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Home » Bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio come fungicida naturale per l’orto

Di Coltivazione Biologica 2 Agosto 2019

Dopo aver parlato dell’utilizzo del sapone di Marsiglia come antiparassitario, continuiamo la rassegna dei rimedi casalinghi per l’orto, parlando del bicarbonato di sodio.
Si tratta di una sostanza molto duttile che molti hanno in casa. Spesso si utilizza per l’igiene domestica o per quella intima e personale. Si usa come sbiancante, come disinfettante, come antiacido e digestivo. Per quel che riguarda l’agricoltura, si tratta di un rimedio particolarmente indicato per il trattamento di malattie fungine come l’oidio e la peronospora, patologie che frequentemente cercano dimora nei nostri orti, riuscendo nella loro impresa nella quasi totalità dei casi. Il bicarbonato è un rimedio semplice, facile da preparare in casa, e rappresenta uno strumento efficace contro gli attacchi fungini.

Ma vediamo meglio come funziona.

Il bicarbonato di sodio come rimedio per le malattie dell’orto

Foglia di zucchina colpita da oidio

Foglia di zucchina colpita da oidio

Le malattie crittogamiche, come l’oidio o la peronospora, non lasciano scampo a nessuna delle principali specie ortive, ma attaccano anche colture appartenenti ad altre importanti famiglie di interesse agronomico, come ad esempio molte specie di alberi da frutto, quali il melo o il limone.
Per ciò che concerne gli ortaggi, invece, attaccano pomodoro, peperone, fagiolo, fagiolino, cipolla, zucca, cetriolo, fragola, melone, anguria, fino ad arrivare alla vite.

La dinamica delle malattie fungine

I funghi sono tra i nostri peggiori nemici, poiché si propagano mediante le spore. Il loro trasporto avviene principalmente mediante l’aria o l’acqua e possono rimanere dormienti.
Inoltre, sopravvivono a condizioni climatiche avverse per poi riattivarsi quando le condizioni diventano favorevoli.
Il nostro principale problema è che sono ovunque!
Ma noi possiamo essere un passo avanti a loro, con questa semplice soluzione a base di bicarbonato di sodio.
Vediamo di conoscerla meglio.

Perché usare il bicarbonato di sodio come anticrittogamico?

Bicarbonato di sodioLa formula chimica del bicarbonato di sodio è NaHCO3. Il suo pH  è basico. Diffondendo la soluzione sulle piante, rendiamo l’ambiente ostile alla permanenza dei nostri sgraditi ospiti. I funghi, infatti, per svilupparsi e riprodursi necessitano di un mezzo acido, e le foglie sono acide! Ed è proprio grazie a loro che l’infezione fungina trova terreno fertile. Con il bicarbonato di sodio innalziamo momentaneamente, senza controindicazioni sulle colture, il pH delle lamine fogliari. In questo modo creiamo un ambiente basico e rendiamo impossibile la proliferazione del fungo che, povero lui, avrà scelto male la sua nuova casa.

Cosa mi serve per preparare la soluzione del bicarbonato di sodio?

La soluzione che utilizzeremo sulle nostre piante è davvero semplice: acqua e bicarbonato di sodio!
Per la precisione, occorre 1kg di bicarbonato di sodio (che potete trovare qui) per ogni 100 litri di acqua.
Ovviamente si tratta di quantità standard da prendere come valori di riferimento per calcolare le quantità che ci occorrono effettivamente. Queste ultime dipendono da quante piante intendiamo trattare e dalla loro densità fogliare. In base a questi parametri scegliamo il volume di acqua. Poi calcoliamo in proporzione il bicarbonato di sodio da sciogliere in essa.

Approfondimenti
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Come prepariamo e quando usiamo la soluzione?

Niente di più semplice. Si versa il bicarbonato di sodio in acqua e si mescola fino ad ottenere un composto omogeneo e trasparente. Lo si usa senza diluirlo, cospargendo le foglie delle colture che ci interessa proteggere dai funghi. L’enorme vantaggio di questa soluzione è che possiamo utilizzarla per prevenire o bloccare malattie fungine già in corso.
La prevenzione in agricoltura è lo strumento più importante, sicuro ed efficace che abbiamo. Soprattutto in agricoltura biologica. Nel caso dei funghi, la condizione più favorevole al verificarsi di possibili attacchi è la presenza di elevata umidità, magari di piogge frequenti.
La prima operazione utile da fare è, dunque arieggiare, al fine di abbassare il tasso di umidità. Per far questo, è utile eliminare l’eccesso di fogliame soprattutto nella parte più bassa della pianta, dove solitamente i funghi cominciano il loro attacco, trasportati sotto forma di spore dal vento o dalla pioggia battente.
Una volta fatto questo, se lo riteniamo opportuno, possiamo usare la soluzione di bicarbonato di sodio ogni volta che: o compare l’attacco fungino in uno stadio a noi riconoscibile e visibile, oppure quando c’è pioggia frequente e vogliamo proteggere le nostre piante da affittuari indesiderati, pronti a darci battaglia.
Il bicarbonato di sodio ha comunque un effetto momentaneo e una bassa persistenza, giacché è solubile e completamente dilavabile. Bisogna quindi riusarlo ogni volta che piove, magari qualche ora prima di possibili precipitazioni o immediatamente prima. L’importante è che permanga sulle foglie il tempo necessario per evitare che le spore fungine trovino le condizioni adeguate per l’attacco.

