Il basilico limone (Ocimum basilicum citriodorum), è una varietà di basilico che si caratterizza per il suo aroma fresco e citrico, che ricorda appunto quello del limone. È originario dell’India e della Thailandia, ma è stato successivamente diffuso e coltivato in tutto il mondo grazie alle sue proprietà aromatiche e alle sue qualità culinarie.
Questo basilico è infatti molto versatile in cucina e viene spesso utilizzato per aromatizzare piatti a base di pesce, insalate, salse e bevande. Inoltre, il basilico al limone ha anche alcune proprietà medicinali, come antinfiammatorie e antiossidanti, ed è utilizzato in fitoterapia per trattare alcuni disturbi.
Il basilico limone è facile da coltivare nell’orto o in vaso, basta seguire dei semplici accorgimenti che spieghiamo in quest’articolo.
Com’è fatta la pianta di Ocimum basilicum citriodorum?
La pianta di basilico limone ha un portamento eretto e può raggiungere un’altezza di circa 30-60 centimetri. Emette numerosi fusti tubolari di colore verde che presentano numerose ramificazioni laterali.
Nella forma e nella dimensione delle foglie, riscontriamo la differenza principale tra Ocimum basilicum citriodorum e il classico basilico comune (Ocimum basilicum). Le foglie del primo sono di colore verde chiaro e hanno una forma ovale o a lanceolata, con margini dentellati, inoltre sono più strette e piccole rispetto a quelle del basilico comune. Hanno infine una consistenza leggermente ruvida o pubescente sulla pagina superiore.
Ovviamente le foglie del basilico del limone emettono un forte profumo di limone quando vengono schiacciate o strofinate, grazie alla presenza di olio essenziale, che conferisce alla pianta il suo caratteristico aroma.
La pianta produce anche piccoli fiori bianchi o rosa chiaro, raggruppati in spighe terminali poste all’apice dei fusti. La fioritura è molto delicata e dal piacevole profumo.
Qual è la posizione migliore per il basilico limone?
Le piante di basilico al limone richiedono una buona esposizione alla luce solare e temperature calde per crescere vigorose. Pertanto è importante posizionare le piantine in un luogo luminoso, caldo, riparato, ma con una buona circolazione dell’aria. Sono da evitare le temperature troppo fredde e totalmente in ombra o l’esposizione totale al sole nei mesi estivi.
Qual è il terreno ideale per coltivare il basilico al limone, sia in piena terra che in vaso?
In generale il basilico limone cresce meglio in terreni ben drenati, con una buona dotazione di sostanza organica e con un pH compreso tra 6,0 e 7,5. Il terreno ideale dovrebbe essere fertile, leggero e poroso, in modo da permettere una buona circolazione dell’aria intorno alle radici e un adeguato drenaggio dell’acqua.
Per la coltivazione in piena terra, il terreno va preparato aggiungendo sostanza organica come compost o letame maturo, in modo da aumentare la fertilità e migliorare la struttura del terreno. In generale, è importante evitare terreni argillosi e pesanti, che possono trattenere l’acqua in eccesso e portare alla compattazione del suolo.
Per la coltivazione in vaso, si consiglia di utilizzare un mix di substrato composto da terriccio da orto addizionato con perlite, che garantisce un buon drenaggio e una buona aerazione delle radici. I vasi dovrebbero essere abbastanza profondi (almeno 20-25 cm).
Quando si semina il basilico limone per ottenere delle piantine?
Il basilico al limone può essere seminato all’interno o in una serra da balcone in piccoli vasi o in semenzaio ad inizio primavera, per poi essere trapiantato all’aperto quando le temperature notturne raggiungono almeno i 10-12 °C.
Le sementi dovrebbero essere poste a una profondità di circa 1 cm e coperte con uno strato sottile di terriccio. Si consiglia di mantenere il terreno umido ma non troppo bagnato, evitando di bagnare le sementi in modo eccessivo, per evitare il marciume delle radici. Qui trovate i semi per avviare a casa la coltivazione. In alternativa dovrete procurarvi in vivaio le giovani piantine pronte per il trapianto.
Nell’orto e in vaso, a che distanza si pianta il basilico al limone?
La distanza di impianto del basilico limone dipende dal metodo di coltivazione e dalle dimensioni delle piante adulte.
In generale, per la coltivazione in piena terra, si consiglia di piantare le giovani piantine ad una distanza di circa 20-25 cm l’una dall’altra, in modo da garantire una buona circolazione dell’aria intorno alle piante e un’adeguata esposizione alla luce solare.
Per la coltivazione in vaso invece, la distanza dipende dalle dimensioni del contenitore e dal numero di piante da coltivare. Si consiglia di utilizzare un vaso con un diametro di almeno 20-25 cm per ogni pianta, e di piantare una sola pianta per vaso. In ogni caso, è importante evitare di piantare il basilico al limone troppo stretto, per garantire un adeguato sviluppo della vegetazione e prevenire il rischio di malattie fungine o attacchi di parassiti.
Quanta acqua dare ad una pianta di basilico limone?
