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La Solanum pseudocapsicum, chiamata volgarmente ciliegia di Gerusalemme, è una pianta appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la stessa del pomodoro, delle patate e dei peperoni. È originaria dell’America tropicale e subtropicale, ma è stata introdotta e coltivata in molte parti del mondo come pianta ornamentale.
Solanum pseudocapsicum è una pianta che produce piccoli frutti simili a bacche di colore rosso intenso o arancione. Questi frutti assomigliano a piccole ciliegie, da qui il nome comune, e sono altamente velenosi se ingeriti. Pertanto, la pianta è coltivata solo per scopi decorativi e non alimentari. Le sue bacche luminose sono utilizzate come ornamenti in corone natalizie o in composizioni floreali.
In quest’articolo vediamo tutto quello che c’è da sapere per coltivare la ciliegia di Gerusalemme in giardino o in vaso.
Com’è fatta la pianta di Solanum pseudocapsicum?
La ciliegia di Gerusalemme è una pianta perenne che può raggiungere un’altezza compresa tra 60 e 90 cm. Ha un portamento arbustivo con rami leggermente flessibili e chioma ramificata.
Le foglie di Solanum pseudocapsicum sono di forma ovale o lanceolata, di colore verde scuro e con superficie lucida. Sono disposte in modo alterno lungo i rami della pianta. I margini delle foglie possono essere leggermente seghettati.
La caratteristica principale di questa pianta sono i suoi frutti simili a bacche, che si sviluppano in piccoli grappoli pendenti. All’inizio, i frutti sono di colore verde e gradualmente maturano fino a diventare di un rosso intenso o arancione quando sono completamente maturi. Ogni frutto contiene numerose piccoli semi. Poco appariscente per gran parte dell’anno, esplode di colore in autunno-inverno, epoca di maturazione delle bacche.
Se coltivata all’esterno, in climi adatti, la ciliegia di Gerusalemme può raggiungere la sua dimensione massima di 60-90 centimetri. Se invece viene coltivata in vaso, la grandezza della pianta può essere limitata a seconda delle dimensioni del contenitore.
Quali sono le varietà di Solanum pseudocapsicum?
Esistono varietà commerciali di Solanum pseudocapsicum che sono state selezionate per le loro caratteristiche ornamentali. Queste varietà differiscono principalmente nel colore dei frutti e nella dimensione complessiva della pianta.
Alcune delle varietà più comuni includono:
- Red Elf: una pianta compatta con frutti rossi brillanti di dimensioni ridotte. È adatta per la coltivazione in vaso e per scopi ornamentali;
- Variegatum: questa varietà ha foglie variegate, con striature di colore bianco o crema. I frutti sono di colore rosso intenso. È apprezzata per il suo fogliame decorativo;
- Capitatum: una varietà con frutti rossi e tondeggianti. La pianta ha un portamento eretto e ramificato;
- Ciliatum: questa varietà ha frutti rossi o arancioni e si distingue per le sue foglie leggermente frastagliate sui bordi;
- Tiger Eyes: una varietà con foglie gialle o dorato intenso che aggiunge un aspetto decorativo alla pianta.
Come si coltiva la ciliegia di Gerusalemme in giardino?
Solanum pseudocapsicum preferisce un clima caldo e temperato per una crescita ottimale. È una pianta tropicale e subtropicale che tollera bene le temperature moderate, ma non è resistente al gelo. Per cui si può coltivare in piena terra in giardino solo a determinate condizioni e non in tutte le regioni.
La pianta si sviluppa al meglio in temperature comprese tra i 18 °C e i 27 °C. Non sopporta bene temperature inferiori ai 10 °C e può essere gravemente danneggiata se esposta al gelo. È quindi possibile coltivarla tutto l’anno all’esterno nelle zone costiere delle regioni meridionali. La pianta richiede una buona esposizione alla luce solare, quindi va collocata in una aiuola che riceva almeno 6-8 ore di sole diretto al giorno. La pianta tollera un’umidità moderata, assicurarsi quindi che il terreno sia ben drenato per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici.
Essendo una pianta leggermente flessibile, la ciliegia di Gerusalemme può essere suscettibile ai danni del vento forte. Posizionate quindi la pianta in un’area protetta o fornite un supporto adeguato per evitare danni.
Seguendo queste linee guida, è possibile coltivare con successo la ciliegia di Gerusalemme all’esterno in un clima adatto, creando le condizioni ideali per la sua crescita sana e vigorosa.
Come coltivare il Solanum pseudocapsicum in vaso e in casa?
Quando si coltivano la piante all’interno delle case e in vaso, è importante posizionarle in una stanza che soddisfi le loro esigenze di luce e temperatura. Ecco quindi alcuni consigli su come posizionare le piante di Solanum pseudocapsicum all’interno.