Ulteriori vantaggi dell’uso del bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio ci fornisce un ulteriore vantaggio. Se il nostro orto o il nostro giardino ha un terreno acido, la vita delle nostre colture è più difficile. Un composto alcalino come questo è estremamente utile per neutralizzare l’acidità del suolo. Il bicarbonato è in grado di portare il pH del terreno intorno al valore di 6,5-7. Valore generalmente ottimale per le piante.

Precauzioni d’impiego

Dopo aver visto i vantaggi dell’utilizzo del bicarbonato di sodio come fungicida, sottolineiamo alcune precauzioni.
L’eccessivo impiego di qualunque sostanza minerale, per quanto apparentemente innocua, può arrecare danni al nostro ecosistema. Nel caso specifico, il bicarbonato di sodio possiamo ritrovarcelo nel terreno, magari in quantità eccessive.
Il pH del nostro suolo, se effettuiamo un numero spropositato di trattamenti, può aumentare la sua alcalinità. Inoltre, il sodio, se liberato, ha effetti negativi sulla struttura del terreno, poiché disperde i colloidi. Questo potrebbe far sì che il nostro terreno si frantumi e perda compattezza. Ma è un evento che può avvenire solo con un uso prolungato e non giustificato della soluzione.

Il bicarbonato di sodio va utilizzato solo quando strettamente necessario e quando si verificano le condizioni per la presenza delle malattie fungine. È inutile effettuare trattamenti ripetuti, se non vi sono le condizioni di rischio, anche perché la soluzione ha una bassissima persistenza d’azione.
Infine, altro problema legato ad un uso eccessivo può essere il rischio di bruciatura delle foglie. Questo accade soprattutto se il trattamento è effettuato nelle ore calde della giornata. Consigliamo pertanto di irrorare la soluzione di acqua e bicarbonato di sodio nelle ore fresche della sera.

Approfondimenti
  • Usare la birra contro le lumache nell’orto
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99 commenti

Giordano 27 Febbraio 2017 - 9:55

Interessante ed esauriente.Complimenti.
Dato che sono un neofita , Le chiedo cortesemente – in riferimento appunto al bicarbonato – che cosa si intende per ” (…) Lo si utilizza senza diluirlo “. Mi sfugge il significato.Grazie e ancora complimenti.

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Coltivazione Biologica 27 Febbraio 2017 - 10:01

Grazie per i tuoi complimenti, ci fanno molto piacere 🙂 . Senza diluirlo in questo caso vuol dire che, una volta preparata la soluzione di acqua e bicarbonato di sodio ai dosaggi indicati, non c’è bisogno di ulteriore diluizione in acqua, cosa che invece, ad esempio, si fa per i macerati.

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genny 15 Aprile 2017 - 17:28

puo andare bene anche per piante di rose in terrazzo? Grazie

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Coltivazione Biologica 15 Aprile 2017 - 15:29

Certamente, è un rimedio casalingo, per l’oidio delle rose va benissimo.

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luciana 20 Maggio 2017 - 16:38

Grazie per l’articolo interessante, poichè possiedo 10 piante di rosa e queste sono soggette a malattie fungine il bicarbonato puo essere efficace amnche per la ruggine oltre che per l’oidio come ho letto? i trattamenti vanno effettuati eventualmente il giorno dopo la pioggia?
Grazie infinite.

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Coltivazione Biologica 27 Maggio 2017 - 16:55

Ciao, Luciana. Si, il bicarbonato può essere utile, ma prima della pioggia, possibilmente.

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Gianluca 19 Giugno 2017 - 12:07

Per un litro d’acqua quanto bicarbonato devo mettere?

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Coltivazione Biologica 19 Giugno 2017 - 12:20

Ciao Gianluca. Nel capitolo “Cosa mi serve per preparare la soluzione del bicarbonato di sodio?” è spiegato. Basta fare le dovute proporzioni.

