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Piantare i peperoni nel nostro orto domestico ci può regalare grandi soddisfazioni. I peperoni biologici da noi piantati non hanno nulla a che vedere con quelli che si acquistano nel supermercato, sia in quanto a sapore, che per l’assenza di dannosi pesticidi chimici. Stiamo parlando di uno degli ortaggi più amati dagli italiani, che chi ha un orto non può fare a meno di piantare.
Per far crescere piante rigogliose e avere un raccolto abbondante bisogna però avere alcune accortezze. È necessario infatti piantare i peperoni nei tempi e nei modi corretti, inoltre è importante gestire bene le prime cure subito dopo il trapianto. Da giovani, le piante di peperone sono molto delicate, per cui partire con il piede giusto è decisivo.
Quando piantare i peperoni
I peperoni si piantano col caldo e il ciclo colturale abbraccia tre stagioni. Appartengono alla stessa famiglia botanica di pomodori e melanzane, ossia le Solanacee.
Le piante nascono in primavera e in estate hanno il massimo sviluppo e avvengono le prime raccolte. In autunno continuano a produrre frutti. Solo l’arrivo delle prime gelate di fine autunno ne interrompe la vita utile. Questa premessa rende chiaro che non bisogna avere fretta per piantare i peperoni nell’orto.
Nelle regioni meridionali si piantano da fine aprile e per tutto il mese di maggio. Al Centro-Nord il mese ideale è invece direttamente maggio, ma le operazioni di piantumazione possono andare avanti anche a giugno. Prima di procedere, però, assicuratevi che le temperature (anche notturne), siano superiori ai 15 °C. Nella fase giovanile della pianta è bene non scendere mai al di sotto di questo limite.
Come seminare i peperoni
Molti contadini decidono di piantare i peperoni producendo le piantine in modo autonomo, quindi partendo direttamente dai semi. Questa scelta è conveniente quando si sono coltivati peperoni di varietà autoctone e li si riproduce conservando i semi di anno in anno. Ma in generale, sono in molti che preferiscono seminare i peperoni anziché trapiantarli, scegliendo i semi tra le tante varietà disponibili in commercio.
I tempi della semina
Dalla semina alla piantina da mettere a dimora, servono circa 45-60 giorni. Prima di seminare, dunque, bisogna già capire quando si vogliono trapiantare i peperoni nell’orto. Se vogliamo piantare a maggio, dobbiamo effettuare la semina a marzo.
La tecnica migliore è fare un semenzaio, che potete avviare senza difficoltà usando questi appositi contenitori.
L’unica accortezza è di assicurarsi che il semenzaio stia in un luogo col giusto clima. Per germogliare i semi di peperone necessitano di temperature costanti superiori ai 20 °C. Se seminate con anticipo, o comunque la stagione è più fredda della media, bisognerà quindi ricorrere ai semenzai riscaldati. L’alternativa è optare per queste piccole serre da balcone molto ingegnose. Il terreno del semenzaio deve in ogni caso essere sempre di buona qualità e va tenuto umido ma non bagnato, per evitare i marciumi.
Come scegliere le piantine di peperoni da trapiantare
I contadini meno esperti, o semplicemente quelli che non hanno avuto tempo per programmare la semina, piantano i peperoni nell’orto acquistando le giovani piantine in un vivaio. Spesso però, le piantine messe in commercio hanno qualche difetto, che pregiudica la regolare crescita. Per scegliere piantine sane, dunque, occorre ispezionarle come si deve.
Per prima cosa, non devono essere vecchie, quindi non devono avere foglie gialle ed essere troppo alte. Una piantina di peperone giovane non supera i 10-15 cm. Per capire se vogliono venderci piante troppo cresciute nel contenitore in polistirolo guardate anche le radici. Queste devono essere bianchissime e non troppo sviluppate. Se notate che sono marroni ve ne sconsigliamo l’acquisto. Trapiantare nell’orto piantine di peperoni vecchie ha come conseguenza la difficoltà della crescita iniziale. Le piante vecchie attecchiscono con più difficoltà, le osserverete praticamente immobili per settimane e non è detto che superino lo stress del trapianto.
Dove piantare i peperoni nell’orto
Prima di piantare i peperoni nell’orto scegliete la giusta esposizione. La pianta ha bisogno di caldo, quindi vanno bene le posizioni soleggiate. Dovete però anche tenere conto che i frutti, quando ancora sono verdi sulla pianta, risultano essere piuttosto delicati e rischiano di “scottarsi” al sole. Se vivete nelle regioni meridionali, è meglio optare per un’esposizione semi-ombreggiata, esposta al sole la mattina, ma protetta nelle ore più calde del pomeriggio.
Per ovviare a questo problema si può sempre usare una rete ombreggiante. Questa, tra l’altro, ha anche la funzione di proteggere le piante dalla grandine (cosa sempre possibile, considerando gli effetti dei cambiamenti climatici in atto). Si tratta di una buona soluzione che potete trovare nei negozi online.
Il terreno per piantare i peperoni
Il peperone è coltura esigente in termini di terreno e concimazione. Per piantare i peperoni nell’orto e avere ottimi risultati occorre quindi dedicare molto tempo alla preparazione del terreno. Le piante crescono meglio su terreni sciolti, lavorati in profondità e con una buona dotazione di humus.
Se non si dispone di attrezzi meccanici per la lavorazione, come una motozappa, o non si ha la possibilità di contattare un trattorista, allora bisogna eseguire delle lavorazioni del terreno manuali. Dunque si procede con una vangatura profonda, seguita da una zappettatura superficiale.
Nel momento della vangatura si approfitta per spargere il concime di fondo. Il migliore in assoluto è il letame ben maturo proveniente da allevamenti sostenibili, ma va bene anche lo stallatico bio che si trova in commercio.
A che distanza si piantano i peperoni
I peperoni si piantano a 40 cm l’uno dall’altro sulla fila, lasciando almeno 1 m di distanze tra le file. Le piante hanno bisogno del giusto spazio per crescere, una piantumazione troppo fitta ci darà in seguito dei problemi. Per agevolare l’esatta distanza di trapianto, e ovviamente la successiva irrigazione, si consiglia di usare le manichette per l’irrigazione a goccia con passo di 20 cm. La manichetta a passo 20 ci da un riferimento certo, basta piantare in corrispondenza di un foro sì e un altro no.
Come si piantano i peperoni
Piantare i peperoni nel terreno è un passaggio semplice ma piuttosto delicato. A differenza di come si piantano i pomodori, che se messi in profondità hanno la capacità di emettere radici avventizie sul fusto, il peperone deve essere piantato a filo del terreno.
Si deve praticare un foro corrispondente all’altezza e alla larghezza della zolletta, adagiarvi la piantina e ricoprire con la terra, evitando però di coprire di terra il fusto.
Altra accortezza, se si usa un impianto d’irrigazione a goccia, è di mantenere almeno 5 cm di distanza dal tubo. Piantando i peperoni in un orto con questi suggerimenti eviteremo di correre il rischio d’insorgenza di dannosi marciumi.
Le cure dopo aver piantato
Una volta piantati i peperoni nell’orto dovremo dedicare alle piante le cure adeguate. Vi consigliamo quindi di leggere il nostro articolo di approfondimento esteso per conoscere tutte le tecniche necessarie e capire le cose da fare e quelle da evitare assolutamente.
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