Coltivazione Biologica
  • Orto
  • Pomodori
  • Frutteto
    • Alberi da frutto classici
    • Alberi da frutto esotici
    • Viticoltura
    • Uliveto
  • Piante
    • Aromatiche
    • Ornamentali
    • Spontanee
  • Parassiti
  • Malattie
  • Rimedi
  • Terreno
  • Tecniche
  • Altro
    • Selvicoltura
    • Fauna selvatica
    • Funghi
    • Ricette e conserve
    • Liquori
    • Attrezzi
    • Calendari lunari
    • Calendari stagionali
    • Cannabis

Usare le polveri di roccia in orti e frutteti

Le polveri di roccia vengono usate sempre di più in agricoltura biologica. Si tratta di particolari farine, lavorate in modo finissimo, che proteggono le piante di ortaggi e gli alberi da frutto da parassiti e malattie fungine. Non sono inquinanti, essendo un materiale del tutto naturale. E non vi sono fenomeni di tossicità sulle colture, essendo il meccanismo di azione meccanico. Esistono diversi tipi di polveri di roccia, che in sostanza si differenziano dalla natura di roccia sedimentaria da cui vengono estratte.
Le farine di roccia per uso agricolo sono: il caolino, la zeolite e la bentonite. Negli ultimi anni sono state impiegate con successo dagli agricoltori, in particolare in olivicoltura e viticoltura biologica.

In quest’articolo illustriamo quali sono i tratti distintivi delle migliori polveri di roccia presenti in commercio.

L’uso delle polveri di roccia in agricoltura biologica

Polvere di roccia su olivi

Olivi ricoperti da polvere di roccia

Secondo la normativa esplicata nell’allegato 2 del D.M. del 18/07/2018 n. 6793, le polveri di roccia rientrano nei prodotti consentiti in agricoltura biologica. Sono considerate come un corroborante, ovvero un potenziatore delle difese naturali delle piante. Nello specifico queste polveri di pietra sono un “prodotto ottenuto tal quale dalla macinazione meccanica di vari tipi di rocce, la cui composizione originaria deve essere specificata”. Vediamo quindi quali sono le specificità di quelle più usate in ambito agricolo, ossia: caolino, zeolite e bentonite

Il caolino

Il caolino è una polvere di roccia che sta rivoluzionando il modo di coltivare gli olivi in modo naturale. Si tratta di un sedimento naturale che si forma grazie all’azione dell’acqua sulle pietre, dopo un processo di degradazione meteorica. Ha un inconfondibile colore bianco e una consistenza molto fine dopo le estrazione e le successive lavorazioni.
Viene irrorato sulla chioma degli alberi per contrastare il principale parassita dell’uliveto, ovvero la mosca olearia. Le piante di ulivo trattate con caolino si presentano con le foglie bianche. Già questa alterazione cromatica fa sì che la mosca dell’olivo non sia più interessata alle drupe. Inoltre, il caolino crea un vero e proprio effetto di protezione meccanica, con la formazione di una patina protettiva che impedisce ai parassiti di deporre le uova.

Pregi e difetti

Oltre a questi effetti diretti sulla mosca, il caolino protegge la pianta dall’eccessiva insolazione, evitando pericolose scottature. Lo si usa a partire dall’inizio dell’estate e il suo unico difetto è che si dilava con facilità dalle piante in seguito alle piogge. Il trattamento dopo una forte pioggia deve essere quindi ripetuto. Ad ogni modo, il caolino in polvere ha un costo contenuto (lo trovate qui).

Scopri di più sul caolino ►

La zeolite

Le zeoliti sono minerali di origine vulcanica e si estraggono in depositi di lava sedimentaria. In natura ne esistono diversi tipi. Le zeoliti che trovano ampio uso in agricoltura appartengo ai gruppi della serie chabasite e cubana. Entrambe si trovano in commercio presso negozi specializzati (le trovate qui), e non hanno bisogno di nessuna autorizzazione per l’acquisto. La zeolite si vende sia in forma granulare che in polvere.

Zeolite in granuli

La zeolite in granuli è ottima per migliorare le caratteristiche del terreno agricolo. Corregge i terreni con pH acido e aumenta la capacità del suolo di trattenere l’acqua e assorbire i nutrienti dei concimi organici. Inoltre, depura il terreno dai metalli pesanti.

Zeolite in polvere

La zeolite in polvere è detta anche micronizzata. Questa si miscela con l’acqua e ha una duplice azione: fungicida e antiparassitario naturale. La polvere di zeolite, vaporizzata su fusto e foglie di ortaggi e alberi da frutto, crea una sottile patina protettiva in grado di proteggere le piante da parassiti e agenti patogeni fungini. Questa polvere di roccia si può anche miscelare con i prodotti a base di rame, aumentandone l’efficacia contro oidio, peronospora del pomodoro e bolla del pesco.
Per quanto riguarda gli insetti, si sta dimostrando efficace anche contro la temuta cimice asiatica.