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Lorenzo Ferrando 28 Giugno 2017 - 20:23

Grazie per tutti i consigli molto utili.
Non riesco però a capire perché si dice di trattare prima della pioggia. Se io tratto e dopo piove il bicarbonato non viene dilavato?
Solitamente per i trattamenti (come ad esempio sulla vigna) dopo aver trattato bisogna sperare che non piova!
Vi ringrazio anticipatamente.
Saluti

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Coltivazione Biologica 29 Giugno 2017 - 7:56

Ciao Lorenzo, grazie per i complimenti. Il bicarbonato serve prima poiché il suo scopo è proprio quello di proteggere la lamina fogliare dalla pioggia, la quale favorisce la diffusione e la proliferazione degli agenti patogeni.

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Gerardo 18 Agosto 2018 - 19:59

Il macerata di pomodoro e efficace contro la cavolata?

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Coltivazione Biologica 19 Agosto 2018 - 17:17

Sì, il macerato di foglie e femminelle di pomodoro è efficace contro la cavolaia.

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Coltivazione Biologica 19 Agosto 2018 - 17:19

Il concime non dovrebbe essere la causa diretta del punto nero sui pomodori, si chiama marciume apicale, puoi approfondire leggendo il nostro articolo al riguardo.

alessandro gallino 13 Gennaio 2018 - 17:11

Anche io vi ringrazio per i consigli utili, vorrei però capire perchè il trattamento deve essere effettuato prima della pioggia, dato che verrà dilavato. Non sarebbe forse più efficace effettuarlo tempestivamente dopo la pioggia al fine di creare un substrato con un pH inadeguato allo sviluppo delle ife fungine ?
Vi ringrazio 😉
Saluti

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Coltivazione Biologica 14 Gennaio 2018 - 7:33

Più che altro, per una ragione pratica: dopo la pioggia è difficile entrare nel campo. Comunque, l’importante è essere tempestivi, anche farlo appena dopo va bene.

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teresa 7 Luglio 2017 - 11:00

Complimenti e grazie per tutti i consigli utilissimi
Volevo sapere se il bicarbonato va bene anche per trattare una siepe finto Lauro adesso nello specifico non so il vero nome della pianta per il mal bianco grazie

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Coltivazione Biologica 8 Luglio 2017 - 11:43

Ciao Teresa,
si, il bicarbonato per il mal bianco è il rimedio casalingo ideale. Utilizzalo nelle ore serali, è un’accortezza importante, specie con il caldo di questo periodo.
Grazie

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giuseppe 12 Giugno 2018 - 9:16

Cos’è il finto Lauro??
Solitamente le siepi sono composte o dal Lauroceraso – chiamato anche Lauro- ( Prunus Laurocerasus) che è la pianta classica da siepe, o dall’Alloro (nelle sue tre varietà, ma il Laurus Nobilis è quello più coltivato) che – in pratica – è quello che si usa anche in cucina.
Altra pianta che “potrebbe” essere scambiata per un Lauro è la Photinia ( X Fraseri fam. Rosacee) per la vaga somiglianza delle foglie tranne quando sono giovani perche sono di colore rosso vivace.

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Giuseppe 23 Luglio 2017 - 20:11

Salve, dopo aver spruzzato la soluzione nella dose consigliata, purtroppo poco dopo che il sole si è abbassato, mi sono accorto che il giorno dopo il trattamento le piante di pomodoro hanno chiazze di color marrone scuro e le foglie tendono a seccarsi completamente. Anche il fusto presenta macchie scure come se fossero bruciature. Leggendo più attentamente i vostri consigli mi sono accorto che non avrei dovuto fare il trattamento nelle ore calde… Sono davvero preoccupato perché le foglie stanno diventando tutte nere e temo che le piante possano morire del tutto. Come posso fare per ripristinare la situazione? Grazie anticipatamente

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Coltivazione Biologica 23 Luglio 2017 - 22:55

con questo caldo è fondamentale effettuare l’irrorazione quando il sole è completamente calato. Se vuoi puoi scriverci sulla nostra pagina, inviando una foto, per capire come sono messe le piante.

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Giuaeppe 24 Luglio 2017 - 16:54

Non saprei come allegare le foto.

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Coltivazione Biologica 25 Luglio 2017 - 8:37

scrivici pure dalla pagina Contatti

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Giulio 13 Giugno 2018 - 17:44

Temo che purtroppo le bruciature rimarranno fino a che la pianta emetterà nuove foglie.
Io da diversi anni uso il bicarbonato su tutte le piante : orto, frutteto, limoni e viti ho notato che a dosaggi superiori a 20gx 10 litri di acqua si cominciano ad avere problemi simili a quelli descritti da te.
Quindi semplificando tu hai usato una soluzione bicarbonato acqua 1/100 quella che io ho sperimentato con successo è di 18 grammi di bicarbonato x 10 litri d’acqua.
Chiaramente la precauzione di irrorare le piante nelle ore serali o poco prima del tramonto è sempre valida ma la mia opinione è che la soluzione che hai usato a quella concentrazione sia caustica per le foglie.
Spero di esserti stato utile.
Saluti Giulio

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Rosanna 28 Luglio 2017 - 7:23

Buon giorno, ho il problema delle rose, con le foglie spessissimo macchiate di nero, sarebbe utile il bicarbonato? E in che dosi?
Grazie
Rosanna

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Coltivazione Biologica 28 Luglio 2017 - 7:45

Per darti un parere dovremmo vedere le foto delle tue rose.

