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Le blatte, note anche come scarafaggi, sono parassiti difficili da eliminare. Sono tra gli insetti più fastidiosi che possono infestare le case, e spesso frequentano gli scarichi e i luoghi più sudici delle abitazioni, per poi contaminare le derrate alimentari. Nel nostro Paese ne sono presenti diverse specie.
In quest’articolo descriveremo le principali, così da poterle riconoscere nella malaugurata evenienza di trovarle in casa. Vediamo prima però dove si nascondono e come eliminarle.
Dove vivono le blatte
Le blatte si annidano nei luoghi più disparati. Sono infatti parassiti di abitazioni civili (cantine annesse), ospedali, stive delle navi, cucine di bar e ristoranti, magazzini per il deposito delle derrate alimentari, mangimifici, laboratori per la produzione di alimenti, tombini delle fognature, condotte di scarico, depositi d’immondizia e altro ancora.
Cosa mangiano gli scarafaggi
Gli scarafaggi sono insetti onnivori, in pratica mangiano i detriti (in genere, sostanze zuccherine) che trovano negli ambienti frequentati. Da qui la pericolosità di contaminazione degli alimenti. È facile, infatti, intuire il problema igienico-sanitario di uno scarafaggio che si sposta da uno scarico di un bagno a una dispensa per il cibo. Questi insetti fuoriescono dai loro nidi per lo più di notte, quando iniziano a girovagare in cerca di cibo, e si presume siano vettori di diverse malattie.
Come prevenire le infestazioni di blatte
È importante, in primo luogo, per non avere infestazioni di blatte o scarafaggi in casa, una buona prevenzione. La presenza di questi parassiti si previene innanzitutto attraverso la scrupolosa pulizia degli ambienti. Eliminando le potenziali fonti di cibo, si invitano gli scarafaggi ad andare altrove. Un’altra azione di prevenzione è sigillare le potenziali vie d’ingresso degli insetti. Bisognerebbe cercare di chiudere le eventuali fessure delle pareti, dei pavimenti, ma soprattutto quelle intorno alle tubazioni e condotte di scarico, vie d’ingresso privilegiata degli sgraditi parassiti. In commercio è facile reperire tutta una serie di sigillanti adatti a questo scopo.
Come eliminare le blatte dalle case
In ambito domestico, per eliminare le blatte si può agire senza utilizzare pesticidi chimici. Nelle attività commerciali o pubbliche, invece, spesso si interviene con le ditte di disinfestazione specializzate, che purtroppo ne fanno uso. Le infestazioni di scarafaggi già presenti in casa si possono risolvere utilizzando le apposite trappole di cattura, che si vendono anche in ferramenta.
Queste trappole vengono attivate con feromoni d’aggregazione sessuale o con esche alimentari e sintetiche. All’interno contengono specifici collanti per intrappolare gli insetti. Le trappole per eliminare blatte o scarafaggi vanno posizionate lungo i battiscopa, vicino gli ingressi, nei pressi degli scarichi di bagni e cucina, così da intercettare più insetti possibile.
Le diverse specie di blatte
Le blatte sono insetti dell’ordine Blattodea. All’interno di quest’ordine ci sono diverse famiglie e di conseguenza diverse specie. Vediamo quindi una breve descrizione delle specie di blatte più frequenti in Italia, ovvero: Blatta orientalis, Periplaneta americana, Blattella germanica, Supella longipalpa.
Blatta orientalis
La Blatta orientalis appartiene alla famiglia Blattidae. È nota anche come scarafaggio nero o blatta orientale. È una specie originaria di Africa e Asia, ma oggi è considerata cosmopolita. Gli adulti sono marroni o addirittura nerastri. L’aspetto è lucente, con antenne filiformi. Nelle femmine le ali sono appena accennate, nei maschi sono più grandi. Le dimensioni variano da 17 a 30 mm.
Gli adulti vivono circa 5 mesi. Le femmine costruiscono 5-10 ooteche, contenenti 16-20 uova. L’ooteca rimane attaccata al corpo per qualche giorno, poi è lasciata nell’ambiente, in luoghi caldi e riparati. Questo spiega perché nelle vecchie abitazioni di campagna le blatte orientali venivano trovate spesso nel ripostiglio della legna vicino al focolare. Lo sviluppo delle uova alla temperatura di 30 °C dura circa 45 giorni. Il passaggio da neanidi ad adulte avviene dopo 7-10 mute, nel tempo di 5-6 mesi. Questa specie compie una sola generazione l’anno.
Periplaneta americana
La Periplaneta americana è una blatta della famiglia Blattidae. È chiamata anche scarafaggio delle navi, blatta americana e blatta rossa. Gli adulti sono di colore bruno-rossiccio, con pronoto interessato da una banda un po’ più chiara poco all’interno dei bordi e con la parte centrale marrone-rossiccio. Queste blatte sono lunghe dai 28 ai 44 mm.
Gli adulti vivono a lungo (1-2 anni), con le femmine che producono 10-15 ooteche, contenenti da 6 a 28 uova. Lo sviluppo embrionale dura circa 1 mese e le neanidi diventano adulte dopo 7-13 mute.
Blattella germanica
La Blatella germanica fa parte della famiglia Blattellidae ed è tra le più diffuse in Italia. È chiamata anche blatta o mosca del caffè, per la sua disgustosa abitudine di finire nei contenitori dei resti del caffè dei bar con scarsa pulizia. È originaria del vecchio continente, ma oggi è considerata cosmopolita. Gli adulti sono di colore giallastro, con pronoto segnato da due macchie longitudinali scure. Le ali sono regolarmente sviluppate in entrambi i sessi e coprono per intero l’addome.
Gli adulti vivono circa 5 mesi, con femmine che formano 4-8 ooteche che contengono circa 30 uova. Le ooteche vengono rilasciate subito nell’ambiente, in luoghi riparati e umidi. Lo sviluppo embrionale alla temperatura di 30 °C si conclude in circa 17 giorni, con le neanidi che passano allo stadio adulto in circa 40 giorni, compiendo 7-8 mute.
Supella longipalpa
La specie Supella longipalpa, famiglia Blattellidae, è la più comune d’Italia. È chiamata anche blatta dei mobili, in quanto si nutre soprattutto di sostanze zuccherine (dolci, marmellate, frutta secca, ecc), per cui è facile trovarla nei mobili delle dispense. Gli adulti hanno il pronoto in gran parte bruno, chiaro sui bordi laterali, con due piccole fenestrature chiare in posizione mediana. Tegmine molto brevi, imbrunite dietro e sui lati. Lunghezza intorno ai 10 mm.
Questa specie di blatta non riesce a riprodursi sotto i 20 °C, per cui non è attiva in inverno. Gli adulti vivono fino a 10 mesi. Le femmine costruiscono fino a 14 ooteche, comprendenti ognuna 13-18 uova. Le ooteche dopo 2-3 giorni attaccate al corpo della femmina vengono incollate su superfici ruvide. La schiusa delle uova si completa dopo circa 2 mesi. Le neanidi compiono 6-8 mute e divengono adulte in più o meno 5 mesi.
1 commento
Carissimi amici di Coltivazione Biologica
vi ringrazio per l’articolo (ed anche per tutti gli altri, utilissimi), ma temo che le trappole ai feromoni funzionino poco. Ve lo dico per esperienza. Nel mio condominio abbiamo dovuto fare una disinfestazione in tutti gli appartamenti con una impresa specializzata e ancora viviamo con ansia il ritorno della stagione calda.
Nel frattempo personalmente consiglio prodotti chimici, come il gel della Bayer.
Usato con costanza ed attenzione risolve il problema.