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Il lupino ornamentale (Lupinus polyphyllus) è una pianta appartenente alla famiglia delle Fabaceae, genere Lupinus. Il genere Lupinus comprende oltre 200 specie di piante erbacee e suffruticose, annuali e perenni. Alcuni lupini sono coltivati come ornamentali e Lupinus polyphyllus rappresenta la specie tipo. Altre varietà, invece, vengono scelte per la produzione dei lupini eduli, come il lupino bianco (Lupinus albus) e il lupino giallo (Lupinus luteus).
I lupini ornamentali sono perfetti per abbellire con copiose e variopinte fioriture i nostri giardini e sono adatti anche alla coltivazione in vaso, per questo sono anche chiamati lupini da fiore.
Le piante di lupino sono facili da coltivare, basta seguire i giusti accorgimenti colturali che vi spiegheremo in quest’articolo.
Caratteristiche botaniche del lupino ornamentale
Il Lupinus polyphyllus è originario dell’America settentrionale, ma è ormai diffuso in tutto il mondo, in Italia ad esempio è presente allo stato spontaneo in alcune regioni. È una pianta perenne, per mezzo di gemme poste a livello del terreno e con asse fiorale allungato, spesso privo di foglie. La pianta sviluppa un bel cespuglio di foglie palmate, ovvero composte da numerose foglioline disposte come le dita di una mano, generalmente da 7 a 11. Le foglioline sono di forma ovale o lanceolata e hanno un colore verde intenso.
Lo scapo fiorale si erge fino ad 1 m di altezza e alla sommità porta una densa spiga di fiori, lunga anche 60 cm. I fiori sono di forma papilionacea, ovvero composti da una corolla a forma di farfalla, e possono essere di vari colori, tra cui il blu, il rosa, il viola, il giallo e il bianco. La fioritura del lupino ornamentale avviene normalmente in primavera-estate, ma nei climi più miti si può ripetere in autunno.
I frutti sono legumi cilindrici, di colore verde o marrone, contenenti numerosi semi non commestibili.
Quali sono le varietà ibride del lupino da fiore?
La specie tipo, Lupinus polyphyllus, è stata utilizzata per ottenere degli ibridi, ovvero delle varietà selezionate usate in floricoltura. Ecco alcune delle varietà più conosciute e coltivate nei giardini per le colorazioni originali dei fiori:
- Gallery Blue, varietà compatta che produce fiori blu intenso in spighe erette
- Gallery Pink, simile alla precedente ma con fiori rosa;
- Gallery Yellow, varietà con fiori gialli, ideale per aggiungere un tocco di colore vivace ai giardini;
- The Chatelaine, varietà con fiori rosa e bianchi, molto profumata;
- My Castle, varietà alta che produce fiori di colore rosa porpora;
- Russell Mix, pianta con fiori di diverse tonalità di rosa, viola e blu, che crea un effetto colorato e vivace;
- Minarette Dwarf Mix, pianta a crescita bassa, ideale per bordure e giardini rocciosi, che produce fiori in diverse tonalità di blu e viola;
- Noble Maiden, lupino con fiori bianchi e foglie verde chiaro, ideale per giardini romantici e delicati;
- Chandelier, varietà alta con fiori di colore giallo, ideale per creare un effetto di luce nel giardino;
- Blue jacket, pianta che produce fiori con carena azzurro carico e vessillo bianco.
Queste sono solo alcune delle cultivar disponibili sul mercato, ma ci sono molte altre varietà di lupino ornamentale tra cui scegliere in base alle preferenze di colore e alle esigenze del giardino. Un’ampia selezione la trovate qui.
Quando si seminano i lupini ornamentali?
Il periodo migliore per seminare i Lupinus polyphyllus> dipende dalla zona climatica e dalla stagione in cui si desidera vedere fiorire le piante. In generale, i lupini ornamentali si seminano ad inizio autunno oppure in primavera.
Se si vive in una zona a clima mite, dove l’inverno non è troppo rigido, si può seminare in autunno, tra ottobre e novembre. In questo modo, le piante avranno il tempo di svilupparsi durante l’autunno e l’inverno, per poi fiorire in primavera dell’anno successivo.
Se invece si vive in zone con inverni molto freddi, è meglio seminare i lupini da fiore in primavera, verso la fine di marzo o all’inizio di aprile. In questo caso, le piante avranno il tempo di svilupparsi durante la primavera e fiorire in tarda estate o nell’autunno dello stesso anno.
Qual è il terreno ideale per coltivare il Lupinus polyphyllus?
Il lupino ornamentale cresce meglio in terreni sciolti, ben drenati, freschi, con una buona presenza di sostanza organica, con pH leggermente acido (compreso tra 5,5 e 6,5).