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Giorgio 29 Luglio 2017 - 18:12

Buona sera,
come mai proponete il bicarbonato di sodio e non quello di potassio che negli studi effettuati dimostra una maggiore efficacia?

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Coltivazione Biologica 3 Agosto 2017 - 18:41

Ciao Giorgio, abbiamo scelto di parlare del bicarbonato di sodio semplicemente perché l’articolo è più che altro dedicato a chi cura l’orto in maniera casalinga, e il bicarbonato di sodio è un prodotto che di solito è presente nelle case con facilità, cosa che non si può certo dire per il pur ottimo bicarbonato di potassio.

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Nunzio D'Ambrosio 11 Settembre 2017 - 20:22

Ciao e grazie. Vorrei sapere, se possibile, se è possibile usarlo negli uliveti ed in che cose. Colgo l’occasione per chiedere se lo stesso utilizzo negli uliveti si può avere con il sapone molle potassio ed eventualmente in che dosi. Grazie ancora!

Replica
Coltivazione Biologica 13 Settembre 2017 - 15:59

No, il sapone è una cosa diversa e ha un utilizzo specifico contro gli insetti. Nell’uliveto dipende da qual è il problema.

Replica
Nunzio D'Ambrosio 13 Settembre 2017 - 16:27

Vorrei prevenire attacchi funginei all’olivo

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Coltivazione Biologica 13 Settembre 2017 - 17:24

Per patologie fungine, tipo l’occhio di pavone – molto frequente nella coltivazione dell’ulivo – in agricoltura biologica si consiglia di intervenire con trattamenti preventivi a base di rame (nel periodo invernale).
Molto efficace si è dimostrato anche l’uso del caolino.
Il bicarbonato, invece, ha bassa persistenza, e giacché le malattie dell’ulivo hanno un’azione più prolungata sulle piante, questo trattamento potrebbe risultare inefficace.

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Marco Magliulo 4 Ottobre 2017 - 5:18

Ciao a tutti, volevo chiedervi , io ho diverse piantine in casa e quasi tutte presentano un po di muffa sul terreno. Ho capito che forse il problema sta nella scarsa aerazione della casa e del terriccio troppo umido, ma ora posso utilizzare un po della soluzione acqua e bicarbonato direttamente sul terriccio per intervenire sulle muffe esistenti?

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Coltivazione Biologica 4 Ottobre 2017 - 5:56

Si puoi usarlo, ma senza esagerare, perché va direttamente sul terreno. Ad ogni modo, se c’è un problema di circolazione dell’aria è quello che dovresti cercare di risolvere per evitare il ripetersi della situazione.

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giangi benetti 22 Aprile 2018 - 18:49

Bellissimo articolo , complimenti . Sono un contadino della Valpolicella (VR) ma non coltivo vite . Coltivo verdure e mele , sono BIO certificato . Volevo chiedere se è possibile mescolare , al bicarbonato di sodio , il rame , contro la peronospera magari delle cipolle ?
Grazie anticipate

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Danilo Pinotti 4 Maggio 2018 - 8:27

In realtà l’uso del bicarbonato è citato solo da dilettanti dell’agricoltura. In altri insegnamenti più professionali non c’è traccia, seppure il costo del b. sia notevolmente inferiore ai prodotti industriali. Un altro lato negativo mi pare la mancanza di impieghi con mescolanze con altri ingredienti sia naturali sia industriali. Eppure una sinergia dovrebbe esserci, ma di studi in proposito non ne esistono. Sono, forse, bloccati da chi vende ad alto prezzo elementi di basso costo? Una risposta da chi è interessato scientificamente all’argomento si potrebbe avere?

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SERENA 28 Maggio 2018 - 9:40

Buongiorno,
Grazie per i vostri articoli sempre molto interessanti avrei un quesito da porvi… Ovvero la mia salvia e il mio basilico negli ultimi tempi aveva delle macchie di scolorimento sulle foglie molto simile alla vostra immagine di copertina leggendo questo articolo automaticamente ieri ho provveduto a spruzzare la soluzione di acqua e bicarbonato e per prevenzione l’ho data anche a pomodori e fragole stamattina quando sono andata sul mio terrazzo Mi sono accorta però che le suddette piante presentavano delle macchine nere e le foglie sono leggermente bruciate mi chiedevo se fosse una cosa normale o se avessi sbagliato qualcosa io… Grazie!!!

