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L’arte del giardinaggio richiede una combinazione di attenzione, conoscenza e utilizzo di materiali adeguati per favorire la crescita sana delle piante. Uno di questi materiali che ha guadagnato popolarità negli ultimi anni è la vermiculite. Ma cos’è esattamente e perché è così utile per le piante?
La vermiculite è un minerale naturale estratto in diverse parti del mondo ed è costituito da fogli sottili e laminari che si espandono notevolmente quando sono riscaldati ad alte temperature. Questa caratteristica distintiva la rende un materiale prezioso nel settore del giardinaggio. Quando la vermiculite è utilizzata come parte del substrato, infatti, offre numerosi vantaggi.
Se desiderate ottimizzare la crescita delle piante e migliorare i risultati del vostro giardino, considerate quindi il suo utilizzo come parte integrante del regime di cura delle coltivazioni. In quest’articolo vi spieghiamo meglio come fare.
Cos’è la vermiculite?
La vermiculite è un minerale naturale appartenente al gruppo dei fillosilicati. Deriva dalla formazione di rocce vulcaniche chiamate mica e si presenta come uno strato di fogli sottili e laminari. Il nome vermiculite deriva dal latino vermiculus=piccolo verme, a causa dell’aspetto caratteristico delle particelle.
La maggior parte della vermiculite utilizzata a scopo commerciale proviene da depositi situati in diverse parti del mondo, tra cui Sud Africa, Cina, Russia, Brasile, Stati Uniti e Australia. Questi depositi si sono formati in seguito a processi geologici che hanno coinvolto l’erosione, il raffreddamento e l’alterazione delle rocce vulcaniche.
Il processo di estrazione della vermiculite coinvolge diverse fasi. Innanzitutto, vengono individuati i depositi e si procede con l’apertura di miniere a cielo aperto o sotterranee. Una volta raggiunto il giacimento, il minerale è estratto tramite attrezzature di scavo, come escavatori o perforatrici.
Successivamente, viene trasportato a impianti di lavorazione dove subisce una serie di trattamenti. Il primo passaggio consiste nella separazione delle impurità e delle rocce di scarto. La vermiculite grezza è poi sottoposta a un processo di riscaldamento ad alte temperature, generalmente attraverso forni rotanti o forni a letto fluido. Durante questo processo, l’acqua intrappolata tra i fogli di vermiculite si trasforma in vapore, causando l’espansione del minerale fino a 20 volte il suo volume originale.
Una volta espansa, la vermiculite può essere separata in diverse dimensioni di particelle attraverso setacciatura o tamponatura. Le diverse frazioni di vermiculite espansa possono essere utilizzate in una vasta gamma di applicazioni, tra cui l’agricoltura, il giardinaggio, l’edilizia e l’isolamento termico.
A cosa serve la vermiculite espansa per le piante?
La vermiculite ha diverse proprietà meccanico-fisiche che possono essere sfruttate dalle piante, con numerosi vantaggi, vediamoli:
- Per prima cosa, ha un’eccellente capacità di trattenere l’acqua. I suoi fogli laminari assorbono l’acqua e la trattengono all’interno delle loro strutture porose. Questa caratteristica consente alle piante di avere un accesso costante all’acqua, anche durante periodi di siccità o quando il terreno è soggetto a un drenaggio rapido. La vermiculite rilascia gradualmente l’acqua alle radici, mantenendo un ambiente radicale ben idratato;
- La struttura porosa del materiale favorisce un buon flusso d’aria nel terreno. Ciò è particolarmente importante per lo sviluppo sano delle radici, in quanto l’ossigeno è essenziale per il metabolismo delle piante. L’aerazione del terreno facilitata dalla vermiculite promuove una migliore respirazione delle radici e previene problemi come l’accumulo di umidità e la compattazione del suolo;
- Ha inoltre l’importante capacità di assorbire e trattenere i nutrienti, come azoto, fosforo e potassio, rendendoli disponibili per le radici. Questo aiuta le piante a ottenere una fornitura costante di nutrienti essenziali per la crescita e lo sviluppo sano. Inoltre, il materiale rilascia gradualmente i nutrienti nel corso del tempo, riducendo il rischio di sovra-fertilizzazione e dilavamento;
- Si tratta di un materiale leggero, il che rende più facile la gestione del substrato di coltivazione. Questo è particolarmente utile nelle coltivazioni in vaso o nelle piante che richiedono spostamenti frequenti;
- È un materiale inerte e sterile, privo di sostanze organiche o agenti patogeni. Ciò significa che è un substrato sicuro da utilizzare per la coltivazione e riduce il rischio di malattie o infestazioni fungine. Inoltre, la vermiculite non si decompone nel tempo, mantenendo la sua struttura e proprietà stabili per un lungo periodo.
Come si usa la vermiculite?
L’utilizzo della vermiculite come parte del substrato di coltivazione può contribuire a una crescita sana e vigorosa delle piante, migliorando la resa e la qualità complessiva della coltivazione.
Nella pratica di giardinaggio dunque, prendete il terreno o il substrato di coltivazione che desiderate utilizzare e mescolate la vermiculite in proporzioni appropriate. Potete aggiungere il materiale in una quantità compresa tra il 10% e il 30% del volume totale del substrato.
Assicuratevi di miscelare bene la vermiculite con il terreno in modo che si distribuisca uniformemente. Questo aiuta a prevenire ristagni d’acqua e favorisce un ambiente radicale ben drenato, evitando problemi come il marciume delle radici.
Come detto, la vermiculite ha la capacità di trattenere l’acqua. Questo è particolarmente utile per le piante che richiedono una maggiore umidità o per situazioni in cui è necessario ridurre la frequenza di irrigazione. Assicuratevi di innaffiare adeguatamente il substrato contenente e osservate attentamente le esigenze di acqua per evitare sia l’eccesso di irrigazione che la disidratazione.
Altro uso interessante è la combinazione della vermiculite con altri materiali per migliorare ulteriormente il substrato. Ad esempio, potete mescolarla con torba, compost o terriccio per creare un substrato bilanciato e ricco di nutrienti.
Infine potete utilizzare la vermiculite espansa come mezzo di semina o per il trapianto delle piantine. Il materiale offre un ambiente sterile e leggero che favorisce la germinazione dei semi e la crescita iniziale delle piantine. Potete posizionare i semi o le piantine sulla superficie del substrato a cui è addizionata la vermiculite e coprirli leggermente con uno strato sottile di vermiculite stessa o terriccio. Questa pratica è ampiamente usata in florovivaismo.
La vermiculite, in diversi formati e confezioni, si trova facilmente in vendita negli store di giardinaggio (qui ne trovate un’ampia selezione).