Il genere Photinia comprende circa 40 specie di piante sempreverdi e decidue appartenenti alla famiglia delle Rosaceae. Le photinie sono originarie principalmente delle regioni temperate dell’Asia, ma alcune specie sono diffuse anche in America del Nord e in America Centrale. L’entomologia del loro nome deriva dal greco antico “photeinos”, che significa luminoso o splendente, per via della caratteristica brillantezza delle foglie di molte specie del genere.
Tra le specie più comuni c’è la Photinia fraseri un ibrido naturale nato dall’incrocio tra Photinia glabra × P. serratifolia. Particolarmente apprezzata dai giardinieri è la Photinia fraseri “Red Robin”, che è la più coltivata in assoluto, molto utilizzata come pianta ornamentale per la sua bellezza e l’ottima resistenza alle potature, che la rendono ideale per la creazione di siepi, bordure e giardini rocciosi.
Vediamo ora tutto quello che c’è da sapere per creare e curare nel modo giusto una siepe di Photinia Red Robin.
Quali sono le caratteristiche botaniche della Photinia Red Robin?
La pianta di Photinia Red Robin è una sempreverde con portamento arbustivo che può raggiungere un’altezza di circa 4-5 metri se lasciata crescere liberamente, ma può essere facilmente mantenuta a dimensioni più ridotte tramite potature regolari.
Le foglie sono grandi, coriacee e ovali, con un colore di fondo verde brillante, ma rosso intenso nelle foglie apicali più giovani. La pianta ha una crescita molto vigorosa e le foglie quindi possono raggiungere fino a 10-15 cm di lunghezza.
La Photinia Red Robin produce fiori bianchi o crema in tarda primavera, di piccole dimensioni, ma densamente riuniti in grosse e appariscenti infiorescenze a corimbo.
I fiori danno poi origine a delle bacche rosse o marroni, che persistono a lungo sulla pianta e di cui vanno ghiotti i volatili, che cibandosene disseminano la pianta.
La coltivazione della Photinia Red Robin come siepe ornamentale
La Photinia Red Robin è una pianta molto versatile e resistente, sopporta infatti anche brevi gelate con temperature che scendono fino a -10 °C, anche se meno nella fase giovanile. Tuttavia, per ottenere una siepe ornamentale sana e rigogliosa, è importante garantirle le condizioni ambientali ideali.
La pianta infatti, preferisce posizioni soleggiate o al limite parzialmente ombreggiate. In generale, la pianta richiede almeno 6 ore di sole diretto al giorno per crescere sana e rigogliosa e tirare fuori la brillantezza delle foglie.
Per quanto riguarda il terreno la pianta preferisce suoli ben drenati, fertili e con un pH neutro, compreso tra 6 e 7. È importante evitare terreni troppo argillosi o, viceversa, troppo sabbiosi. In caso di terreni poveri o poco fertili, è possibile aggiungere concime organico prima del trapianto, l’ideale è del letame maturo, ma allo scopo va bene anche del compost domestico.
A che distanza vanno piantate le Photinia per creare una siepe?
La distanza ideale tra le piantine di Photinia Red Robin dipende dalle dimensioni e dall’effetto finale desiderato per la siepe. Tuttavia, in genere si consiglia di piantarle a una distanza di circa 60-80 cm l’una dall’altra per ottenere una siepe folta e uniforme.
Se si desidera ottenere una siepe più alta e densa, è possibile ridurre la distanza tra le piante a 40-50 cm, ma in questo caso sarà necessario effettuare potature più frequenti per evitare che le piante crescano troppo in altezza e compromettano la densità della siepe.
È importante tenere presente che le Photinia Red Robin sono piante vigorose e che tendono a espandersi anche in larghezza, quindi è importante considerare lo spazio disponibile e pianificare la siepe in modo che le piante abbiano abbastanza spazio per crescere e svilupparsi senza interferire l’una con l’altra.
Come si moltiplica una pianta di Photinia Red Robin per talea?
La Photinia Red Robin può essere moltiplicata facilmente per talea. Per moltiplicarla con la tecnica della talea, è necessario prelevare un rametto di circa 10-15 cm dalla pianta madre in primavera o in estate. Si consiglia di scegliere un rametto giovane e sano, senza fiori o frutti. Rimuovete le foglie dalla base del rametto e immergetelo in una polvere radicante naturale o in del miele. Piantate la talea in un terreno ben drenato e mantenete il substrato umido, ma non troppo inzuppato. Dopo 4-6 settimane, controllate se la talea ha radicato e, se sì, trapiantatela in un vaso o in piena terra.
Come si semina la Photinia Red Robin?
Per riprodurre la Photinia Red Robin attraverso la semina, è necessario raccogliere i semi dai frutti maturi in autunno o in inverno. Sbucciate la polpa dei frutti e lavare i semi con acqua pulita. Piantate i semi in un terreno ben drenato e mantenere il substrato umido, ma non inzuppato. Coprite i semi con una sottile patina di terriccio e creare un ambiente umido coprendo il vaso con una busta di plastica trasparente. Posizionare il vaso in un luogo caldo e luminoso, ma non esposto alla luce solare diretta. Dopo circa 2 mesi, i semi dovrebbero germogliare e si potrà rimuovere la protezione di plastica. Trapiantate le giovani piantine di photinia in vasi singoli e poi in giardino dopo circa un anno.