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Coltivazione Biologica 30 Maggio 2018 - 10:41

Ciao Serena, bisogna effettuare i trattamenti solo ed esclusivamente nelle ore serali, mai di mattina, rispettando i dosaggi, ovvero: 1 kg per 100 litri d’acqua, 100 g per 10 litri d’acqua, 10 g per 1 litro d’acqua, ecc. Se non si rispettato queste cose c’è il rischio di bruciare qualche foglia. Non preoccuparti comunque, le piante si riprendono tranquillamente.

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Pierangelo 28 Maggio 2018 - 10:26

Salve trovo utilissimi i vostri articoli, nel contempo vorrei sapere se il bicarbonato può essere usato anche per la botrite…

Grazie

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Coltivazione Biologica 30 Maggio 2018 - 10:39

Per la botrite bisogna prevenire mantenendo un’elevata areazione nel sesto d’impianto. Puoi aiutarti con il bicarbonato, ma non è curativo per questo fungo molto problematico.

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Nunzia 29 Maggio 2018 - 9:03

Salve ….ho i pomodori con la peronospora …alcune piante le ho estirpare…..risolvo con il bicarbonato?Non vorrei usare il verderame…..inoltre mettendo piantine nuove inizio da subito i trattamenti al bicarbonato come prevenzione? Grazie

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Coltivazione Biologica 29 Maggio 2018 - 11:08

La peronospora è una malattia molto grave, una volta che ha attaccato le pianta difficilmente si risolve, anche trattando con il verderame. Ti conviene estirpare le piante e prevenire utilizzando il macerato d’equiseto e, una tantum, il bicarbonato.

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gianluigi benetti 5 Giugno 2018 - 19:51

E’ vero , ce il rischio di bruciare le foglie . Uso un atomizzatore a spalla da 14 litri . Pur avendo un atomizzatore , portato , per il trattore , adopero , questo per buttare via meno acqua . Ho preparato la giusta dose , di sera , il sole era calato . Ho trattato i meli . Quando ho finito mi è rimasta un po’ di acqua e bicarbonato sono ripassato su un filare . Di solito è quello con più oidio , sono passato velocemente . Il giorno dopo le foglie di quel filare erano marroni !!!

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anselmino 16 Giugno 2018 - 8:38

funziona contro l’oidio nella vite?

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Coltivazione Biologica 16 Giugno 2018 - 9:50

Sì, si sono ottenuti buoni risultati sul campo. Fai attenzione a rispettare i dosaggi giusti, ed effettua questo trattamento bio solo ed esclusivamente nelle ore serali.

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CARLO PERASOLE 21 Giugno 2018 - 9:33

Buongiorno. Ho un campo coltivato a pomodori è ho notato macchie scure solo sulle foglie ho arieggiato le piante togliendo parecchio fogliame se uso adesso il bicarbonato risolvo il problema?
la giusta dose x 100lt di acqua è 180gr.? Grazie

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Giulio 23 Giugno 2018 - 20:14

Ciò che hai fatto è corretto ed eviterà che altre foglie si ammalino .
La dose che mi ha dato ottimi risultati è di 18 g di bicarbonato X 10 litri di acqua ogni 7-10 giorni
Il trattamento va alternato almeno con uno di rame e zolfo bagnabile, alle dosi consigliate e riportato sulle confezioni, dalla casa produttrice, .
Questa ultima condizione si rende necessaria (alternare un trattamento con altro prodotto a base di rame) perché le malattie funginee a volte possono assumere una resistenza verso un solo tipo di trattamento specialmente in condizioni climatiche propizie allo sviluppo e alla propagazione del micelio.
Il trattamento a base di rame e zolfo è consentito anche per la produzione biologica.
saluti
Giulio

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Pier Angelo 21 Giugno 2018 - 15:18

Salve,
vorrei utilizzare questa ricetta ma con un atomizzatore.
Mi è stato detto che le concentrazioni con questo diffusore sono molto più elevate.
Potete dirmi quali concentrazioni sono corrette?

Grazie,
Pier Angelo

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Gerardo 18 Agosto 2018 - 20:10

Ho usato
del concime minerale adottato, può essere la causa di un punto nero in cima ai pomodori,il punto nero e grande come un lenticchia

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antonio ignazio 26 Giugno 2018 - 9:03

Buon giorno, grazie dei V.tri consigli.Avrei una domanda.
Quando sono presenti i fiori (pomodori, citrioli, zucchine, melanzane ecc. ) si puo’ operare allo stesso modo o necessita di accorgimenti? grazie e complimenti ancora per i consigli.