Cercate di posizionare la pianta in una stanza che riceva molta luce solare diretta. Un’area vicino a una finestra orientata a sud o a ovest è preferibile. Assicuratevi che le piante ricevano almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. Se la luce naturale è limitata, puoi integrarla con l’illuminazione artificiale tramite lampade fluorescenti o a LED ad alta intensità.
Come detto la ciliegia di Gerusalemme preferisce temperature moderate, evitate quindi di posizionare la pianta in luoghi soggetti a sbalzi di temperatura o in prossimità di fonti di calore come radiatori o condizionatori d’aria. Assicuratevi che la temperatura dell’ambiente in cui si trova la pianta sia costante e non scenda al di sotto dei 10 °C. Solanum pseudocapsicum gradisce umidità moderata. Se l’ambiente è troppo secco, puoi aumentare l’umidità attorno alla pianta posizionando una ciotola con acqua vicino ad essa o utilizzando un umidificatore. Assicurati altresì che l’area in cui è posizionata la pianta abbia una buona circolazione dell’aria, ma senza correnti fredde. Ciò aiuterà a prevenire problemi di muffa o di malattie fungine.
Qual è il terreno migliore per coltivare la ciliegia di Gerusalemme?
Il terreno ideale per coltivare Solanum pseudocapsicum, sia in giardino che in vaso, deve essere ben drenato, fertile e ricco di sostanza organica.
Per prima cosa quindi assicurarsi che il terreno abbia un buon drenaggio per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici della pianta. Se il terreno è argilloso o pesante, è consigliabile migliorare il drenaggio aggiungendo sabbia o perlite.
Questo Solanum prospera in terreni fertili, prima della piantagione, è utile incorporare materia organica come compost o letame maturo nel terreno per arricchirlo e fornire nutrienti alla pianta.
Il pH del suolo ideale per Solanum pseudocapsicum si situa tra 5,5 e 7,5, ovvero neutro o leggermente alcalino. È possibile verificare il pH del terreno utilizzando un kit per il test del suolo disponibile nei negozi di giardinaggio.
In pieno campo il terreno dovrebbe avere una buona struttura, arieggiato e ben sbriciolato. Questo favorisce la penetrazione delle radici e il flusso d’acqua, dunque lavoratelo con una buona vangatura.
Se si coltiva la ciliegia di Gerusalemme in vaso, è importante utilizzare un terriccio di alta qualità, va bene quello per piante da orto a cui semplicemente potete aggiungere della sostanza organica. Questi terricci sono ben bilanciati in termini di drenaggio e ritenzione idrica, fornendo un ambiente favorevole alla crescita delle piante.
Come riprodurre la ciliegia di Gerusalemme?
La pianta di Solanum pseudocapsicum può essere moltiplicata attraverso la propagazione vegetativa o la semina.
La propagazione per talea si effettua prelevando una porzione della pianta madre, comunemente e la radicazione di quella porzione per creare una nuova pianta.
Questa operazione si può effettuare ad inizio autunno o ad inizio primavera. Prelevate una talea di circa 10-15 cm di lunghezza dalla pianta madre, assicurandovi che la talea abbia almeno 2-3 nodi (le zone da cui si sviluppano le foglie). Rimuovete le foglie inferiori dalla talea e piantatela in un terreno leggero e ben drenato. Mantenete la talea umida e in un luogo caldo e luminoso, ma evitando la luce solare diretta. Dopo qualche settimana, la talea dovrebbe radicare. Una volta che ha sviluppato un sistema radicale sano, può essere trapiantata in un vaso o in giardino.
La propagazione per seme della ciliegia di Gerusalemme si effettua utilizzando i semi ricavati dalle bacche mature o acquistati on-line.
Partendo dai frutti, raccoglieteli quando sono completamente rossi o arancioni. Rimuovete i semi dalla bacca e risciacquate per rimuovere eventuali residui di polpa. Piantate i semi ad inizio primavera, in un terriccio leggero e ben drenato, premendoli leggermente nel terreno. Coprite leggermente i semi con uno strato sottile di terriccio e mantenete il terreno umido, ma non eccessivamente bagnato. Posiziona il vaso o il semenzaio in un luogo caldo e luminoso. I semi dovrebbero germogliare entro alcune settimane. Una volta che le piantine sono abbastanza grandi, possono essere trapiantate in vasi o in giardino.
Quanta acqua dare al Solanum pseudocapsicum?
La quantità di acqua necessaria per una pianta di Solanum pseudocapsicum dipende da diversi fattori, tra il tipo di terreno e le condizioni ambientali.
