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La bietola colorata è una varietà di bietola da costa che produce foglie e coste di diverse colorazioni, come il rosso, il giallo, il rosa e l’arancio. Questa varietà è conosciuta anche come bietola arcobaleno o bieta a coste colorate. Si tratta di una particolare varietà di bieta sempre più apprezzata negli orti e in cucina. Con i giusti accorgimenti, infatti, è facile da coltivare e si presta a un uso versatile in tante ricette diverse.
In quest’articolo vediamo quindi quali sono le peculiarità delle biete colorate e le tecniche di coltivazione nell’orto biologico.
Com’è fatta la pianta di bietola colorata?
La bietola colorata si distingue per diversi aspetti dalla classica bietola da coste. Le coste, oltre ad essere colorate, sono di buon spessore, ma non si allargano eccessivamente. La pianta è vigorosa e produce numerose coste erette poste a rosetta, le quali superano i 30 cm di altezza. Le foglie sono ampie e bollose, di colore verde scuro, con evidenti nervature colorate che si diramano sulla lamina fogliare. Quindi il colore è esteso anche alla foglia e non solo alla costa.
Perché le bietole sono colorate?
I colori delle coste della bietola colorata sono dovuti alla presenza di pigmenti naturali, noti come betalaini. Questi composti sono presenti solo in alcune varietà di piante della famiglia delle Chenopodiaceae, tra cui la nostra bieta colorata.
I betalaini sono suddivisi in due gruppi principali: le betacianine (che danno il colore rosso o viola) e le betaxantine (che danno il colore giallo). La concentrazione e la combinazione di questi pigmenti determinano la sfumatura di colore delle coste della bietola arcobaleno.
È importante notare che i betalaini sono sostanze molto sensibili al pH e alla temperatura, il che significa che possono essere distrutti o alterati durante la cottura o il trattamento termico. Per questo motivo, questa allegra verdura viene spesso consumata cruda o leggermente cotta, per mantenere intatti i suoi pigmenti naturali e i suoi valori nutrizionali. I colori che la pianta sviluppa sono principalmente quattro, ovvero: rosso, giallo, rosa e arancio (più le loro diverse sfumature).
Come coltivare la bietola colorata
La bietola colorata è una pianta rustica che può essere coltivata in tutte le regioni italiane. Non teme il freddo, se non le gelate intense, per cui di solito si coltiva in autunno con raccolto autunno-invernale. Si può anche coltivare in primavera, anche se è meglio non prolungare il raccolto in estate per evitare che le coste s’induriscano.
Predilige terreni sciolti e di medio impasto, con una buona dotazione di sostanza organica. Nelle rotazioni colturali le biete colorate si possono coltivare dopo un ortaggio del ciclo estivo, che abbia ricevuto una buona concimazione organica. Non ci sarà quindi bisogno di aggiungere altro fertilizzante, in quanto la bieta si accontenta dei residui lasciati dalla coltura precedente.
Quando seminare le bietole colorate?
La biete colorate si seminano a partire dalla fine dell’inverno per le colture primaverili o a da fine estate per le coltivazioni autunnali. La semina può avvenire direttamente in campo o passando per il semenzaio. Vediamo come.
Come seminare le biete colorate a spaglio?
In un aiuola dell’orto, con un letto di semina preparato finemente, la bietole colorate si possono seminare direttamente a spaglio. Per spargere il seme in maniera omogenea mescolatelo con della sabbia o del terriccio fine. Poi passate leggermente con un rastrello per far scendere il seme e coprirlo con un velo di terreno. Irrigate abbondantemente a pioggia, ma in maniera leggere per non dilavare i semi stessi.
Dopo l’emersione dei germogli conviene diradare, lasciando un germoglio ogni 5-10 cm.
Una buona selezione di semi di bietole arcobaleno la trovate qui.
La tecnica a spaglio è molto semplice, ha però il limite di non far ingrossare molto le piantine se non si dirada bene e soprattutto presenta difficoltà nella raccolta, nella pulizia dalle erbe infestanti e nell’irrigazione, specie nelle semine primaverili.
Ha il vantaggio di un raccolto abbondante.
Come seminare la bieta colorata in semenzaio?
