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Il bombice gallonato (Malacosoma neustria) è un insetto appartenente all’ordine Lepidoptera, famiglia Lasiocampidae. È un parassita molto comune nei frutteti e nei boschi ed è noto anche con il nome di campa del mandorlo. Nel nostro paese è presente in tutte le regioni, sia in pianura che in montagna, fino a 1500 m di altitudine. Questo lepidottero attacca la vegetazione degli alberi e se non tenuto sotto controllo può arrecare danni consistenti.
In quest’articolo conosciamo l’insetto, il suo ciclo biologico e le tecniche di difesa biologica da mettere in campo in caso di forti infestazioni.
Descrizione del bombice gallonato
Le farfalle adulte della Malacosoma neustria hanno un apertura alare di 40 mm negli individui femminili, di 30 mm nel maschio. Le ali anteriori sono di colore variabile, dal giallo-ocra al nocciola, attraversate nella parte mediana da una banda trasversale bruno-rossastra. Le ali posteriori sono più chiare e provviste di una fascia trasversale poco evidente.
Larve di bombice gallonato
La larva del bombice gallonato mostra colori sgargianti. Ha il capo bluastro con due macchie nere, mentre la restante parte del corpo è striata, con una banda mediana biancastra e altre affiancate di colore blu, rosso, nero e giallo. A piena maturità le larve misurano circa 50 mm di lunghezza.
Quali alberi infesta il bombice gallonato?
La Malacosoma neustria è una specie piuttosto polifaga, infatti vive a spese di numerose latifoglie boschive (olmo, faggio, querce, biancospino ecc) e su diversi alberi da frutto (mandorlo, susino, albicocco, ciliegio, pesco, vite, melo, pero, cotogno, nespolo, nocciolo ecc).
Danni causati agli alberi
Sono le larve del bombice gallonato ad arrecare danni alla vegetazioni compiendo erosioni fogliari più o meno estese. La vegetazione viene avvolta con fili sericei e, se l’infestazione è estesa, vi può essere una forte defogliazione dell’albero. Il danno è chiaramente più grave sugli alberi giovani.
Ciclo biologico della Malacosoma neustria
La Malacosoma neustria trascorrono l’inverno allo stadio di uovo e si schiudono tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera. Le larve appena nate sono gregarie, si muovono cioè in gruppo avvolgendo la vegetazione di fili sericei formando dei nidi sempre più grandi. Raggiunta la maturità verso la fine di giugno le larve si separano e s’incrisalidano all’interno di un bozzolo tessuto tra le screpolature del tronco. Dopo 15 giorni nascono i nuovi adulti, la cui presenza massima si ha nel mese di luglio. La farfalla ha abitudini notturne, di giorno si ripara tra le foglie. Dopo l’accoppiamento le femmine depongono le uova cementandole intorno ai rametti, in modo da formare dei manicotti compatti comprendenti da 70 a 400 uova.
Come eliminare la Malacosoma neustria in modo meccanico
Se le popolazioni di bombice gallonato non sono eccessive e dunque il numero di piante attaccato è limitato, in primavera si può procedere al taglio dei rametti dove s’individuano le ovature o alla soppressione dei primi nidi che s’individuano. Dunque è molto importante ispezionare i nostri alberelli se negli anni passati si sono registrati degli attacchi di bombice gallonato.
Come eliminare la Malacosoma neustria con prodotti bio
Se la difesa meccanica non ha dato buoni esiti e ci troviamo con un infestazione di bombice è possibile intervenire contro le larve utilizzando il bacillus thuringiensis var. kurstaki, prodotto consentito in agricoltura biologica e che trovate qui o nei negozi specializzati. I trattamenti vanno effettuati nelle ore serali, bagnando uniformemente la vegetazione e cercando di raggiungere gli eventuali nidi presenti o in fase di costruzione.