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Piantare i semi di basilico è uno dei modi che abbiamo a disposizione per far crescere una delle erbe aromatiche più amate in cucina, apprezzata per il suo profumo fresco e il suo sapore unico. Coltivare il basilico in giardino o sul balcone può essere un’esperienza gratificante, ma per avere una produzione continua di questa deliziosa erba, è importante sapere come raccogliere e conservare i suoi semi.
In questo articolo, ti guideremo attraverso i passaggi necessari per raccogliere e conservare i semi di una pianta di basilico nel modo giusto.
Quando raccogliere i semi dalle piante di basilico
Per raccogliere i semi di basilico, è fondamentale farlo da piante mature. Queste piante dovrebbero aver completato il loro ciclo di crescita vegetativa, aver completamente fiorito e quindi maturato i semi. Le piante mature avranno steli più legnosi e allungati, ma soprattutto spighe fiorali ingiallite e quasi secche, ma piene di semi al loro interno. Aspetta fino a quando le piante non mostrano questi segni di invecchiamento prima di iniziare il processo di raccolta dei semi. Così facendo otterrai un seme altamente germinabile e con migliori proprietà alimentari.
Come raccogliere i semi di basilico
Vediamo ora la tecnica per ricavare i semi di basilico dalle vostre piante. Come detto, aspetta che le spighe dei fiori diventino marroni e secche sulla pianta. Questo è un segno che i semi sono pronti per essere raccolti. Avrai bisogno di forbici da giardinaggio affilate, assicurati inoltre che siano pulite e asciutte per evitare la contaminazione dei semi. A questo punto taglia con attenzione le spighe di basilico mature dalla pianta. Assicurati di farlo sopra un vassoio o dei fogli di carta per catturare i semi che cadranno durante il processo. Una volta che hai raccolto le spighe, puoi sfregarle delicatamente tra le mani per far cadere i semi. I semi di basilico sono piccoli e neri. Continua a sfregare finché non hai separato tutti i semi dalle spighe e questi continueranno a cadere. Dopo aver raccolto i semi, elimina tutte le impurità (residui di foglie) che saranno caduti nel vassoio o sui fogli di carta. A questo punto è importante far asciugare completamente i semi prima di conservarli. Puoi farlo mettendo i semi ben distesi su un foglio di carta per il pane, in un luogo ben ventilato e possibilmente buio per alcuni giorni. Evita di esporre i semi alla luce diretta del sole, poiché potrebbe comprometterne la qualità.
Come conservare correttamente i semi di basilico
La conservazione corretta dei semi è essenziale per garantirne la vitalità e quindi la futura germinabilità.
Usa piccoli contenitori ermetici (ad esempio un piccolo vasetto in vetro) o bustine di plastica sigillabili per conservare i semi. Assicurati che i contenitori siano completamente asciutti prima di mettere i semi al loro interno.
Etichetta ogni contenitore con la tipologia di basilico (greco, viola , limone ecc) e la data di raccolta. Questo ti aiuterà a tenere traccia della varietà e dell’età dei semi. Conserva i contenitori in un luogo fresco, buio e asciutto. Il frigorifero è un’ottima opzione se non hai altri spazi adeguati disponibili.
Semina futura
L’anno successivo, solitamente in primavera, quando sei pronto per seminare nuovamente il basilico, ricorda di ammorbidire i semi immergendoli in acqua tiepida per alcune ore prima di seminare. Questo accorgimento può accelerare il processo di germinazione. Pianta i semi in vasi, in semenzaio o direttamente nell’orto, quando le temperature sono adatte e mantenendo il substrato di semina sempre ben umido, ma mai zuppo.
Seguendo questi passaggi, sarai in grado di raccogliere e conservare i semi della tua pianta di basilico in modo efficace, garantendo così una fonte costante di questa deliziosa erba per le tue preparazioni culinarie come l’immancabile pesto.
Buona coltivazione e buon basilico!