Il raccogli frutta è un attrezzo indispensabile nel frutteto biologico familiare. Non sempre, infatti, i frutti sui rami sono a portata di mano, per cui si pone il problema di come raggiungere le parti più alte dell’albero e soprattutto di come farlo in tutta sicurezza. In tal senso, avere a disposizione un raccoglitore di frutta ci consente di lavorare in maniera veloce, senza rovinare la frutta e soprattutto facendolo da terra, evitando l’utilizzo delle scale.
Vediamo quindi i vantaggi di avere un attrezzo per raccogliere la frutta sempre a disposizione nel nostro magazzino.
Perché è rischioso raccogliere la frutta salendo sugli alberi
Uno dei motivi per usare un attrezzo raccogli frutta è che salire sui rami è pericoloso. In un frutteto familiare, a volte, la crescita degli alberi non riesce ad essere controllata con le operazioni di potatura, quindi la relativa produzioni di frutti “sfugge” verso l’alto.
Il pericolo di arrampicarsi su un albero è dovuto al fatto che i rami superiori della chioma sono generalmente esili e non in grado di sopportare grossi pesi. Anche salendo su grosse branche c’è sempre il rischio che queste si spezzino, perché magari secche internamente o danneggiate da parassiti. In ogni caso, anche in assenza di questi problemi, su un albero si ha sempre un equilibrio precario, e giacché le mani devono raccogliere la frutta, non sempre abbiamo appigli sicuri. La caduta dagli alberi è infatti la prima causa di incidenti in ambito agricolo non professionale, per cui meglio usare un attrezzo raccogli frutta.
Perché è pericoloso usare una scala per raccogliere i frutti
Se arrampicarsi come uno scoiattolo è molto rischioso, lo è altrettanto avvalersi di scale. Le asperità del terreno e la conformazione dei rami, difficilmente consentono di poter ancorare con sicurezza la scala all’albero. Il peso della scala inoltre, aumenta il rischio di rottura di rami. La sicurezza della scala rispetto alla salita libera è dunque solo apparente, in realtà queste pratiche sono entrambe da evitare e ci suggeriscono di trovare un buon raccogli frutta.
Come è fatto un raccogli frutta
Il raccogli frutta è un attrezzo estremamente semplice. Essenzialmente è composto da un’asta telescopica, alla cui estremità è posta una “cesta” tagliente che fa cadere i frutti in un sacchetto di raccolta. Ovviamente nei negozi specializzati se ne trovano in vendita diversi modelli, alcuni più semplici ed economici, altri più elaborati e costosi.
Le cose da valutare sono, la praticità d’uso e la qualità dei materiali. In particolare, l’asta deve essere sufficientemente lunga (per raccogliere i frutti più in alto), robusta e leggera. In sostanza, deve essere capace di resistere alle sollecitazioni senza piegarsi, e non deve essere troppo pesante da rendere difficoltoso il lavoro. Il cestello raccogli frutta deve avere una “testa” con una certa inclinazione, così da agevolare il raggiungimento dei frutti sull’albero.
Il sacchetto di raccolta, infine, deve essere preferibilmente in tela e non rigido, così da non rovinare la frutta dopo il taglio.
Come funziona e per quali alberi da frutto è adatto questo attrezzo
Con il raccogli frutta telescopico il contadino si posiziona ai piedi dell’albero, vicino al tronco o all’esterno della chioma. Dal basso individua i frutti e con l’attrezzo li raggiunge, esercitando una torsione sul picciolo o all’attaccatura, quindi, possibilmente, senza toccarlo, così da non rovinarlo. Gli alberi da frutto più adatti per questo tipo di attrezzo a nostro avviso sono: albicocco, pesco, melo, pero, kaki, kiwi, fico, ciliegio, nespolo giapponese e agrumi in generale.
Attrezzo per raccogliere i frutti caduti a terra
E per i frutti che cadono a terra, quale attrezzo si può usare? Per le nocciole, le mandorle, castagne e noci, ovvero tutti frutti che si raccolgono quando cadono dall’albero, esiste un interessante attrezzo per la raccolta a terra. Questo raccoglitore, in pratica, consiste in un rullo, fatto a griglie e dalla forma che ricorda le vecchie urne per le estrazioni del lotto. Il rullo, agganciato a un palo in legno o ferro, viene fatto passare sopra la frutta caduta a terra e la raccoglie, intrappolandola nella sua griglia. Insomma, un attrezzo davvero molto comodo (che trovate qui).
Attrezzo per raccogliere i fichi d’India
Infine, tra i frutti più difficili da raccogliere c’è sicuramente il fico d’india, non tanto per l’altezza della pianta, quanto per le pungenti spine presenti sulla buccia e che facilmente si staccano dal frutto in fase di raccolta. Per il fico d’india esiste quindi un raccoglitore apposito, più piccolo e specifico, in grado di coglierlo senza disperdere le spine. Ovviamente questi raccoglitori possono essere costruiti in maniera artigianale, così come facevano i nostri nonni un tempo, usando materiali di fortuna. Basta avere un po’ d’ingegno e manualità.
In alternativa, un raccoglitore per fichi d’India potete trovarlo qui.