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Giulio 26 Giugno 2018 - 12:50

Salve Antonio Ignazio
per quanto riguarda la tua domanda sulla fioritura delle ortive ti posso assicurare che il bicarbonato o il trattamento a base di rame e zolfo è bene che non investano direttamente il fiore in quanto disturberebbero l’azione degli animali impollinatori e in più ristagni all’interno del fiore potrebbero compromettere l’allegagione, con conseguente perdita del frutto. Sicuramente la fase di allegagione è un momento molto critico della vita della pianta. Ciò, nonostante tutte le considerazioni fatte, non possiamo interrompere la cura per la pianta, perché, la fioritura, è una fase molto lunga e spesso ininterrotta della vita della pianta ortiva. Nell’ipotesi che la paura di distruggere qualche fiore dovesse prevalere comporterebbe la rinuncia ai trattamenti.
In buona sostanza i trattamenti non devono essere interrotti durante la fioritura avendo cura di:
1) non trattare nelle ore più calde,
2) non irrorare i fiori ma limitarsi solo al fogliame circostante,
3)non trattare quando gli insetti impollinatori si vedono attorno ai fiori (basta posticipare di qualche ora).
Seguendo queste semplici regole non interferirai con il delicato equilibrio del fiore ed avrai buoni risultati.
Buona raccolta
Giulio

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Coltivazione Biologica 26 Giugno 2018 - 13:44

A differenza dei prodotti a base di rame non ci sono delle controindicazioni in fioritura. Le accortezze di utilizzo riguardano i dosaggi (mai esagerare) e l’orario (sempre di sera).

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Germana 27 Giugno 2018 - 22:31

Grazie,esauriente spiegazioni,pro e contro,,specialmente sulle dosi,x chi non è esperto come me, vorrei poter eliminare la ticchiolatura sulle mie rose in modo naturale.Non è necessario unire un cucchiaino di sapone liquido x stoviglie o sapone di Marsiglia al bicarbonato ed acqua?

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Fernando Vanni 7 Luglio 2018 - 23:24

Buonasera, vorrei farle notare che la dose che consiglia X l’uso del bicarbonato di sodio non è molto chiara.
Alcune volte parla di: 1000 grammi di bicarbonato X 100 litri d’acqua = 10 grammi litro.
Altre volte di 18 grammi X 10 litri d’acqua come dose ideale= 1,8 grammi X litro.
Grazie X la risposta.

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Coltivazione Biologica 8 Luglio 2018 - 6:31

No, Fernando, il dosaggio consigliato da noi di Coltivazione Biologica è solo quello di un chilo di bicarbonato per 100 litri d’acqua. Altre persone, a quanto pare, si sono trovate bene con dosaggi diversi, ma noi consigliamo quello scritto nel nostro articolo per le ragioni motivate nell’articolo.

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fernando 8 Luglio 2018 - 21:39

Ricevuto, grazie.

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Michele 18 Agosto 2018 - 13:56

Salve, vorrei un consiglio per quanto riguarda l’oidio. Possiedo un alberello di limone in vaso con già frutti appesi, le foglie presentavano un attacco da oidio, così ho preparato la miscela di acqua e bicarbonato di sodio e la sera l’ho nebulizzato sulle foglie e l’intera pianta, fin da subito ho notato un miglioramento, infatti le macchie sono sparite. La mattina seguente scopro che le foglie della pianta presentavano nuovamente macchie di oidio. Così ho utilizzato la sera il vecchio metodo meccanico pulendo ciascuna foglia con un panno in microfibra e poi successivamente ho di nuovo nebulizzato con acqua e bicarbonato. Il lavoro uscito era perfetto infatti non presentava più alcun segno di oidio, ma al mattino seguente di nuovo macchie. Cosa mi consigliate? ho sbagliato qualcosa?

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Coltivazione Biologica 19 Agosto 2018 - 17:15

Evidentemente la stagione è molto favorevole all’oidio, gli interventi che hai fatto sono corretti.

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Enrico 22 Settembre 2018 - 17:37

il trattamento con bicarbonato può andare bene anche per trattare l’oidio delle camelie? Visto che le piante sono acidofile un trattamento basico non potrebbe danneggiarle?

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Giulio 15 Febbraio 2019 - 7:36

Buongiorno si puo effettuare il trattamento anche sulle piante di olivo,ci sono diverse foglie di color ruggine .Grazie

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Coltivazione Biologica 15 Febbraio 2019 - 14:57

Qui trovi le informazioni che ti servono sull’occhio di pavone.

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Elena 28 Marzo 2019 - 11:12

Buongiorno e grazie per questo articolo molto interessante.
Non riesco a capire una cosa, il trattamento con il bicarbonato va effettuato: una tantum, finché le macchie persistono o per un determinato periodo?

