arieggiamento della chioma.
- Bisogna eliminare i polloni.
- Non si devono effettuare tagli di ritorno o interventi drastici.
Pacciamatura dei giovani alberi
La pianta di finger lime ha una crescita molto lenta. Nel primo anno dopo l’impianto si avrà la sensazione di una crescita minima o nulla.
Per agevolare l’attecchimento iniziale consigliamo di sistemazione di uno strato di pacciamatura naturale in paglia. Questa ci aiuterà a mantenere l’apparato radicale superficiale sempre ben umido, evitando pericolosi sbalzi termici.
Attenzione a non far aderire la pacciamatura al colletto della pianta. Questo potrebbe creare dei marciumi, con rischio di putrefazione del legno.
Irrigazione
L’irrigazione del finger lime è necessaria per una crescita equilibrata. In particolare nelle fasi fenologiche della fioritura, dell’allegagione e della maturazione dei frutti, dunque in primavera-estate. Se vi sono precipitazioni naturali gli interventi irrigui sono limitati. Se invece ci troviamo di fronte a lunghi periodi di siccità è necessario intervenire.
Per questo motivo, la maggior parte dei coltivatori implementa un sistema d’irrigazione automatico a goccia.
Quando fa i frutti i finger lime?
Difficilmente il finger lime va a frutto prima del terzo anno di coltivazione. Solo dopo questa tempo potremo avere una produzione apprezzabile.
L’albero però inizia a produrre al meglio solo dal sesto anno, anche se vi può essere il fenomeno dell’alternanza produttiva.
Un rischio per la produzione dell’anno sono le grandinate primaverili durante il periodo di fioritura. Queste possono pregiudicare la successiva allegagione dei frutti.
Coltivazione del finger lime in vaso
Viste le ridotte dimensioni della pianta, è possibile coltivare il finger lime in vaso.
Questo dà la possibilità di superare il limite geografico alla coltivazione.
La protezione dal gelo delle piante in vaso è infatti più agevole di quelle in pieno campo.
Si sconsiglia di spostare le piante in casa, è preferibile, piuttosto, proteggerle con dei teli in tessuto non tessuto
Al limite si può spostare la pianta sotto una veranda o in una serra da balcone, così da proteggerla ulteriormente.
Visto che le piante di finger lime si acquistano già in vaso, dovrete procedere periodicamente a rinvasarle. Eseguite questa operazione nella primavera del primo anno. In seguito, travasate ogni due anni, fino a un vaso con 80 cm di diametro, che sarà il contenitore definitivo.
Ad ogni rinvaso bisogna usare un terriccio specifico per gli agrumi.
Non dimenticate mai di sistemare sul fondo del vaso dell’argilla espansa, così da agevolare il drenaggio ed evitare ristagni idrici. Inoltre, non lasciate mai il sottovaso pieno d’acqua.
Ovviamente nella coltivazione in vaso l’attenzione maggiore sarà posta all’irrigazione, visto che qui la terra tende a seccarsi prima.
Prima di annaffiare toccate il terreno se è secco o è abbastanza umido.
Malattie e parassiti
Come tutte le specie di agrumi anche il limone caviale può soffrire di malattie fungine.
Per approfondire il tema e intervenire in maniera opportuna vi consigliamo di leggere i nostri articoli di approfondimento.
Per quel che riguarda i parassiti degli agrumi:
Per quanto concerne invece le malattie degli agrumi:
Come coltivare il finger lime. La sintesi
In sintesi, per coltivare il finger lime al meglio bisogna seguire questi pochi passaggi:
- Assicurarsi che il proprio territorio sia favorevole alla coltivazione degli agrumi,
- Scegliere una posizione riparata dai venti e dal gelo,
- Fare in modo che il terreno sia sub-acido, sciolto, profondo, ben drenato e concimato,
- Usare un sesto d’impianto dalle dimensioni 3 metri per 4,
- Evitare le potature non necessarie,
- Pacciamare i giovani alberi,
- Innaffiare al bisogno,
- Usare i corretti rimedi biologici per contrastare i parassiti e le malattie classiche degli agrumi.
Proprietà alimentari e usi dei frutti del finger lime
Il finger lime è molto popolare nei ristoranti gourmet. Le piccole vescicole, ricche di succo, vengono impiegate nell’elaborazione di piatti molto costosi. La loro peculiarità è quella di sprigionare in maniera immediata un sapore intenso quando vengono masticati.
Ciò spiega l’elevato valore di mercato dei frutti freschi.
Nei primi anni di commercializzazione nel nostro paese, tuttavia, ci sono delle distorsioni del mercato. I prezzi del frutto, in alcuni momenti, si sono aggirati sui € 180,00 al kg. Una vera follia per un semplice agrume che può essere coltivato da tutti.
Abbiamo avuto quindi un eccesso di domanda, che poi è di colpo crollata. Questo, come spesso capita, ha messo in difficoltà gli agricoltori che avevano investito in frutteti specializzati.
Noi riteniamo che il mercato avrà una sua regolazione automatica, con pezzi accessibili e un commercio più fiorente.
Chi decide di coltivare il finger lime a livello domestico, ad ogni modo, è bene che sappia che è un frutto ricco di elementi nutrizionali benefici.
Infatti è ricco di vitamina C, vitamina B6, acido folico e sali minerali. Hanno proprietà antisettiche e rinfrescanti, che favoriscono la digestione.
Si possono trasformare in sciroppi e marmellate, per gustare in ogni momento un frutto unico e prezioso.
12 commenti
La spiegazione di come coltivare questo agrume è stata molto esaustiva grazie
Ho letto con piacere l’articolo sul finger lime, pianta che non conosco molto, molto esauriente e chiarissimo, anche i link correlati sono ottimi. congratulazioni.
Grazie mille, Fabrizio 🙂
E dove si possono comprare le piante? Cervo da una vita il pink ice o l’emerald, ma non li trovo da nessuna parte, solo ibridi di cui non ho mai sentito parlare.
Ho avuto dei semi di finger lime di varietà diverse un consiglio: qual è il periodo giusto per piantarli? Terriccio ed altro…grazie
Mi interessa entrare nella coltivazione biologica
il mio limone cavial in vaso ha fruttificato dopo 1 anno: i frutti sulla pianta tendono a spaccare la buccia verticalmente. Forse la raccolta è tardiva?
Si tratta di una tipica fitopatia degli agrumi, detta spaccatura dei frutti o cracking. È in sostanza un’alterazione di origine non parassitaria. Può essere dovuta, ad esempio, a un eccesso d’acqua nella fase finale di maturazione. In presenza di questo problema la raccolta dovrebbe essere anticipata.
Ho 8 alberi di finger lime, lo scordo anno durante l’allegagione e dopo a causa dei venti non hanno prodotto niente, qest’anno ho creato una vera serra intorno ai finger coprendo con telo antivento, purtroppo non ho avuto nessun risultato, non vedo piccoli frutti.
Mi potetr dire dove ho sbagliato?
Da circa 3 anni ho 10 piante di finger-lime(sul terreno),come ogni anno mette tantissime fiori, però appena fruttifica ,dopo pochi giorni cade, come mai?? da premettere ..abito alle falde dell’Etna(l. 80m.dal mare) dove fruttificano tante varietà di frutta esotica.. grazie
ho costruito una serra sui miei fingr lime, ho visto che si crea tanta umidità, può essere dannoso?
Molto interessante. Articolo completo ed esauriente