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Rincalzare i pomodori è un’operazione colturale che può portare ottimi benefici alle piante. Il pomodoro è una pianta molto rustica, ha la capacità di produrre nuove radici dal fusto che vanno a incrementare quelle già esistenti al di sotto del terreno, e la rincalzatura incentiva questa capacità. Deve però essere fatta con estrema cura e in momenti particolari del ciclo biologico. Per eseguirla in modo corretto ci vuole una certa maestria, che però è facile acquisire con un po’ di pratica sul campo. In quest’articolo vediamo quali sono i vantaggi della rincalzatura sui pomodori e in che modo effettuarla.
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Perché fare la rincalzatura ai pomodori
La prima cosa da chiarire è che non tutti rincalzano i pomodori. Le piante possono crescere sane e rigogliose anche senza questo intervento da parte del contadino. Ma rincalzarli ci dà la possibilità di far crescere piante e ancora più forti.
Come accennato il pomodoro è in grado di emettere nuove radici sul fusto, in particolar modo nella zona del colletto, quella appena sopra il livello del terreno. Queste radici sono dette avventizie e le possiamo notare osservando da vicino la base del fusto, quando compaiono delle piccole escrescenze di colore bianco-giallastro. Si tratta per l’appunto di accenni di radice, che per svilupparsi hanno bisogno di entrare in contatto con il terreno.
Con la rincalzatura altro non facciamo che portare della terra al “piede” della pianta. E questo la rende molto più forte.
La tecnica della rincalzatura, per altro, è comune a molti ortaggi, come patate, finocchi e cavoli.
I vantaggi di rincalzare i pomodori
Oltre alla possibilità di far crescere nuove radici avventizie, la rincalzatura apporta sulle piante di pomodoro diversi altri importanti vantaggi:
- maggiore stabilità della pianta;
- migliore resistenza al vento;
- protezione da parassiti terricoli;
- resistenza a malattie come il marciume del colletto;
- eliminazione dell’eventuale ristagno idrico
- areazione del terreno;
- rimozione delle erbe infestanti intorno alla pianta.
Quando fare la rincalzatura sui pomodori
La rincalzatura ai pomodori si fa solitamente 1 o 2 volte durante il ciclo di vita della pianta. Il momento migliore è circa 15-20 giorni dopo aver piantato i pomodori nell’orto. Rincalzando in questa fase, daremo immediato impulso alla crescita di un apparato radicale forte. Questa prima rincalzatura in molti casi è già sufficiente, ma vi sono situazioni in cui conviene ripetere l’operazione. Dopo forti precipitazioni piovose ad esempio. La pioggia battente, infatti, provoca il compattamento del terreno, dando spesso luogo alla formazione di ristagno idrico. Se l’acqua è tanta, il livello del terreno può addirittura abbassarsi, esponendo il colletto agli agenti atmosferici. In un’eventualità del genere, la rincalzatura è un intervento colturale davvero importante. Riportando la terra alla base della pianta andiamo a ristabilire una condizione di crescita ideale.
Come eseguire la rincalzatura su un campo di pomodori
La rincalzatura deve essere fatta in modo molto accurato e soprattutto delicato. Se è vero che il nostro principale intento è quello di rinforzare le piante, dobbiamo anche stare attenti ad evitare di danneggiarle durante l’operazione.
I pomodori si rincalzano usando particolari zappette per orto (come queste), la loro dimensione ridotta ci permette di operare con precisione, senza rovinare le radici.
L’accortezza che si deve avere, dunque, è quella di non zappare troppo in profondità nel terreno. Inoltre, sempre per preservare le radici, non si deve zappettare vicino al colletto della pianta. La terra deve essere “mossa” e poi “portata al piede” dove non arrivano le radici, ovvero tra le due file, rimanendo lontani dalla pianta almeno 30 cm.
Accorgimenti tecnici
È poi facile che sul campo di pomodori vi siano le manichette del tipo usato per l’irrigazione a goccia, e magari anche della pacciamatura naturale.
In questo caso, prima di rincalzare i pomodori dovremo spostare i tubi e lo strato di pacciame, per poi riposizionarli correttamente una volta finito il lavoro.
Ovviamente un campo di pomodori pacciamato con i teli (ad esempio questi) non potrà essere rincalzato.
Infine, un consiglio che diamo prima di iniziare a rincalzare le piante è quello di rimuovere eventuali foglie e femminelle alla base del tronco, dove andrà la terra che rincalzeremo. In pratica, prima si fa la sfemminellatura, poi la rincalzatura dei pomodori.
4 commenti
Bene grazie dei consigli
Rincalzavo i pomodori ma non sapevo perché
Grazie a te 🙂
Vorrei imparare coltivare le verdure e frutta ma non ho esperienza. Grazie per l’aiuto!
Ma questa rincalzatura viene effettuata solo quando la pianta è stata seminata?
Se effettuo un trapianto devo comunque rincalzare dopo 15/20 giorni?
Penso sia tardi andare a rincalzare dopo 15/20 giorni una parte del fusto è stata fuori dal terreno quindi emetterà radici in ritardo o non lo farà proprio?