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Coltivazione Biologica 28 Marzo 2019 - 13:27

Una tantum, quando compare l’attacco fungino in maniera visibile. In via preventiva, invece, quando si verificano le condizioni ideali per il proliferare dell’infestazione (ad esempio, dopo un periodo di piogge frequenti).

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carlo 25 Maggio 2019 - 17:24

si può con una siepe di thuje messa male? ho tagliato i rami più bassi ed ho arieggiato togliendo quello che secondo me è stato la causa di morte di almeno 8 thuje e cioè cera sotto un tappeto di aghi alto oltre 10 cm e muffa .

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Coltivazione Biologica 26 Maggio 2019 - 17:08

Continua la pulizia e passa un po’ di bicarbonato. Non danneggia, ma bisogna dire che non è totalmente risolutivo.

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Marco Martello 31 Maggio 2019 - 8:31

Dopo aver spruzzato il bicarbonato le foglie di timo e origano presentano macchie nere, ne ho usato troppo?

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Coltivazione Biologica 31 Maggio 2019 - 9:31

Difficile da stabilire. Noi consigliamo i seguenti dosaggi: 1 kg di bicarbonato per 100 l d’acqua; 100 g di bicarbonato 10 l d’acqua; 10 g di bicarbonato 1 l d’acqua e cosi via. Tu quanto ne hai usato?

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salvatore cultrera 1 Luglio 2019 - 11:22

Ho notato un po’ di confusione nei dosaggi del bicarbonato…in un link si parla di 20 grammi x 10 litri ..e in un’altro di 100 grammi x litro ..????? qual è la giusta dose????

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Coltivazione Biologica 1 Luglio 2019 - 12:53

In che senso? Noi nel nostro articolo parliamo sempre e solo di 1kg di bicarbonato di sodio per ogni 100 litri di acqua. Ovviamente per quantitativi diversi basta fare le dovute proporzioni.

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Francesco 8 Luglio 2019 - 20:55

Salve, ho gettato via da un paio di settimane una pianta di alloro in vaso che aveva i sintomi dell’oidio ed era ormai irrecuperabile. Tuttavia avevo fatto un tentativo con acqua e bicarbonato e avevo tenuto la pianta al riparo dalle piogge e per qualche giorno dal sole. Ho lasciato parte del terriccio in eccedenza nel vaso dove si trovava la pianta; tale vaso è stato per giorni al sole. Vi chiedo: posso riutilizzare il terriccio o è meglio gettarlo?

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Coltivazione Biologica 9 Luglio 2019 - 9:58

Tienilo all’aperto, a primavera prossima, dopo il freddo, potrai usarlo.

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alberto 7 Settembre 2019 - 21:34

si riesce a spruzzare anche se il composto non è proprio liquido ?

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Antonio 9 Ottobre 2019 - 13:50

Il sodio (Na) potrebbe avere un’azione tossica sulla pianta?

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Coltivazione Biologica 9 Ottobre 2019 - 14:08

Non, non ci sono controindicazioni, ma è di fondamentale importanza non esagerare con i dosaggi.

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Alfredo Carducci Artenisio 30 Marzo 2020 - 10:18

Le risulta che sia utile per il trattamento della bolla del pesco?

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Coltivazione Biologica 30 Marzo 2020 - 19:17

No, la bolla del pesco è dovuta ad un patogeno molto resistente. Come spieghiamo in questo articolo, la bolla del pesco si previene nei mesi invernali, prima della ripresa vegetativa, facendo dei trattamenti mirati a base di rame.

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Antonio 30 Marzo 2020 - 18:41

Complimenti per l’articolo, ho un melo con l’oidio, ho provato con un primo trattamento alle dosi di 100 gr per 10 litri di acqua, in un post avete consigliato di alternare un trattamento a base di bicarbonato con uno a base di rame, volevo sapere se posso usare la poltiglia bordolese (anche se ho letto che è meglio evitare sugli alberi come il melo con già la ripresa vegetativa), vi segnalo che dopo il trattamento con il bicarbonato ho notato che su alcune foglie ci sono dei piccoli a forma di gocce credo che forse sono dovute ad alcune gocce del getto della pompa con il preparato di bicarbonato.

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Coltivazione Biologica 30 Marzo 2020 - 19:08

Fino a quando il melo non è in fioritura puoi usare rame o poltiglia bordolese alle dosi indicati in etichetta. Se è in fioritura evita. Le gocce che vedi sono il residuo di bicarbonato che si è asciugato con il sole, non è un problema. Alla prima pioggia andranno via.

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Laura 16 Aprile 2020 - 18:39

Grazie per l’ articolo, molto arricchente. Volevo chiedere.. ho una specie di muffa biancastra e sottile che sembra quasi morbida e lanosa cosparsa in tutto il terreno. Non riesco a fare germogliare nulla è come se le radici non riuscissero a sopravvivere. Come posso fare? La soluzione del bicarbonato è utilizzabile anche direttamente sulla terra in assenza di piante?

