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La Tradescantia Pallida è una pianta perenne appartenente alla famiglia Commelinaceae, ed è originaria del Messico e delle regioni tropicali dell’America centrale e meridionale. Si tratta di una pianta nota anche con il nome di erba miseria, è molto rustica e di facile coltivazione. È diffusa in tutto il mondo come pianta ornamentale per la bellezza del suo fogliame. La si può coltivare sia nella piena terra del giardino che in vaso, e regala grandi soddisfazioni anche ai coltivatori meno esperti.
In quest’articolo conosciamo le caratteristiche della pianta tradescantia e tutto quello che c’è da sapere per coltivarla con successo.
Com’è fatta la Tradescantia Pallida?
La Tradescantia Pallida è una pianta di tipo erbaceo perenne che sviluppa lunghi tralci striscianti al terreno o pendenti. I tralci o fusti, possono misurare anche diversi metri, a seconda delle condizioni di spazio e coltivazione.
Lungo i tralci sono inserite le foglie, queste sono allungate, strette e piatte, con una forma lanceolata e una dimensione di circa 10-15 cm di lunghezza e 1-2 cm di larghezza. La caratteristica principale della pianta è il colore delle foglie, che è di un intenso viola, con una superficie lucida e cerosa, con una leggera pubescenza biancastra.
I fiori della Tradescantia Pallida sono molto piccoli, di solito bianchi o rosa pallido, con tre petali e sei stami. Il singolo fiore dura poco e cresce su steli sottili che spiccano come piccoli occhietti sopra le foglie. Il periodo di fioritura è però prolungato, va infatti dall’estate all’autunno.
La pianta è dotata di una radice tuberosa che immagazzina nutrienti e acqua.
Quali sono le varietà di Tradescantia Pallida?
La Tradescantia Pallida è molto amata dagli esperti giardinieri, tanto che nel tempo sono state create diverse varietà ibride. La più famosa è senza dubbio la Tradescantia Pallida Purpurea, dallo spiccato colore viola-purpureo delle foglie. Interessante è pure Tradescantia Pallida Pink stripes, in cui il centro delle foglie ha una striscia di colore rosaceo.
Dove posizionare la tradescantia?
Come accennato la Tradescantia Pallida si può coltivare sia in piena terra che in vaso. In generale è una pianta in grado di resistere al freddo, anche se non tollera forti e prolungate gelate. Ama l’esposizione soleggiata, ma ben si adatta anche a posizioni in mezz’ombra o poco luminose. In giardino, se la superficie è piana, la pianta assume portamento strisciante sul terreno, divenendo tappezzante. In alternativa si può far pendere da un muretto, proprio per sfruttare la sua tendenza ad allungarsi velocemente divenendo ricadente.
Nella coltivazione in vaso la Tradescantia Pallida è perfetta per i vasi pendenti grazie alla lunghezza delle suoi tralci che possono pendere per diversi metri, donando agli spazi allo stesso tempo un’impronta di leggerezza ed eleganza. Inoltre, il colore viola intenso delle foglie può creare un bell’effetto decorativo, soprattutto in contrasto con altre piante da interno o da giardino.
Qual è il terreno ideale per coltivare la Tradescantia Pallida?
La Tradescantia Pallida è una pianta molto resistente e adatta a diversi tipi di terreno, ma un substrato ottimale per coltivarla deve essere ben drenato e con una buona dotazione di sostanze organica.
Per coltivare questa pianta in vaso, si consiglia di utilizzare un mix che contenga torba o di fibra di cocco (che trovate qui), mescolato a terriccio universale e perlite in modo da migliorare la ritenzione dell’acqua.
In piena terra, la Tradescantia Pallida può essere coltivata in terreni argillosi, sabbiosi o misti, l’importante è che siano ben drenati. Per migliorare il drenaggio si può ammendare al terreno della sabbia. Per migliorare la salute della pianta e promuovere la crescita, si può aggiungere del concime organico al terreno ogni primavera, come ad esempio humus di lombrico o compost domestico.
