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I piselli sono tra i legumi più consumati dagli italiani, per questo sono molto diffusi anche negli orti domestici. Ma quando e come si effettua la semina dei piselli? Seminarli nel tempo e nel modo giusto, infatti, è fondamentale per l’ottimale riuscita della coltura e, quindi, per il raccolto futuro.
Ecco quindi come procedere nel modo giusto per interrare i semi dei piselli.
Quando si seminano i piselli
Il periodo migliore per la semina dei piselli nell’orto è l’autunno, in particolare nei mesi di ottobre e novembre. Questa indicazione vale per tutte le aeree del nostro paese con clima temperato o mite nel periodo invernale. Le piante resistono molto bene al freddo, sopportando anche temperature intorno o poco al di sotto dello zero termico.
Nelle regioni con un clima invernale rigido, dove si verificano frequenti e dure gelate, si preferisce invece rimandare il momento della semina al nuovo anno, tra fine inverno e inizio primavera, quindi tra febbraio e marzo.
I vantaggi della semina dei piselli nelle rotazioni colturali
Come tutte le colture della famiglia delle leguminose anche una coltivazione di piselli non richiede grandi apporti di sostanza organica, ma anzi arricchisce il suolo grazie alla simbiosi con il batterio Rhizobium leguminosarum, che è in grado di fissare l’azoto atmosferico nel terreno. Dunque, nelle rotazioni colturali, la semina del pisello rappresenta una buona successione a una coltura pesante del ciclo primaverile-estivo, come i pomodori o le zucchine. Queste coltivazioni probabilmente in precedenza hanno ricevuto cospicue concimazioni organiche, per cui i piselli potranno beneficiarne in via residuale.
Preparare il terreno per la semina dei piselli
Cosa fondamentale per seminare i piselli nel modo giusto, è preparare un buon letto di semina, in modo che le giovani piantine possano emergere dal terreno senza difficoltà. Se si lavora a mano, si consiglia una vangatura e una successiva zappettatura leggera in superficie. Con il trattore, si può invece adoperare il ripuntatore e in seguito la fresa. In un orto domestico si possono effettuare passaggi con motozappa e motocoltivatore.
Come detto, la concimazione organica non è necessaria, così come l’irrigazione artificiale, a meno che non si intervenga con bagnature di emergenza in caso di stagioni molto siccitose.
Come seminare i piselli
Ci sono due tecniche per seminare i piselli. La prima, la più semplice, è detta semina a postarelle a file regolari: in pratica si fa un piccolo buco profondo 3-4 cm, e vi si adagiano 2-3 semi ricoprendo poi con il terreno.
Con la seconda tecnica, invece, andremo ad aprire un solco regolare nel terreno, profondo pochi cm, e al centro di esso adageremo i semi (sempre 2-3 per punto), richiudendo poi il solco usando un rastrello con la terra laterale di riporto.
A che distanza si seminano i piselli
Per seminare i piselli nell’orto senza che insorgano problematiche durante la crescita, è fondamentale rispettare le giuste distanze di semina (qui potete scaricare la nostra tabella delle distanze, valida per tutti gli ortaggi).
Nel caso specifico di questa pianta, tra una postarella e l’altra si devono lasciare 20 cm, mentre tra le file almeno 50, o anche 1 m se si seminano varietà rampicanti.
Nell’atto pratico della semina, per calcolare le distanze e seguire una fila regolare, vi potrebbe tornare utile usare un metro a nastro agganciato alle estremità a dei paletti di ferro.
Le varietà di piselli
Non tutte le varietà in commercio crescono allo stesso modo. Vi sono infatti i piselli nani o mezza rama, che mantengono una stazza bassa e non hanno quindi bisogno di sostegni. Vi sono poi le varietà rampicanti, che vanno accompagnate nella crescita predisponendo delle reti di sostegno. Le varietà rampicanti, inoltre, hanno bisogno di più spazio tra le file, in modo da consentire in primis diverse operazioni colturali, come la sarchiatura e la rincalzatura, e poi uno sviluppo vegetativo maggiore. Le reti di sostegno possono anche essere allestite prima del momento della semina, per non rischiare di rovinare le giovani piantine in seguito.
Dopo quanto tempo germogliano i semi dei piselli
Dopo la semina, le piante di piselli germogliano in breve tempo, mediamente 7-10 giorni. Per le semine in autunno inoltrato ci potrebbero volere invece 15 giorni.
Dopo quanto tempo si raccolgono i piselli
I piselli seminati nei modi giusti e coltivati correttamente, sono pronti per la raccolta in primavera, ma il momento esatto dipende dalla tipologia prescelta e dall’epoca di semina (che varia dai 120 ai 180 giorni).