Indice dei contenuti
Coltivare le carote in vaso, con le giuste tecniche e accortezze, è una pratica semplice e di ottima riuscita. Basta scegliere le varietà di carote più adatte alla coltivazione in vaso. Inoltre, è bene stabilire l’epoca di semina migliore, utilizzare vasi e terriccio adatti allo sviluppo ottimale della radice (ovvero la carota che mangiamo) e tutta una serie di accortezze di cui la pianta ha bisogno.
Vediamo quindi tutti questi aspetti, tenendo conto delle differenze che ci sono rispetto alla semina e coltivazione delle carote nell’orto di cui vi abbiamo già parlato.
Quali varietà di carote sono più adatte alla coltivazione in vaso?
In commercio ci sono decine di varietà di carote (una selezione la trovate qui) e districarsi nell’acquisto dei semi non è semplice. Per la coltivazione in vaso è meglio optare per varietà di carote che abbiano un ciclo colturale medio-precoce e quindi radici di pezzatura medio-corta, non oltre i 15 cm di lunghezza e i 3-4 cm di diametro. In vaso non conviene avere cicli colturali molto lunghi e soprattutto si devono fare i conti con spazi di terreno ridotti. Le varietà di carote con radici lunghe e grosse hanno bisogno di terreni profondi e di molto tempo per svilupparsi al meglio.
Alcune delle varietà che vi segnaliamo sono: “Carota di Parigi a grillo”, “Corta d’Olanda”, “Nantese”, “Cilindrica di Amsterdam”, “Ottusa di Chantenay”, “Oxheart”,”Little finger”, “Parisienne”.
Quando si seminano le carote in vaso?
I periodi migliori per seminare le carote in vaso sono due: l’inizio della primavera (marzo) e la fine dell’estate (settembre). Si tratta di momenti solitamente con un clima mite, in cui non ci sono eventi di freddo o caldo estremo. Nella coltivazione in vaso su un balcone bisogna tener conto di questi aspetti. Ad esempio seminare nel mese di luglio ci costringerebbe ad un’irrigazione continua, con le giovani piantine che soffrirebbero troppo il caldo per svilupparsi bene.
Vasi e contenitori adatti
Per coltivare le carote consigliamo di preferire i vasi in terracotta, in quando mantengono meglio l’umidità e proteggono dall’eccessivo calore. Il vaso dovrebbe essere largo e profondo, ottimale è una misura di 50 cm di larghezza per 40 cm di profondità (qui ce ne sono alcuni modelli. L’alternativa al vaso in terracotta sono i contenitori in tessuto geotessile, una soluzione pratica per chi vuole coltivare fuori suolo.
Qual è il terreno migliore la coltivazione delle carote in vaso?
Per coltivare le carote in vaso, è importante utilizzare un terriccio fertile e ben drenante. La consistenza del terreno dovrebbe essere fine, con un pH sostanzialmente neutro (tra 6 e 7), e una buona quantità di sostanza organica.
È importante non utilizzare terreni argillosi, magari recuperati in giro, poiché questi possono limitare la crescita delle radici delle carote. Il consiglio è quello di utilizzare un mix di substrato composto da: terriccio per piante da orto di buona qualità all’80%, mescolato a sabbia o perlite per il 10%, e a del concime organico (humus di lombrico o compost) per il restante 10%.
Questo mix garantirà alle tue carote un ambiente fertile e ben drenato in cui crescere.
Come seminare le carote in vaso?
La semina è la fase più delicata della coltivazione delle carote in vaso. Tenete conto che i semi di carota (molto profumati) sono molto piccoli e impiegano molto tempo per germogliare. Il consiglio che diamo è quello di mescolare una manciata di semi a della sabbia fine e di cospargerla con la tecnica di semina a spaglio, uniformemente sul terriccio. Poi coprire con un leggero strato di terra e innaffiare delicatamente con un nebulizzatore per non dilavare il seme. Mantenere il terriccio sempre ben umido, posizionando il vaso in luogo riparato, anche all’interno se fa troppo freddo. I semi di carota impiegano molto tempo a germogliare, anche 20 giorni, per cui non preoccupatevi se non li vedete spuntare a breve.
Diradamento dei germogli
Con la tecnica di semina appena spiegata vedremo spuntare molti germogli di carota nel nostro vaso, occorre quindi diradare. Le carote hanno bisogno di spazio per crescere, quindi andranno tolti i germogli in soprannumero. Si consiglia di lasciare 5-10 cm di spazio tra un germoglio e l’altro, a seconda se la varietà s’ingrossa o meno. In vaso tenete i germogli più grossi e meglio posizionati.
L’esposizione delle carote coltivate in vaso
La carote per svilupparsi bene hanno bisogno di un’esposizione soleggiata, è importante che ricevano la luce diretta del sole almeno per qualche ora al giorno.
Come innaffiare le carote in vaso
Le carote in vaso gradiscono un terreno fresco, ma mai inzuppato. Il ristagno idrico può essere deleterio per le carote, con marciumi a livello delle radici. Per questo è meglio togliere o svuotare il sottovaso quando si riempie d’acqua. In alternativa riempite il sottovaso con della sabbia mista a pietrisco per drenare l’acqua in eccesso. Per regolarvi su quanto bagnare le carote toccate il terreno, affondate le dita nei primi 2-3 cm e se risulta ben asciutto date acqua.
Come pacciamarle
Per mantenere il terreno più fresco, anche in vaso, si può ricorrere alla tecnica della pacciamatura, ovviamente naturale, con un po’ di paglia sistemata tra le piantine. Ciò consentirà di risparmiare molte irrigazioni e di tenere il vaso pulito da eventuali erbe infestanti.
Quali parassiti attaccano le carote in vaso
Tendenzialmente le carote coltivate in vaso sono meno soggette agli attacchi di parassiti, soprattutto se usiamo un terreno pulito e non infestato da larve. Sarà molto difficile ad esempio avere un attacco di mosca della carota. Più probabile la presenza di afidi, specie in primavera, alla base del ciuffo di foglie. Il consiglio che diamo è quello di trattare con i macerati naturali, quali macerato d’aglio e macerato di ortica, e di intervenire non appena vedete i primi segni dell’insetto.
Quanto tempo ci vuole per raccogliere le carote in vaso?
Il tempo necessario per raccogliere le carote coltivate in vaso dipende dalla varietà di carote e dalle condizioni ambientali. In generale, le carote delle varietà medio-precoci sono pronte per essere raccolte da 3 a 4 mesi dopo la semina. Questo tempo può oscillare a seconda della varietà e delle condizioni ambientali, come la quantità di luce e nutrienti disponibili. Per determinare quando le carote sono pronte per essere raccolte, è possibile controllare le dimensioni della radice al colletto al filo del terreno.
Le carote dovrebbero avere una radice di dimensioni adeguate per la loro varietà, e la parte superiore della radice dovrebbe essere visibile sopra il terreno. Inoltre, è possibile provare a tirare delicatamente la carota dal terreno per verificare se si stacca facilmente, indicando che è pronta per essere raccolta. In generale, è importante raccogliere le carote non appena sono mature, in quanto continuare a lasciarle nel terreno può causare la formazione di radici fibrose e la perdita di sapore.