Il terreno ideale per la coltivazione del lupino a fiore deve essere in grado di trattenere l’umidità, ma allo stesso tempo deve avere una buona capacità di drenaggio, per evitare che le radici marciscano. Il suolo prima della semina deve essere lavorato in profondità, per consentire alle radici fittonanti del lupino di penetrare e di trovare le risorse necessarie. Inoltre, i fiori di lupino preferiscono un terreno che sia relativamente fresco, quindi è importante evitare terreni troppo secchi.
Per migliorare la qualità del terreno, si può ammendare del compost o un altro concime organico maturo prima della semina.
Come seminare i lupini da fiore in giardino?
Dopo avere preparato un bel letto di semina affinando il terreno possiamo procedere alla semina diretta. La semina del lupino ornamentale si può fare a spaglio, diradando in seguito le piantine, oppure piantando un seme ad 1 cm di profondità e a 5-10 cm di distanza l’uno dall’altro.
Dopo la semina mantenete il terreno ben umido fino al germogliamento, irrigando a pioggia, ma delicatamente per non dilavare il seme.
Come coltivare il lupino ornamentale in vaso?
I lupini ornamentali si possono coltivare anche in vaso, ma è importante scegliere il contenitore giusto per garantire alle piante una crescita sana e vigorosa. In generale, i vasi per la coltivazione dei fiori del lupino devono essere molto grandi, in modo da ospitare le lunghe radici delle piante e consentire loro di svilupparsi bene.
Le grandi fiorire da giardino (come queste) in tal senso non perfette. Per la coltivazione del Lupinus polyphyllus in vaso, è importante utilizzare un substrato di coltivazione di alta qualità, che sia ben drenato e con sostanza organica. Il substrato può essere preparato miscelando terra per coltivazioni in vaso con della torba acida, del compost e della perlite per migliorare il drenaggio.
Il lupino ornamentale in vaso deve essere posizionato in una zona soleggiata, ma possibilmente protetto dai raggi diretti del sole nelle ore più calde della giornata dei mesi estivi.
Come annaffiare i lupini ornamentali
Le piante di lupino ornamentale richiedono un’irrigazione regolare e attenta, soprattutto durante i periodi di siccità o caldo intenso. Tuttavia, è importante evitare di esagerare con l’acqua, perché le radici della pianta possono marcire se lasciate in terreno troppo inzuppato d’acqua.
Per quanto riguarda la coltivazione in vaso, è importante tenere d’occhio la umidità del substrato e annaffiare solo quando la superficie risulta asciutta al tatto. È importante però non lasciare mai il substrato completamente asciutto.
Come potare i lupini ornamentali
Il Lupinus polyphyllus e i suoi ibridi commerciali sono delle piante perenni, che quindi bisogna curare con alcune operazioni di potatura e pulizia. Il primo intervento si dopo la fioritura, tagliando le spighe di fiori ormai appassite. Se vogliamo conservare i semi per la futura coltivazione possiamo prelevarli dai legumi e lasciarli asciugare.
Altro intervento di potatura da fare è prima della ripresa vegetativa primaverile, andando ad accorciare i rami con tagli di ritorno fino ai nuovi germogli. In questo modo aiuteremo i fusti delle piante ad irrobustirsi e a ripartire con nuova vegetazione.
Malattie del Lupinus polyphyllus
La pianta di Lupinus polyphyllus può essere soggetto ad alcune malattie, in particolare fungine, che rischiano di compromettere la sua salute e la sua bellezza. Le malattie più comuni che possono colpire il lupino ornamentale includono: marciume radicale, oidio, ruggine e antracnosi. Per prevenire queste l’insorgere di queste malattie, è importante coltivare il lupino da fiori in un terreno ben drenato, evitando l’eccesso di acqua, e mantenere una buona circolazione dell’aria intorno alla pianta. È altresì fondamentale evitare terricci esausti, già utilizzati in precedenza, oppure coltivare in zone del giardino colpite in passato da malattie.
Parassiti del lupino da fiore
Tra i parassiti che possono infestare i lupini ornamentali segnaliamo gli afidi che imbrattano la vegetazione e le lumache che mangiano i germogli teneri.
Per eliminare gli afidi è consigliato l’uso di sapone molle potassico, mentre contro le lumache possiamo creare una barriera protettiva intorno all’aiuola con cenere di legna e gusci d’uovo tritati.
Lupinus polyphyllus si mangia o è tossico per l’uomo?
Il lupino ornamentale, Lupinus polyphyllus, è una pianta molto popolare per la bellezza dei suoi fiori colorati, ma non è una pianta commestibile per l’uomo. Quindi non deve essere confuso con il lupino edule.
Questa varietà di lupino contiene una serie di sostanze chimiche tossiche, tra cui gli alcaloidi lupinici, che possono causare disturbi gastrointestinali, ipertensione e altri sintomi anche in dosi relativamente basse. Inoltre, le foglie e le radici della pianta possono contenere quantità significative di saponine, che possono irritare la pelle e le mucose.