La ciliegia di Gerusalemme preferisce terreni umidi, ma non saturi. Assicurati che il terreno sia umido al tatto, ma evita di lasciarlo inzuppato d’acqua, che potrebbe causare marciume delle radici. Prova ad annaffiare la pianta solo quando il terreno inizia a seccarsi in superficie. L’irrigazione a goccia o tramite un sistema a lenta diffusione è preferibile per fornire acqua in modo uniforme alla pianta senza creare ristagni d’acqua. La frequenza dell’irrigazione dipende da molti fattori, tra cui il clima, la dimensione del vaso o del terreno e la crescita della pianta.
In genere, in estate o in periodi caldi e secchi, potrebbe essere necessario irrigare più frequentemente. Tuttavia, evita di innaffiare eccessivamente, poiché ciò potrebbe portare a problemi di eccesso d’acqua. Assicurati che il terreno o il vaso abbia un buon drenaggio. Ciò permette all’acqua in eccesso di defluire, evitando ristagni e problemi di marciume radicale. Osserva attentamente la pianta e il terreno circostante. Se noti foglie imbrunite o segni di sovra-irrigazione, riduci la frequenza dell’irrigazione. Se, al contrario, le foglie appassiscono e il terreno è secco, aumenta la frequenza e il dosaggio delle bagnature.
In sintesi, è fondamentale trovare un equilibrio nella fornitura di acqua alla pianta, mantenendo il terreno umido, ma evitando ristagni d’acqua. Monitora attentamente le condizioni della pianta e adatta l’irrigazione di conseguenza.
Come si pota la pianta di Solanum pseudocapsicum?
Le piante di Solanum pseudocapsicum non richiedono una potatura regolare come alcune altre piante ornamentali. Tuttavia, una potatura selettiva può essere eseguita per controllare la forma e la dimensione della pianta o per rimuovere eventuali rami secchi o danneggiati. Durante i primi anni di crescita della pianta, è possibile eseguire una potatura leggera per aiutare a formare una struttura solida e ben ramificata. Rimuovere eventuali rami deboli o mal posizionati per favorire una crescita equilibrata. In seguito, osservate le pianta regolarmente e, se notate rami morti o danneggiati, potete potarli per mantenere una pianta sana e pulita.
Ricordate che la pianta produce frutti velenosi, quindi durante la potatura, assicuratevi di indossare guanti protettivi e di evitare di toccare o ingerire i frutti.
Quali parassiti attaccano le ciliegie di Gerusalemme?
Le piante di Solanum pseudocapsicum possono essere soggette ad attacchi di diversi parassiti comuni che colpiscono le piante da giardino. Questi includono:
- afidi: insetti piccoli e molli che succhiano la linfa delle piante e possono causare deformazioni delle foglie, disseminare malattie e ridurre la vitalità della pianta. Le infestazioni di afidi si risolvano con trattamenti mirati con sapone molle potassico;
- ragnetto rosso: questo minuscolo acaro che si nutre dei succhi delle foglie, lasciando dietro di sé piccole macchie gialle o bianche e producendo ragnatele sottili. Attacca d’estate e una grave infestazione può causare la morte della pianta. Il ragnetto rosso si elimina aumentando l’umidità della vegetazione con nebulizzazione di acqua fresca;
- cocciniglie: questi parassiti si fissano alle foglie e ai rami, succhiando la linfa. Possono causare ingiallimento, deperimento e caduta delle foglie. Si combattano intervenendo in maniera tempestiva con olio bianco minerale.
Quali sono i rischi di tossicità delle bacche di Solanum pseudocapsicum?
Le bacche di Solanum pseudocapsicum sono considerate tossiche per l’ingestione umana e animale. Contengono infatti diversi alcaloidi tossici, tra cui solanocapsina e solasonina.
Gli alcaloidi presenti nelle bacche possono causare disturbi gastrointestinali, come nausea, vomito, diarrea e dolore addominale, se ingeriti. In alcuni casi, possono verificarsi anche sintomi neurologici come tremori, convulsioni e alterazioni della pressione sanguigna. È importante sottolineare che la tossicità può variare da persona a persona e può essere influenzata dalla quantità di bacche ingerite.
È particolarmente importante tenere le piante di Solanum pseudocapsicum fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici, poiché le bacche possono sembrare attraenti, ma molto pericolose se ingerite. In caso di ingestione accidentale di bacche, è consigliabile contattare immediatamente un medico o un centro antiveleni per ricevere indicazioni specifiche.
Si raccomanda di essere consapevoli della tossicità delle bacche di ciliegio di Gerusalemme e di adottare precauzioni adeguate per evitare l’ingestione accidentale.