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Le foglie dei peperoni arricciate sono uno dei problemi più comuni per questo ortaggio, che è tra i più coltivati negli orti domestici, per via dei suoi frutti deliziosi. Si tratta però di una cultivar molto delicata, che viene attaccata spesso dai parassiti. E sono proprio alcuni insetti dannosi a determinare l’arricciamento delle foglie, specie sugli apici vegetativi. Per evitare che le foglie si accartoccino del tutto, mettendo a rischio la produzione di frutti, bisogna dunque intervenire per tempo ed eliminare le infestazioni di parassiti. In questo articolo vediamo come bisogna procedere per farlo, e salvare così le nostre piante.
Foglie dei peperoni arricciate o bollose
Chiunque coltivi peperoni si trova prima o poi di fronte al problema delle foglie arricciate. Quelle poste all’apice della pianta si deformano, assumendo un aspetto bolloso. All’analisi visiva sembra quasi che si restringano, accartocciandosi su sé stesse. La foglia arricciata l’abbiamo già vista nel pomodoro, ed è un problema che riscontriamo anche su altre piante, come il peperoncino. Il peperone è soggetto all’accartocciamento fogliare soprattutto nelle prime fasi della crescita, quando la vegetazione è in sviluppo e ancora non ci sono frutti da raccogliere. Le foglie bollose sono il segnale che le piante soffrono per un attacco di parassiti, causa principale di questo problema.
I parassiti che arricciano le foglie dei peperoni
La prima cosa da fare quando notiamo che le foglie dei peperoni si stanno arricciando è un’osservazione molto ravvicinata. Guardare la foglie da vicino ci aiuta a capire qual è il parassita che infesta la coltura. E se non s’interviene in modo pronto e accurata il danno può essere grave e compromettere la produzione di frutti.
Tripidi
I tripidi sono i primi responsabili delle foglie arricciate del peperone. Il problema di questi insetti è che è molto difficile osservarli, poiché hanno dimensioni piccolissime (1-2 mm). Ne esistono diverse specie, ma i più comuni e dannosi sono la Frankliniella occidentalis (o tripide dei fiori) e la Thrips tabaci (o tripide degli orti). Questi parassiti pungono le foglie dei peperoni per nutrirsi e queste punture trofiche di nutrizione causano la deformazione delle foglie. L’attacco si può verificare anche sui fiori della pianta. Le foglie molto colpite, dopo l’iniziale accartocciamento possono anche seccarsi. Inoltre, l’attività metabolica della pianta viene compromessa, con la riduzione della fotosintesi clorofilliana.
Come danno indiretto, inoltre, abbiamo che i tripidi sono vettori di gravi malattie, come la molto diffusa virosi della bronzatura fogliare, la quale colpisce anche i pomodori.
Come eliminare i tripidi
Eliminare i tripidi dalle piante di peperoni non è molto semplice, perché, come abbiamo detto, si tratta di insetti molto piccoli, di cui spesso nemmeno ci si accorge. La prima cosa che bisogna fare è monitorare quindi la loro presenza.
Trappole cromotropiche
Il monitoraggio avviene con le trappole cromotropiche di colore blu, tonalità che attira questi parassiti. La trappola cromotropica, oltre a dirci se il parassita infesta le piante, ne cattura molti esemplari, risolvendo parte del problema. Si tratta di uno strumento indispensabile, se vogliamo evitare le foglie arricciate dei peperoni, e possiamo trovarlo nei negozi specializzati.
Olio di neem
Dopo il monitoraggio e la cattura con le trappole si può intervenire con un prodotto consentito in agricoltura biologica, ovvero l’olio di neem e il suo principio attivo, l’azadiractina. Anche questo è un prodotto che si acquista senza difficoltà (lo trovate qui). Il neem deve essere irrorato con molta cura sulla vegetazione della pianta di peperone, in modo da raggiungere i parassiti. Si consiglia l’applicazione nelle ore serali della giornata, in modo da prolungare la bagnatura.
Afidi
Altri parassiti che causano il problema delle foglie arricciate sul peperone sono gli afidi, in particolare quelli appartenenti alla specie Aphis citricola. Per scovare gli afidi sulle foglie dei peperoni bisogna avere l’accortezza di sollevare le foglie, in quanto questi insetti si nascondono nella pagina inferiore. Gli afidi si nutrono della linfa delle piante, causando i problemi secondari di melata e fumaggine . Inoltre, le piante infestate di afidi sono piene di formiche. Sul peperone il problema degli afidi è grave, in quanto la crescita delle piante si può addirittura fermare.
Come eliminare gli afidi
Per rimuovere gli afidi dai peperoni si fa un abbondante lavaggio della vegetazione con il sapone molle potassico, prodotto biologico che potete trovare qui. Questo sapone, in soluzione con l’acqua, secca il corpo molle degli afidi, che muoiono al contatto. Ha inoltre, com’è noto, una forte azione pulente, che lava le foglie del peperone dalla eventuale presenza di melata e fumaggine. È efficace anche contro le formiche, per cui in un solo intervento andremo a risolvere allo stesso tempo più problemi. Anche in questo caso il consiglio è quello d’intervenire nelle ore fresche, facendo molta attenzione ad irrorare la pagina inferiore delle foglie. Il sapone agisce infatti per contatto sugli afidi, per cui bisogna colpirli in modo diretto. Per agevolare l’esecuzione del trattamento fogliare, sarebbe opportuno usare una pompa a spalla (come queste), un attrezzo indispensabile per chi fa un orto biologico. I migliori irroratori sono quelli a batteria.
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Articolo chiaro ed esauriente. Le fotografie permettono di riconoscere senza ombra di dubbio il parassita responsabile dei danni alle piante. Grazie.