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Coltivazione Biologica 16 Aprile 2020 - 18:55

Dovresti mandare almeno delle foto per un’analisi più accurata. Il problema che descrivi potrebbe non essere di facile soluzione. Il consiglio che ti diamo è quello di rivolgerti a un tecnico agronomo che valuti sul campo.

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Giovanna 29 Aprile 2020 - 6:51

Buongiorno, per bicarbonato di sodio si può utilizzare anche quello alimentare o si deve necessariamente acquistare quello per uso agricolo? Vi ringrazio anticipatamente

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Fausto 30 Aprile 2020 - 18:29

Salve, volevo sapere se il bicarbonato di sodio va bene anche per combattere peronospora e oidio della vite e ogni quanti giorni va ripetuto il trattamento preventivo. Grazie

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Coltivazione Biologica 30 Aprile 2020 - 19:12

Ciao Fausto. Puoi trovare risposta alla tua domanda su questo articolo specifico dedicato alla peronospora della vite.

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Robwrto 28 Maggio 2020 - 21:51

Buonasera non mi è chiaro se il trattamento sui pomodori può essere fatto in via preventiva o solo quando si presenta il problema.

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Coltivazione Biologica 28 Maggio 2020 - 22:23

Può essere usato sia per prevenire che per bloccare malattie fungine in corso.

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loredana 14 Giugno 2020 - 22:03

posso usarlo si u miei gerani= ?? ho notato che sulle foglie hanno dei puntini bianchi come delle lentiggini bianche e sotto la foglia tipo dei parassitini bianchi ma che non riesci a togliere sembrano attaccati alle foglie e non avere nessun tipo di vita… non so cosa siano… ;( sono preoccupata grazie

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Rolando Rocco 17 Gennaio 2021 - 10:06

Ottimo consiglio

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Coltivazione Biologica 17 Gennaio 2021 - 11:49

Grazie 🙂

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Silvano 17 Gennaio 2021 - 23:14

Come combattere i ragnetti rossi
Sui limoni
Grazie

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Coltivazione Biologica 18 Gennaio 2021 - 8:06

Puoi approfondire l’argomento dei ragnetti rossi qui.

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Anna Rita Dessolia 18 Gennaio 2021 - 12:52

Come curare le phalenopis dalla cocciniglia cotonosala tolgo con l’alcool ma ricompare .Grazie

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Coltivazione Biologica 18 Gennaio 2021 - 15:56

Per quanto riguarda la cocciniglia cotonosa, può approfondire leggendo l’articolo: “Come eliminare la cocciniglia cotonosa degli agrumi (Icerya Purchasi)“

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Gaetano 27 Febbraio 2021 - 13:50

Ho usato il bicarbonato di sodio sull orto, ma avendo una nebulizzatore, a mano, non efficiete ho bruciato le zucchine. Successivamente ho usato il bicarbonato di potassio, ottimo sia su orto che uva da tavola, riusciva a controllate in maniera efficiente il marciume degli acini, seccandolo. Vorrei usarlo, bicarbonato FI potassio, per il controllo delle infezione fungine in viticoltura, con l aggiunta di sapone molle di potassio e zeolite, a quali dosi?

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Giuseppe Santarelli 9 Marzo 2021 - 10:56

Riguardo agli attacchi fungini sulle piante oltre allo zolfo e il bicarbonato non si può usare la lisciva ( o potassa) vista la sua natura basica?
Grazie
PS.blog interessantissimo

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Coltivazione Biologica 9 Marzo 2021 - 12:56

Meglio evitare. Sulle piante, la lisciva è troppo aggressiva.

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Giuseppe Di Leonardo 19 Aprile 2021 - 7:03

Nel mio piccolo da agricoltore biologico cerco di trasmettere le buone pratiche agricole,mli fa piacere che ci siamo delle persone che fanno questo lavoro con professionalità.

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Gaetano 2 Maggio 2021 - 8:45

Come posso avere notizie più dettagliate nell uso di questi prodotti.? Ho usato singolarmente sapone molle e bicarbonato di potassio, in miscela ho ottenuto fitotossicità.

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Coltivazione Biologica 2 Maggio 2021 - 11:41

è importante rispettare i giusti dosaggi.

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Angelo salvatore Candelieri 3 Luglio 2021 - 15:40

Consigli molto interessanti

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Giovanni 28 Aprile 2022 - 19:03

io, non lo ho ancora sperimentato, ma adesso , leggendo questo articolo , mi ha convinto ad effettuare questi trattamenti sulle colture, e penso che ne sarò soddisfatto.

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