In alternativa alla tecnica a spaglio si può effettuare la semina della bieta da coste arcobaleno in semenzaio, utilizzando ad esempio i contenitori alveolari avanzati dalle precedenti coltivazioni. Con il semenzaio si ottimizza la quantità di seme utilizzato e nel giro di 20-25 giorni si ottengono piantine pronte di bieta pronte per il trapianto in campo. Per il semenzaio utilizzate un terriccio fine di buona qualità, posizionate in un luogo luminoso e mantenete il terriccio sempre ben umido.
Come trapiantare la bietola arcobaleno?
Quanto le piantine di bietola colorata saranno alte circa 5 cm e avranno sviluppato le prime foglie sono pronte per il trapianto in campo. Usando le piantine si può sfruttare un sistema d’irrigazione a goccia creando dei filari. Le file dovrebbero essere distanti almeno 30-40 l’una dall’altra, mentre sulla fila si mette a dimora una piantina ogni 20 cm.
In questo modo le piante di biete da coste arcobaleno cresceranno più vigorose e sarà più facile raccogliere, irrigare e mantenere pulito il campo.
Cure colturali
La bietola colorata ha bisogno di un irrigazione moderata, ma regolare. Ovviamente la quantità d’acqua dipende dalle precipitazioni stagionali. Solitamente le colture primaverili hanno bisogno di bagnature più frequenti.
Nelle prime fasi di crescita è importante effettuare periodiche sarchiature manuali, in modo da limitare la competizione delle erbe spontanee.
Per limitare le crescita delle malerbe e al contempo mantenere il terreno più umido, nella coltivazione a filare si può sfruttare la pacciamatura naturale con la paglia.
Parassiti che attaccano la bieta colorata
Anche le piante di bietola colorata possono essere attaccate dai parassiti. Tra i più temibili per la coltura abbiamo le lumache, l’altica e la mosca minatrice della bietola di cui vi abbiamo già parlato.
Raccolta della bieta colorata
La bieta da coste colorate si può raccogliere in due modi diversi. O si raccoglie la pianta intera tagliandola alla base oppure foglia per foglia, partendo da quelle esterne più grandi. In entrambi i casi si possono avere dei ricacci. Nelle coltivazioni autunno-invernali, dove l’inverno è mite le piante riescono a superare l’inverno e a prolungare il raccolto fino alla primavera successiva. Le semine estive solitamente esauriscono il raccolto all’arrivo della calura estiva, a meno che non siate in collina o in montagna.
Quali sono le proprietà nutrizionali della bietola colorata?
La bietola colorata è una verdura molto nutriente e ricca di sostanze benefiche per l’organismo. È infatti una buona fonte di vitamina A, vitamina C, vitamina K e acido folico. Inoltre, è ricca di minerali, quali potassio, ferro, calcio, magnesio e manganese. È una buona fonte di fibre, che favoriscono la digestione e il benessere dell’intestino. Contiene antociani, betaine e altri composti antiossidanti che proteggono le cellule dallo stress ossidativo e dai danni causati dai radicali liberi.
La bieta colorata è povera di calorie, ma ricca di sostanze nutritive, il che la rende una scelta ideale per chi vuole mantenere un’alimentazione equilibrata e sana.
In quali ricette si può usare la bietola colorata?
La bietola colorata può essere utilizzata in numerose ricette in cucina, sia cruda che cotta. Questa allegra verdura è perfetta per insalate miste, aggiungendo un tocco di colore e sapore. Si può tagliare a strisce sottili e abbinare con lattuga, rucola, cetrioli, pomodorini, cipolle rosse, feta o formaggio di capra.
Questa bieta colorata può essere cotta e aggiunta a zuppe e minestre, per arricchirle di gusto e nutrienti. Si può tagliare a cubetti e unire a verdure, fagioli, lenticchie o cereali come farro e orzo. È una verdura che può essere abbinata a piatti a base di riso, pasta e cereali, per creare piatti gustosi e colorati. Si può cuocere a strisce o cubetti e unirla a riso, pasta, orzo o quinoa, insieme ad altre verdure o formaggi.
Molto semplicemente la bieta colorata può essere saltata in padella con altre verdure, come carote, zucchine e peperoni, per creare un contorno sano e gustoso.
In generale, la bietola arcobaleno è molto versatile e può essere utilizzata in molti modi in cucina. Si presta ad essere abbinata a numerose altre verdure, tra cui carote, patate, zucchine, peperoni, pomodori, cetrioli e avocado. Si può anche aggiungere a piatti a base di carne o pesce, per arricchirli di colore e sapore.