Il basilico al limone ha bisogno di una quantità adeguata di acqua per crescere sano e forte, ma è importante non esagerare con l’irrigazione per evitare problemi come il marciume delle radici. In generale, la quantità di acqua necessaria dipende dalle condizioni ambientali, come la temperatura, l’umidità e la luminosità e segue le regole che abbiamo già illustrato per il basilico comune.
Il terreno deve essere tenuto umido, ma non completamente inzuppato e bisogna evitare di lasciare ristagnare l’acqua nel vaso o nel terreno. Inoltre, è importante lasciare asciugare parzialmente il terreno tra un’irrigazione e l’altra.
In estate o in climi caldi e secchi, potrebbe essere necessario annaffiare questa pianta aromatica più frequentemente, mentre in autunno o in climi più freschi e umidi, potrebbe essere sufficiente un’irrigazione meno frequente. È importante osservare attentamente la pianta e regolare la quantità di acqua in base alle sue esigenze.
L’Ocimum basilicum citriodorum ha bisogno di potature?
Le piante di basilico limone possono beneficiare di potature regolari per favorire la crescita e la produzione. La potatura aiuta a mantenere la pianta compatta e a prevenire la formazione di germogli deboli.
In particolare, è consigliabile effettuare una potatura regolare delle punte dei germogli quando raggiungono iniziano a fiorire. In questo modo, si incoraggia la pianta a ramificarsi e a produrre nuovi germogli laterali.
Inoltre, se si desidera raccogliere le foglie del basilico al limone per l’utilizzo in cucina, è possibile effettuare una potatura delle foglie più grandi, ma è importante non rimuovere troppo fogliame dalla pianta in una sola volta.
Quali sono le malattie a cui è soggetto il basilico al limone?
Il basilico limone è soggetto ad alcune malattie fungine che possono compromettere la sua crescita e produzione.
Tra i problemi più comuni si possono citare:
- muffa grigia: malattia causata dal fungo Botrytis cinerea, si manifesta con l’insorgenza di macchie grigie o brune sulle foglie, che poi diventano appassite e secche.
- peronospora del basilico: causata dal patogeno fungino P. belbahrii che si può notare facilmente con la comparsa di macchie nere sulle foglie e il deperimento delle piante.
Per prevenire le malattie del basilico al limone, è importante garantire una buona circolazione dell’aria intorno alle piante, evitare l’eccessiva umidità, evitare di bagnare le foglie durante l’irrigazione e rimuovere le parti della pianta infette. Come ulteriore tecnica di prevenzione consigliamo l’utilizzo periodico del macerato di equiseto.
Quali sono i parassiti dell’Ocimum basilicum citriodorum?
Il basilico limone può essere attaccato da diversi parassiti che possono compromettere la salute delle piante.
Tra i principali parassiti del basilico al limone ci sono:
- afidi: questi insetti succhiano la linfa delle piante, causando la formazione di foglie arricciate e ingiallite. Gli afidi possono essere controllati con l’utilizzo di rimedi naturali come l’acqua e il sapone di Marsiglia (o potassico molle);
- ragnetti rossi: questi parassiti si nutrono delle foglie dell’Ocimum basilicum citriodorum, causando la formazione di estese macchie gialle. Il ragnetto rosso attacca le piante in estate e può essere controllato con l’utilizzo di bagnature di acqua fresca sulle foglie che blocca il ciclo di vita del parassita.
In generale per prevenire gli attacchi dei parassiti su questa varietà di basilico, è importante garantire una buona igiene delle piante, rimuovere le parti infette e adottare misure di prevenzione come la rotazione delle colture.
In cucina, quali sono gli usi consigliati per le foglie fresche di basilico limone?
Le foglie fresche di basilico del limone sono molto aromatiche e hanno un sapore unico, che le rende una scelta versatile in cucina. L’aroma delle foglie di basilico limone è fresco, citrico e leggermente speziato. Il profumo è intenso e si percepisce subito quando si strofinano le foglie tra le dita. Il sapore è molto simile all’aroma, con una nota predominante di limone che si fonde con la freschezza del basilico.
Ecco alcuni modi consigliati per utilizzare le foglie di basilico al limone fresche:
- condimento per insalate: le foglie di questo profumato basilico agli agrumi possono essere tritate e aggiunte alle insalate per donare un tocco di freschezza e profumo;
- salse: le foglie fresche sono perfette per preparare salse, come il pesto, o come ingrediente aggiuntivo in salse a base di pomodoro o di yogurt;
- piatti a base di pesce: il sapore di limone delle foglie di questo particolare basilico si sposa perfettamente come condimento per i piatti a base di pesce, come ad esempio il salmone alla griglia o il tonno in padella;
- piatti a base di pollo: le foglie possono inoltre essere utilizzate per insaporire il pollo, come ad esempio il pollo alla griglia o il petto di pollo in padella;
- bevande: le foglie fresche sono ottime per aromatizzare le bevande estive, come ad esempio l’acqua aromatizzata o i cocktail.
In generale, le foglie dell’Ocimum basilicum citriodorum possono essere utilizzate in modo simile alle foglie di basilico tradizionale, ma con un tocco di limone in più. È importante utilizzare le foglie fresche per garantire un sapore più intenso e aromatico.