Se volete cimentarvi con la semina qui trovate una selezione di semi.
Come irrigare la pianta?
La Photinia Red Robin ha bisogno di una regolare irrigazione, soprattutto durante i primi anni di vita quando la pianta è ancora giovane e in fase di sviluppo. Le esigenze d’irrigazione della pianta possono variare in base alle condizioni ambientali, come temperatura, umidità dell’aria e esposizione solare
In estate o durante periodi di forte caldo, la Photinia Red Robin ha bisogno di essere irrigata più frequentemente. Si consiglia di innaffiare la pianta almeno due volte a settimana, aumentando la frequenza a tre o quattro volte a settimana durante le ondate di calore più intense. Inoltre, è sempre consigliabile irrigare la pianta al mattino presto o in serata, evitando le ore più calde della giornata, per evitare l’evaporazione eccessiva dell’acqua.
In primavera e in autunno, la pianta ha bisogno di essere irrigata meno frequentemente. In genere, è sufficiente innaffiare la pianta una volta alla settimana o ogni dieci giorni, a seconda delle condizioni climatiche.
Durante l’inverno, la Photinia Red Robin ha bisogno di essere irrigata con ancora meno frequenza. In genere, è sufficiente innaffiare la pianta ogni due o tre settimane, evitando di far stagnare l’acqua alla base della pianta e solo se non ci sono precipitazioni naturali.
È importante evitare di innaffiare la pianta in modo eccessivo, in quanto la troppa umidità del terreno può compromettere la salute della pianta e favorire l’insorgenza di malattie fungine.
Come potare una siepe di Photinia Red Robin?
La potatura della siepe di Photinia Red Robin è un’operazione importante per mantenerla in salute e in forma, ma anche per controllarne la crescita e mantenerla compatta e folta. La siepe di photinia può essere potata in qualsiasi periodo dell’anno, ma è preferibile farlo in primavera o in autunno, evitando i periodi di forte caldo estivo e di gelo invernale.
Per la potatura della siepe necessario utilizzare forbici o cesoie ben affilate e disinfettate.
Iniziate la potatura rimuovendo tutte le foglie secche o malate, in modo da eliminare eventuali fonti di malattie.
Per mantenere la siepe compatta e folta, tagliate tutti i rami della pianta che sporgono dalla forma desiderata, facendo attenzione a non tagliare troppo in profondità e a mantenere una forma uniforme. Per ottenere una siepe uniforme e ben definita, livellare la parte superiore della siepe, facendo attenzione a non creare buchi nella siepe stessa. Dopo la potatura, pulire la siepe rimuovendo tutte le parti tagliate.
La potatura della siepe di Photinia Red Robin va effettuata con regolarità per mantenerla in salute e in forma. Si consiglia di potare la siepe almeno una volta all’anno, ma se necessario si possono effettuare potature parziali anche più frequentemente.
Quali sono le malattie che possono colpire la siepe?
La Photinia Red Robin è generalmente una pianta rustica e resistente alle malattie, ma può essere soggetta ad alcune patologie se le condizioni ambientali non sono ottimali o se non viene effettuata una corretta cura e manutenzione.
Ecco alcune delle malattie più comuni che possono colpire una pianta di Photinia Red Robin:
- ruggine: la ruggine è una malattia fungina che può causare la comparsa di macchie arancioni sulle foglie della photinia. Se non trattata, può portare alla caduta delle foglie e alla riduzione della vitalità della pianta;
- maculatura batterica: questa malattia batterica può causare la comparsa di macchie marroni sulle foglie della pianta, che successivamente si espandono e causano la morte delle foglie;
- oidio: questa malattia fungina può causare la comparsa di una muffa biancastra sulle foglie, compromettendo gravemente la salute della pianta.
Per prevenire queste malattie, è importante mantenere la pianta in buona salute, fornendo le condizioni di coltivazione ottimali, come una buona esposizione, una corretta irrigazione e una potatura regolare. Ai primi segni di malattie, vi consigliamo d’intervenire tempestivamente con i trattamenti appropriati, utilizzando fungicidi biologici come il bicarbonato di sodio o bicarbonato di potassio.
Quali sono i parassiti a cui è soggetta la Photinia Red Robin?
La Photinia Red Robin può essere soggetta all’attacco di alcuni insetti e parassiti che possono compromettere la salute della pianta. Tra questi segnaliamo:
- afidi: insetti che si nutrono della linfa della pianta, causando la comparsa di foglie arricciate, appiccicose e spesso coperte di fumaggine. Gli afidi possono essere controllati utilizzando prodotti specifici come il sapone molle potassico che trovate nei negozi specializzati;
- cocciniglie: piccoli insetti che si fissano sulle foglie e succhiano la linfa, causando la comparsa di foglie gialle e un rallentamento della crescita. Le cocciniglie possono essere controllate utilizzando prodotti specifici biologici, come gli insetticidi a base di olio bianco;
- ragnetto rosso: si tratta di un acaro che causa la comparsa di foglie gialle e un aspetto bruciato delle foglie. Il ragnetto rosso, che compare in estate, può essere controllato semplicemente effettuando delle bagnature di acqua fresca sulla vegetazione. L’acqua infatti, blocca il ciclo riproduttivo di questo minuscolo ragnetto.