I pesciolini d’argento (Lepisma saccharina) sono parassiti molto comuni all’interno delle abitazioni. Veloci come pochi altri insetti, si muovono lungo i cornicioni dei muri e risultano praticamente imprendibili. Amano i luoghi umidi, ma soprattutto gli angoli più polverosi delle abitazioni. Mettono a rischio i vecchi libri, che fanno letteralmente parte della loro dieta.
Ma i pesciolini d’argento, con i dovuti accorgimenti, si possono eliminare dalle case. In questo articolo vedremo come.
Identificazione del Lepisma saccharina
Il pesciolino d’argento è un insetto appartenente all’ordine Thysanura, famiglia Lepismatidae. A questa famiglia appartiene anche la specie Thermorbia domestica, nota volgarmente come pesciolino delle case, insetto sostanzialmente simile, che differisce dal primo solo per poche caratteristiche morfologiche.
Descrizione dei pesciolini d’argento
I pesciolini d’argento della specie Lepisma saccharina sono insetti di piccole dimensioni. Misurano circa 10 mm di lunghezza, considerando solo il corpo. Sono insetti atteri, ovvero sprovvisti di ali. Hanno una tipica forma allungata e appiattita e sono ricoperti di squame color argento. Sul capo sono provvisti di lunghe e sottili antenne, mentre nell’estremità caudale vi sono tre lunghi cerci.
Le forme giovanili sono simili a quelle adulte, variano solo per le dimensioni più piccole e il colore più chiaro. Le femmine hanno un ovopositore allungato a forma di stiletto.
Differenze con i pesciolini di casa
Le differenza con la specie Themorbia domestica, ovvero i pesciolini delle case, si rinvengono nelle dimensioni maggiori del corpo (fino a 15 mm), nelle antenne molto più lunghe e, soprattutto, nella colorazione delle squame, in questo caso di color bruno.
Luoghi attaccati e danni causati
I pesciolini d’argento vivono nutrendosi di sostanze zuccherine, colle amidacee, carta di vecchi libri, carta da parati, detriti alimentari all’interno delle cucine, detriti di stoffe e tappeti. Le vecchie librerie sono il loro rifugio preferito e, pur non essendo pericolosi per l’uomo, possono danneggiare gravemente i libri. Di frequente si trovano all’interno dei magazzini in cui si conservano le derrate alimentari. Qui vanno alla ricerca di sostanze amidacee come quelle contenute nelle patate, ma anche delle spoglie di altri insetti. All’esterno i pesciolini d’argento si possono trovare sotto la corteccia distaccata di parti morte e in altri detriti vegetali. In generale, vivono nei luoghi poco illuminati e con un elevato tasso d’umidità.
Ciclo di vita Lepisma saccharina
I pesciolini d’argento sono insetti molto longevi, vivono infatti da 1 a 3 anni. Le femmine riescono a deporre in tutta la loro vita circa un centinaio di uova, che vengono inserite in crepe e fessure presenti in casa e negli infissi. Gli esemplari giovani raggiungono lo stadio adulto dopo 1 anno di vita.
Come eliminare i pesciolini d’argento
Per eliminare i pesciolini d’argento dalle case, per prima cosa bisogna intervenire sulle condizioni che ne favoriscono presenza e diffusione. Quindi si deve diminuire l’umidità degli ambienti, magari usando degli appositi deumidificatori.
Altra cosa che si può fare è migliorare la pulizia degli ambienti, in particolare delle librerie. Una periodica spolverata ai libri ci aiuta a proteggerli dalle infestazioni di questo insetto.
Le trappole
Se l’infestazione dei pesciolini d’argento è alta, si può ricorrere a delle apposite trappole per la cattura. Queste attirano gli insetti grazie all’emissione di odori attrattivi di origine naturale, come gli amidi. Il meccanismo di funzionamento è simile a quello delle trappole ai feromoni d’aggregazione sessuale che si usano per la cattura e il monitoraggio di altre specie d’insetti.
Il pesciolino d’argento rimane poi bloccato nella trappola grazie ad appositi collanti.
Le trappole possono essere acquistare qui e hanno un costo contenuto, che val pena affrontare, se si vogliono salvaguardare i nostri preziosi libri. Solitamente le trappole non contengono medicinali, ma fate attenzione a leggere le indicazioni in etichetta, così da essere sicuri di non usare agenti chimici dannosi. Le trappole vanno sistemate in prossimità dei luoghi di passaggio dei pesciolini d’argento, come i piedi di una libreria, gli angoli dei muri, sulla scaffalatura delle cucina, ecc.