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Il mughetto (Convallaria majalis) è un fiore appartenente alla famiglia delle Asparagaceae. Secondo la vecchia classificazione botanica era chiamato Lilium convallium, ovvero giglio delle convalli. Altri nomi comuni sono mugherino e convallaria.
Si tratta di una pianta erbacea perenne originaria dell’Europa e dell’Asia occidentale, che cresce spontanea in molte regioni italiane. È nota per essere velenosa, ma allo stesso tempo è molto amata per i suoi fiori eleganti e delicati. Per questo motivo il mughetto viene coltivato nei giardini come pianta ornamentale e anche a livello professionale per il fiore reciso.
In quest’articolo vediamo le caratteristiche botaniche della pianta Convallaria majalis e le tecniche di coltivazione per ottenere splendidi fiori in giardino.
Caratteristiche botaniche del mughetto
La Convallaria majalis è una pianta erbacea di tipo perenne con la forma biologica di geofita rizomatosa. Questo vuol dire che l’apparato radicale è costituito da un lungo rizoma strisciante che ai nodi ha delle gemme che ogni anno danno vita alla parte aerea. La pianta è formata da 2 foglie e dal fusto fiorale alto 15-20 cm.
Le foglie partono dalla base della pianta, hanno un lungo picciolo, sono di forma ovale-lanceolata, con apice acuto e colore verde scuro. La base della foglia si restringe molto gradualmente a cuneo e passa senza interruzione nel picciolo che perciò è lievemente alato. La superficie è glabra e presenta numerose ed evidenti nervature parallele.
I fiori del mughetto
I fiori sono la parte pregiata e ricercata del mughetto. Sono riuniti in un racemo unilaterale poiché sono rivolti tutti dallo stesso lato e hanno un corto peduncolo arcuato verso il basso. L’involucro, detto perigonio, è a forma di campana con sei piccoli lobi bianchi ripiegati all’indietro. Ci possono essere anche ecotipi con fiori rosa. I fiori sono molto profumati e durevoli dopo il taglio.
La fioritura della pianta avviene in primavera, solitamente a partire da aprile e fino a maggio-giugno, a seconda delle condizioni climatiche e della posizione geografica.
I racemi penduli che portano i fiori di mughetto possono durare da alcune settimane a diversi mesi, a seconda della pianta e delle condizioni ambientali.
Frutti e semi di mughetto
Il frutto di Convallaria majalis è una piccola bacca tondeggiante di colore rosso vivo contenente alcuni semi.
Perché il mughetto è velenoso?
Il mughetto è considerato velenoso perché contiene sostanze chimiche chiamate glicosidi cardioattivi, in particolare la convallotossina e la convallamarina. Questi composti possono avere effetti negativi sul sistema cardiovascolare e nervoso se assunti in grandi quantità. I glicosidi cardioattivi sono presenti in tutte le parti della pianta, ma sono particolarmente concentrati nei fiori e nelle bacche. L’ingestione di queste parti può causare sintomi come nausea, vomito, diarrea, vertigini, mal di testa, palpitazioni cardiache, bassa pressione sanguigna e persino convulsioni e coma in casi estremi.
Per questo motivo, è importante maneggiare il mughetto con cautela e non ingerirlo in alcun modo. In caso di ingestione accidentale, è consigliabile cercare immediatamente assistenza medica.
Questi principi attivi tuttavia, benché tossici tal quali, trovano impiego in farmacologia, dunque la pianta ha proprietà medicinali.
La coltivazione del mughetto
In natura Convallaria majalis cresce spontaneo dalla zona sub-montana a quella sub-alpina. È quindi una pianta di montagna che preferisce i luoghi ombrosi e freschi. Nella coltivazione domestica il mughetto è adatto quindi a giardini con aiuole ombreggiate e umide, soprattutto protette dal sole in estate.
Terreno ideale
Il tipo di terreno adatto per la coltivazione del mughetto dovrebbe essere sciolto, di medio impasto, fresco e fertile. Per preparare il terreno si consiglia di ammendare al suolo del giardino del concime organico come l’humus di lombrico e, se necessario, ingrassare la terra con del terriccio da giardino di buona qualità.
Come moltiplicare una pianta di Convallaria majalis
La divisione dei rizomi è il metodo di propagazione più comune per il mughetto. Si può dividere il rizoma di una o più piante madri in pezzi più piccoli, cercando di mantenere alcune gemme sane su ogni pezzo. Si consiglia di effettuare questa operazione in autunno o inizio primavera, quando la pianta è in fase di riposo vegetativo, scavando con una vanga nel terreno fino a far emergere il rizoma. I pezzi ottenuti possono poi essere trapiantati immediatamente in spazi diversi.
Come trapiantare i mughetti
In commercio il mughetto viene venduto sotto forma di bulbi, i quali in realtà sono porzioni di rizoma di almeno 3 anni di età provvisti di gemme e ottenuti con metodi di forzatura. Questo tipo di materiale vegetativo si trova facilmente in vendita, qui ne trovate una selezione. I “bulbi” commerciali di mughetto si possono piantare in autunno o ad inizio primavera, vanno posti a 5-10 cm di profondità nel terreno e ad una distanza di 15-20 cm una dall’altro. Tenete conto che il rizoma si espande strisciando nel terreno, per cui la pianta si allargherà naturalmente creando un bel prato fiorito uniforme.
In primavera nei vivai trovate anche le piccole piantine di Convallaria majalis, già pronte per la fioritura estiva.
Irrigazione
L’aiuola dove avete messo a dimora il mughetto deve essere bagnata regolarmente, mantenendo sempre il terreno ben umido. Il mughetto può soffrire la siccità prolungata, rallentando l’attività vegetativa.
Se avete preparato il terreno correttamente non ci sarà bisogno di effettuare concimazioni.
Raccolta dei fiori di mughetto
Il mughetto viene coltivato per gli splendidi fiori, i quali si possono raccogliere per la creazione di composizioni o per un regalo. Il fiore del mughetto andrebbe raccolto pochi giorni dopo l’apertura, per godere di una fragranza prolungata. Alcuni, oltre ai fiori, raccolgono la pianta tagliandola alla base, quindi comprensiva delle due foglie.
Il Convallaria majalis è una pianta perenne, in inverno vedrete scomparire le sue foglie, ma a primavera rispunterà grazie al rizoma sotterraneo.
Significato nel linguaggio dei fiori
In generale, il mughetto è un fiore molto simbolico e carico di significati, quindi può essere un’ottima scelta per un regalo speciale a una persona a cui vuoi esprimere un forte messaggio d’affetto. Tradizionalmente, è associato a diversi significati simbolici nel linguaggio dei fiori, tra cui:
- amore eterno: il mughetto è spesso associato all’amore eterno, alla purezza e alla fedeltà, quindi può essere un’ottima scelta per un regalo romantico per il partner o per celebrare un anniversario di matrimonio.
- buona fortuna: in alcune culture, il mughetto è considerato un portafortuna, e regalarlo può essere un modo per augurare buona fortuna a qualcuno per un nuovo inizio o per un evento importante, come un matrimonio o una nascita.
- grazia e delicatezza: il mughetto è una pianta molto delicata e graziosa, e può essere un’ottima scelta per un regalo che esprime la tua ammirazione e il tuo apprezzamento per qualcuno di speciale.