Come si riproduce per talea la Tradescantia Pallida?
La Tradescantia Pallida può essere riprodotta facilmente con la tecnica della talea, che è uno dei metodi più comuni per propagare la pianta.
Per fare una talea di tradescantia nel modo giusto basta tagliare un pezzo di stelo sano della pianta madre, lungo circa 10-15 cm, con alcune foglie e provvisto di nodi. Occorre poi rimuovere con cura le foglie dalla parte inferiore del taglio, lasciando solo 2-3 foglie sulla parte superiore del pezzo di stelo. Per una migliore radicazione immergere la parte inferiore del taglio in un radicante naturale per talee, in modo da promuovere lo sviluppo delle radici. A questo punto piantate la talea in un vaso riempito con un substrato umido, preferibilmente composto da una miscela di torba e sabbia, che favorisce il drenaggio dell’acqua. Posizionate la talea in un’area luminosa, ma non in piena luce solare diretta. Controllate regolarmente la talea per assicurarsi che il substrato rimanga umido, ma non troppo bagnato. Dopo circa 4-6 settimane, quando la talea ha sviluppato nuove radici sane, è possibile trapiantare la tradescantia in un vaso più grande o in giardino.
È importante notare che la Tradescantia Pallida è una pianta facile da propagare, quindi anche i piccoli pezzi di stelo che vengono a contatto con il terreno possono facilmente sviluppare radici e diventare nuove piante.
Quanta acqua bisogna dare alla tradescantia?
La Tradescantia Pallida è piuttosto resistente alla siccità, grazie al suo apparato radicale tuberoso che trattiene l’acqua. Va quindi irrigata con moderazione e prima di ogni bagnatura assicuratevi che il terriccio sia asciutto. Questo vale per il periodo primaverile estivo, in autunno-inverno, sia in piena terra che in vaso, la pianta non ha bisogno d’irrigazioni.
Come potare la Tradescantia Pallida?
La Tradescantia Pallida non richiede potature frequenti, ma può beneficiare di qualche intervento di potatura per mantenerla in salute e controllarne la crescita. La Tradescantia Pallida può diventare leggy (cioè con i rami troppo lunghi e sottili), quindi una potatura di mantenimento può aiutare a stimolare la crescita di nuovi germogli e a mantenere la pianta compatta e densa. In questo caso si consiglia di potare i rami della pianta di circa un terzo della loro lunghezza a primavera. È importante altresì rimuovere immediatamente le foglie e i rami morti o danneggiati, in modo da prevenire la diffusione di malattie o infestazioni da parassiti nella pianta. La rimozione delle parti morte o malate può anche aiutare la pianta a concentrare le sue energie sulla crescita di nuovi germogli sani.
In generale, la Tradescantia Pallida non richiede una potatura complessa o regolare, ma un intervento di potatura occasionale può aiutare a mantenere la pianta sana e in forma.
Parassiti che infestano la tradescantia
La Tradescantia Pallida non è generalmente soggetta ad attacchi di parassiti. A primavera è possibile la presenza di afidi, che si possono eliminare velocemente effettuando un trattamento con sapone molle potassico. D’estate, nelle coltivazioni all’esterno, attenzione alla presenza del ragnetto rosso, che si nota dall’ingiallimento fogliare e dalla caduta delle foglie. In tal caso eseguite delle bagnature serali della chioma con acqua fresca che inibisce la riproduzione del ragnetto.
La Tradescantia Pallida è una pianta tossica?
La Tradescantia Pallida può essere tossica se ingerita da animali domestici come cani e gatti, così come da bambini. La pianta contiene composti chimici che possono causare irritazione, bruciore, gonfiore e vomito, se ingerita.
Per questo motivo, è importante tenere la pianta fuori dalla portata degli animali domestici e lavare bene le mani dopo aver maneggiato la pianta. In caso di ingestione accidentale, è consigliabile contattare immediatamente un medico o un veterinario per valutare la gravità dell’ingestione e ricevere le cure appropriate.