La semina della rucola è semplice e alla portata di tutti, bastano pochi accorgimenti, infatti, per avere sempre a disposizione questa squisita erbetta, assoluta protagonista dei piatti estivi. La si può seminare un po’ in tutti i modi, ad esempio direttamente nell’orto, oppure in semenzaio e trapiantata in vaso per una coltivazione sul balcone.
La pianta è rustica e quindi di facile gestione. Pur essendo molto piccola, inoltre, regala grandi soddisfazioni in termini di raccolto, e per questi motivi non può assolutamente mancare nelle coltivazioni domestiche. La rucola biologica del proprio orto, infine, nulla ha a che vedere, in termini di sapore e salubrità, con quella imbustata che troviamo in vendita nei supermercati. Proprio per questo, quindi, ci è parso importante raccontare tutto quello che c’è da sapere sulla semina di questa pianta.
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Quando si semina la rucola
La rucola si può seminare in diversi periodi dell’anno. La primavera è la stagione più indicata in assoluto, in quanto avremo raccolti abbondanti e in tempi brevissimi. I mesi migliori sono aprile e maggio.
Altro interessante periodo per la semina è l’inizio dell’autunno, in settembre e ottobre. Avremo però in questo caso un raccolto tardivo autunno-invernale.
Meno indicata è l’estate, se la si intende seminare in grandi quantità. Questo perché la pianta di rucola cresce molto velocemente dopo la semina, per cui il raccolto deve essere costante, pena l’indurimento delle foglie e, in generale, la perdita della qualità.
Dove si trovano i semi di rucola
Sono molte la varietà di rucola che si possono seminare nell’orto. La scelta, più che da considerazioni agronomiche, dipende dai vostri gusti. Ad esempio, abbiamo varietà di rucola a foglia larga, altre a foglia stretta, alcune dal sapore più piccantino, altre più dolci, ecc. Nei negozi specializzati avrete l’imbarazzo della scelta.
Il consiglio che vi diamo, ad ogni modo, è quello di scegliere semi di rucola prodotti in Italia. Anche una sola bustina di semi è sufficiente per avviare una coltivazione. Tenete conto che si tratta di semi piccolissimi, in 1g di peso ce ne sono ben 500!
Come si semina la rucola nell’orto
La rucola è perfetta per la semina diretta sul terreno dell’orto in quanto ha tempi di germogliamento molto brevi. Dal momento della semina occorre, infatti, circa una settimana per vedere spuntare i primi germogli. Questo è fondamentale in caso di semina diretta per non soffrire la concorrenza delle erbe infestanti.
Semina a spaglio
Dopo aver preparato il terreno in maniera piuttosto fine, la semina della rucola si può effettuare con la tecnica a spaglio. Per la riuscita di questo tipo di semina vi consigliamo di mescolare i semi con della sabbia, in modo da spargerli in maniera più omogenea.
Dopo la semina occorre bagnare il terreno a pioggia, con un getto d’acqua molto fine, in modo da non dilavare il seme. Essendo semi piccolissimi non occorre interrare, sarà l’acqua a mandarli alla giusta profondità.
Dopo l’emersione dei germogli, occorre diradare, ovvero togliere le piantine in eccesso nei punti in cui se ne sono accumulate troppo. Con la semina a spaglio, in pratica, avremo un tappeto di rucola, da raccogliere in maniera continua. Gli inconvenienti di questa tecnica, però, sono due: la difficoltà ad effettuare la sarchiatura per la pulizia dalle erbe infestanti e la necessità d’irrigare a pioggia (in primavera-estate).
Semina a file regolari
Per ovviare ai “difetti” della semina a spaglio, la rucola può essere seminata anche a file regolari. In questo caso, si realizza un sistema d’irrigazione a goccia, utilizzando le manichette (come queste).
In pratica, lungo la linea della manichetta, in corrispondenza del foro da dove gocciola l’acqua, si lascia una manciata di semi di rucola. In questo modo i semi germoglieranno solo in quel preciso punto e sarà più semplice la pulizia dalle infestanti e l’irrigazione stessa.
Come si semina la rucola in vaso
La rucola si può seminare anche in vaso, in modo da averla sempre a portata di mano. La semina in vaso si può effettuare con la tecnica a spaglio vista in precedenza. Il consiglio che diamo è quello di utilizzare un terriccio di buona qualità per piante da orto e soprattutto dei vasi di tipo rettangolare abbastanza profondi.
In questo modo potrete sfruttare al meglio gli spazi sul balcone. È importante, infine, usare anche dell’argilla espansa (come questa) o dei semplici ciottoli, sul fondo del vaso. In questo modo, si eviterà il problema del ristagno idrico, che potrebbe causare l’ingiallimento delle foglie.
Come si semina la rucola in semenzaio
Un’ulteriore alternativa per realizzare una corretta semina della rucola è quella che prevede l’utilizzo del semenzaio (in particolare, quelli a struttura alveolare, ovvero dove per ogni foro c’è una pianta). In questo caso si riempie di terriccio il foro, si sparge una piccola quantità di semi e si ricopre con un sottile strato di terriccio.
Su ogni foro del semenzaio, entro una settimana, emergeranno diversi germogli di rucola, i quali, per circa 10/15 giorni, andranno fatti sviluppare. Quando le radici avranno occupato tutto lo spazio del semenzaio, allora siamo pronti per trapiantare la rucola in campo o in vaso. Le piante così formate si mettono a dimora a 20 cm l’una dall’altra su una fila regolare. Con questa tecnica, la pianta formerà un cespo compatto, in grado di regalare, tagliando ogni volta alla base il cespo, raccolti abbondanti e ripetuti nel tempo.