La Lunaria identifica un genere di piante appartenenti all’ampia famiglia delle Brassicaceae. A questo genere afferiscono due specie principali, ovvero la Lunaria annua e la Lunaria rediviva, entrambe spontanee in molte regioni italiane. La più famosa è senza dubbio la prima, nota a tutti anche con il nome volgare di moneta del papa.
Questa pianta è usata da tempi antichissimi a fini ornamentali, per via delle sue silique (frutti) a forma di moneta, che una volta secche diventano trasparenti e brillanti come la madreperla. Per questo motivo, sono numerosi i nomi volgari con cui nei secoli è stata battezzata, ad esempio: scudi del papa, monete di Giuda, erba d’argento, pianta delle medaglie e erba luna.
Questa pianta in genere cresce spontanea, ma è anche possibile coltivarla in giardino come bordura fiorita di media/facile gestione. Vediamo come.
Descrizione botanica della lunaria
Botanicamente la denominazione Lunaria annua è desueta, questo nome venne inizialmente attribuito in quanto si riteneva che avesse ciclo annuale. Questa specie di lunaria in realtà segue un ciclo biennale, cioè fiorisce l’anno dopo la semina. Per cui il nome botanico più corretto è Lunaria biennis. L’altra specie, la Lunaria rediviva, è invece perenne e distingue inoltre per le silique di forma allungata.
La Lunaria annua si sviluppa come una pianticella erbacea, formata da steli eretti più o meno ramificati. Le foglie hanno forma triangolare e sono dentate.
Fiori
La lunaria è una pianta ornamentale anche per la splendida fioritura che regala da aprile a giugno. I fiori, dotati di picciolo e di grandi dimensioni, sono formati da 4 petali dal diametro di 1 cm. Sono inoltre presenti 4 sepali, 6 stami e un pistillo, secondo lo schema tipico delle brassicacee. Il colore è viola intenso, ma alcuni ecotipi locali possono fare fiori viola chiari, bianchi o rossicci.
Silique
Dopo la fioritura la pianta inizia a formare le caratteristiche silique, ovvero il frutto della Lunaria annua. Le silique hanno forma ovoidale e dimensioni di 2-3 cm di diametro, proprio come una medaglia. Sono protette da due valve esterne. Maturando si seccano sulla pianta, divenendo di colorazione argentea e trasparente. All’interno della siliqua sono custoditi i semi, in numero di 6-8, anch’essi di forma ovale e colore nerastro.
Quando e come raccogliere le monete del papa
La maturazione completa delle silique avviene in estate, quando queste si aprono e lasciano cadere i semi. In natura questo consente alla pianta di rigenerarsi, ma se vogliamo raccogliere le medaglie in buono stato e conservarle a lungo dobbiamo agire in anticipo, prima che le silique si aprano. Raccogliamo quindi gli steli secchi e ancora sani, solitamente verso fine luglio, e singolarmente poniamoli ad asciugare in un locale buio e areato. Si possono legare a testa in giù lungo uno spago, per ottimizzare lo spazio della stanza.
Pulizia delle medaglie del papa
Per valorizzare e rendere attraenti le silique si devono togliere le due valve esterne protettive, le quali visivamente sono scure e sporche. Per farlo basta sfregarle leggermente, tenendole con molta delicatezza tra i polpastrelli ed esercitando una leggera pressione, in modo da lasciare solo il diaframma sottile, di consistenza pergamenacea e argenteo. I semi si possono conservare e poi utilizzare per future semine.
I fusti recisi vengono usati nelle composizioni insieme ad altri fiori secchi o come oggetto di arredamento per riempire un vaso elegante. Le monete del papa secche si conservano bene per anni.
Le varietà di Lunaria
Solitamente la lunaria è quella classica con i fiori violacei, ma esistono anche varietà particolari, ad esempio l’Alba, con i fiori bianchi, o la Silver dollar, con i fiori viola intenso, o infine la Variegata, con le foglie, appunto, variegate.
I semi di tutte queste lunarie annue si trovano facilmente in vendita nei negozi di agricoltura.
Come coltivare la Lunaria
La Lunaria annua è una pianta piuttosto rustica e frugale, la quale cresce spontanea in molte regioni, dal livello del mare fino a quote collinari. Nelle regioni del Nord si è diffusa grazie al fatto che facilmente sfugge alle coltivazioni auto-seminandosi. Predilige terreni freschi e poco soleggiati.
Dove posizionare la lunaria in giardino
In giardino la lunaria è la pianta ideale per adornare una bordura fiorita, considerando sempre che ha un ciclo biennale e quindi non dovrebbe entrare in competizione con altre piante. Si dissemina facilmente, quindi potrebbe diventare invasiva nel giardino o nell’orto. Per questo è meglio riservarle una bordura isolata e magari circoscritta dal cordolo di cemento. Le zone ombreggiate sono da preferire anche in coltivazione domestica.
Quando seminare la Lunaria
Per la buona riuscita della coltivazione della lunaria è fondamentale azzeccare il periodo di semina. Questa deve essere fatta in agosto, al più nel mese di settembre se il terreno è troppo secco.
Come seminare la Lunaria
La tecnica per seminare la lunaria è quella a spaglio, da praticare su un letto ben lavorato e affinato, e concimato con sostanza organica tipo compost o humus di lombrico. Dopo l’interramento dei semi con una leggera passata di rastrello, bisogna mantenere il terreno umido con leggere irrigazioni a pioggia.
L’intensità di semina deve essere piuttosto rada, quindi dopo l’emersione del germoglio si dovrà diradare lasciando una pianta ogni 30-40 cm.
In autunno-inverno la pianta inizia a svilupparsi, per poi esplodere nella primavera successiva con la fioritura.
Come curare la moneta del papa
Come detto la lunaria è molto rustica, per cui le cure si limitano a interventi irrigui di soccorso, in caso di lunghi periodi di siccità, e a delle piccole sarchiature, nelle fasi iniziali della crescita.