Scopri di più sulla zeolite ►

La bentonite

La bentonite è una polvere di roccia di origine vulcanica, utile soprattutto in enologia e viticoltura. Si usa per lo più nella produzione del vino, nei processi di chiarificazione, ed è ammessa nella vinificazione biologica (se la cercate la trovate qui). Ne esistono diversi tipi, ognuno adatto alle uve che stiamo lavorando. L’uso maggiore è nella vinificazione del bianco.

Usi agricoli

In viticoltura la bentonite trova impiego come anticrittogamico, per proteggere i grappoli in prevendemmia. È molto efficace contro la botrite, malattia che può rovinare la qualità finale degli acini. Il bello di questa polvere di roccia è che si lava molto bene con l’acqua, non altera quindi in nessun modo il sapore dell’uva.
Altro comune impiego è nella preparazione della pasta per tronchi, un protettivo che si spennella sul fusto principale degli alberi da frutto per proteggere da malattie e parassiti del legno.

Scopri di più sulla bentonite ►

Come si vaporizzano le polveri di roccia sulle colture

Polveri di roccia
Per essere usate in agricoltura, queste polveri di roccia devono essere lavorate in modo fine, così da avere una granulometria infinitesimale. Ciò consente alle farine di roccia di sciogliersi bene in acqua e di essere irrorate senza problemi tramite gli attrezzi vaporizzatori usati in ambito agricolo. Il tipo di attrezzo usato, com’è ovvio, dipende da quanto è grande l’orto o il frutteto (oliveto o vigneto) che si intende irrorare. Si va dalle semplici pompe a spalla, manuali o elettriche (come queste), fino ai più professionali atomizzatori che vengono agganciati al trattore e si azionano con la potenza della loro forza motrice.
In tutti e due i casi, dopo aver usato le polveri di roccia, si consiglia di pulire in modo accurato gli attrezzi e, in particolare, gli augelli. Basta poco, infatti, affinché si formino dei residui capaci di intasarli, costringendoci poi a spendere soldi per dei costosi ricambi.



FacebookTwitterWhatsappTelegram

Macerato di ortica, concime organico e rimedio bio...

Fitofarmaci: cosa dice la nuova legge sui prodotti...

Macerato d’aglio e infuso d’aglio fai da te....

Bacillus thuringiensis: l’insetticida biologico che elimina i parassiti...

Macerato di pomodoro: l’antiparassitario naturale dell’orto bio

Piretro naturale e piretroidi. Rischi e pericoli degli...

Coltivazione Biologica

Coltivazione Biologica è un blog che nasce dal nostro desiderio di diffondere le buone pratiche dell’agricoltura biologica. Per farlo abbiamo deciso di regalare le nostre conoscenze a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e creare un proprio orto (anche utilizzando un terrazzo o un semplice balcone). Coltivare senza l’uso dei fitofarmaci è possibile e noi vogliamo dimostrarlo, presentando delle alternative biologiche ed efficaci ad ogni tipo di problematica legata all’agricoltura.

Lascia un commento Cancella risposta

* Utilizzando questo modulo, accetti l'archiviazione e la gestione dei dati da parte di questo sito Web.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

2 commenti

Maria Paola 29 Giugno 2021 - 6:24

Grazie x i preziosi consigli, sto usando la zeolite e il caolino x la prima volta nel mio orto , volevo chiedere se si devono usare in modo alternato o se si possono miscelare assieme ed eventualmente in che dosi

Replica
Billy 17 Febbraio 2022 - 7:42

Ciao potreste fare un articolo sui silicati di potassio?

Replica

Cerca nel blog

Chi siamo

Coltivazione Biologica è un blog che nasce dal nostro desiderio di diffondere le buone pratiche dell’agricoltura biologica. Per farlo abbiamo deciso di regalare le nostre conoscenze a chiunque abbia voglia di mettersi in gioco e creare un proprio orto (anche utilizzando un terrazzo o un semplice balcone). Coltivare senza l’uso dei fitofarmaci è possibile e noi vogliamo dimostrarlo, presentando delle alternative biologiche ed efficaci ad ogni tipo di problematica legata all’agricoltura.

Post più letti

  • L’albero di pistacchio, caratteristiche botaniche e coltivazione

  • Perché i pomodori diventano neri sotto? Cause e rimedi

  • Begonia maculata. Coltivare in casa la pianta con le foglie a pois

  • La ricetta del nocino, ecco come preparare il liquore tradizionale

  • L’inerbimento del frutteto e del vigneto

  • Facebook
  • Instagram
  • Pinterest
  • Chi siamo
  • Contatti

Tutti i diritti di questo sito sono riservati. È vietata qualsiasi utilizzazione, totale o parziale, dei suoi contenuti senza autorizzazione esplicita.

  • Orto
  • Pomodori
  • Frutteto
    • Alberi da frutto classici
    • Alberi da frutto esotici
    • Viticoltura
    • Uliveto
  • Piante
    • Aromatiche
    • Ornamentali
    • Spontanee
  • Parassiti
  • Malattie
  • Rimedi
  • Terreno
  • Tecniche
  • Altro
    • Selvicoltura
    • Fauna selvatica
    • Funghi
    • Ricette e conserve
    • Liquori
    • Attrezzi
    • Calendari lunari
    • Calendari stagionali
    • Cannabis