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I balconi e i davanzali sono spazi aperti che donano charme e vitalità alle nostre case, ma purtroppo possono diventare un terreno fertile per insetti indesiderati. Tra questi, i più comuni e fastidiosi sono i ragnetti rossi dei muri (Balaustium murorum). Questi piccoli acari rossi si insediano sulle pareti esterne delle abitazioni, sui davanzali di finestre terrazzi, sui tetti, causando fastidi alle persone che frequentano gli spazi esterni.
Nell’articolo di oggi, esploreremo i metodi naturali per proteggere balconi e davanzali dall’invasione del ragnetto rosso dei muri. Abbandonando l’uso di sostanze chimiche nocive, impareremo ad adottare strategie che rispettano l’ambiente e la salute umana.
Come sono fatti i ragnetti rossi dei muri?
Balaustium murorum è una specie di acaro appartenente all’ordine dei Trombidiformi e alla famiglia Erythraeidae, dunque in realtà non è un ragno, bensì un acaro.
Questi acari sono comunemente noti come ragnetti rossi dei muri o acari predatori rossi dei muri. Sono diffusi in diverse parti del mondo, compresi i climi temperati e tropicali. La specie Balaustium murorum è stata oggetto di numerosi studi a causa della sua presenza invasiva negli ambienti domestici, in particolare su pareti esterne, balconi e davanzali.
L’acaro è di piccole dimensioni, con una lunghezza che varia tra 0,3 e 0,6 millimetri. Ha un corpo ovoidale e morbido, di colore rosso-arancione. Il suo corpo è ricoperto da setole e peli che possono variare in lunghezza e densità.
Morfologicamente presentano otto zampe lunghe e sottili, che sporgono dal loro corpo arrotondato. Le zampe sono articolate e dotate di piccoli uncini, che consentono all’acaro di muoversi agilmente sulle superfici verticali delle pareti.
La testa è provvista di occhi semplici, ma la loro vista è limitata. Possiede un apparato boccale di tipo pungente-succhiante che utilizza per nutrirsi di altre piccole creature, come insetti e acari più piccoli.
La fase di sviluppo dell’acaro comprende le uova, le larve e gli adulti. Durante il ciclo di vita, questi insetti subiscono diverse mute, passando attraverso stadi di crescita fino a raggiungere la forma adulta. I ragnetti rossi dei muri sono particolarmente attivi in primavera e autunno, meno con il gran caldo estivo che li induce a stare più riparati.
La presenza di questi piccolissimi ragnetti sulle pareti esterne delle abitazioni può essere fastidiosa per gli esseri umani, poiché rovinano l’estetica e la vivibilità degli spazi. Inoltre, possono causare fastidi e reazioni allergiche in alcune persone sensibili al contatto con gli acari.
Questi ragnetti rossi dei muri sono dannosi per le piante?
I ragnetti rossi dei muri non sono da considerarsi dannosi per le piante. Questi acari in realtà sono dei predatori. Si nutrono principalmente di minuscoli insetti e altri acari più piccoli che possono essere dannosi per le piante, come ad esempio i tripidi.
Dunque Balaustium murorum può essere considerato un alleato naturale nel controllo di parassiti indesiderati sulle piante. Gli acari predatori come questo contribuiscono all’equilibrio ecologico negli ambienti naturali e agricoli, aiutando a ridurre la presenza di organismi nocivi per le piante.
Qual è la differenza con il ragnetto rosso comune?
Balaustium murorum non va confuso con il ragnetto rosso Tetranychus urticae, comunemente noto come ragnetto rosso comune, che è altamente dannoso per moltissime colture orticole e ornamentali.
Il ragnetto rosso Tetranychus urticae, è un acaro fitofago che si nutre della linfa delle piante, causando danni alle foglie e compromettendo la salute e la produzione delle colture. Questo acaro è considerato una delle principali piaghe agricole in molte parti del mondo. A differenza di Balaustium murorum, il ragnetto rosso può causare seri danni alle piante se non controllato. Si riproduce rapidamente e può diffondersi a vista d’occhio nelle colture, causando decolorazione delle foglie, deformazioni, secchezza e, in casi gravi, la morte delle piante colpite.
Pertanto, ci teniamo a distinguere questi due acari: Balaustium murorum (ragnetto rosso dei muri), che è un acaro predatore e non dannoso per le piante, Tetranychus urticae (ragnetto rosso comune), che è un acaro fitofago dannoso per le colture.
Quali sono i rimedi naturali per evitare le infestazioni dei ragnetti rossi dei muri?
Ci sono diversi rimedi naturali che possono essere utilizzati per prevenire le infestazioni dei ragnetti rossi dei muri.
Per prima cosa il consiglio è quello di coltivare piante aromatiche come la menta piperita, la lavanda e il rosmarino, sui balconi e i davanzali. Con la loro naturale azione repellente contribuiscono a respingere gli acari, inclusi i ragnetti rossi. L’odore di queste piante può confondere gli acari e dissuaderli dal colonizzare l’area.
Un rimedio casalingo estremamente efficace è l’aceto bianco. Mescolare aceto bianco e acqua in parti uguali e spruzzare la soluzione sulle superfici esterne respinge questi piccoli animaletti rossi.
Infine, una buona pulizia e manutenzione delle aree esterne può contribuire a prevenire l’insediamento degli acari. Rimuovere periodicamente polvere e detriti, tenere pulite le superfici, rende l’ambiente meno attraente per i ragnetti rossi dei muri.
Come usare la terra di Diatomee come repellente naturale?
Se cercate un rimedio più incisivo per eliminare i ragnetti rossi dei muri dai vostri spazi domestici, il miglior prodotto naturale è la farina fossile o terra di Diatomee. La terra di Diatomee è una finissima polvere con duplice azione: repellente ed insetticida per contatto. Non è nociva e dannosa per l’uomo. Usarla è semplice, basta spargerla lungo le superfici creando una sorta di barriera naturale. La farina fossile, oltre che contro i ragnetti rossi dei muri, è efficace per proteggere dalle formiche, scarafaggi e altri parassiti indesiderati.
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