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Le melanzane bianche sono sempre più presenti nelle ricette e negli orti degli italiani. La melanzana bianca si contraddistingue per il suo sapore delicato, è inoltre una pianta di facile coltivazione e ha perfino pregio ornamentale. Esistono diverse tipologie di melanzana bianca, varietà ibride, come forma simili alle classiche melanzane viola o nere. La differenza, oltre che nel colore, è nella qualità organolettiche dei frutti.
In quest’articolo conosciamo le melanzane bianche e le loro peculiarità, vediamo inoltre i consigli per coltivarle con successo nell’orto domestico.
Perché le melanzane sono bianche?
Il colore delle melanzane è dovuto alla presenza di sostanze chiamate antociani, che conferiscono il classico colore viola o nerastro della buccia. Nelle melanzane bianche, tuttavia, gli antociani sono presenti in quantità molto ridotte o addirittura assenti, il che conferisce alla buccia la caratteristica colorazione bianca.
Quali sono le varietà di melanzana bianca?
Non è chiara l’origine esatta delle melanzane bianche e infatti nel nostro paese è difficile risalire a varietà autoctone, come invece avviene per la melanzana rossa di Rotonda.
Le varietà in commercio sono più che altro degli ibridi messi appunti dalle aziende sementiere, incrociando diverse varietà.
Quindi esistono diverse varietà di melanzana bianca, che richiamano nella forma le melanzane viola o nere. La più comune è melanzana bianca ovale, una varietà di pezzatura media, di forma ovale-tondeggiante. Abbiamo poi la melanzana bianca lunga, di forma allungata e sottile o più ingrossata, con una buccia bianca e lucida, varietà molto comuni in Asia. C’è poi la melanzana bianca a uovo, varietà di piccola pezzatura, con una forma simile a un uovo. Infine la melanzana bianca tonda, di piccole dimensioni e perfettamente rotonda.
Queste sono solo alcune delle varietà di melanzane bianche più comuni, una piccola selezione la trovate qui. In generale le piante di melanzana bianca si contraddistinguono per la minore vigoria e dimensioni, e per avere un picciolo privo di spine.
Che differenza c’è tra la melanzana bianca e quella viola?
Le melanzane bianche differiscono dalle melanzane viola o nere non solo per il colore della buccia, ma anche per alcune caratteristiche organolettiche. Per prima cosa il sapone, le melanzane bianche hanno un gusto leggermente più delicato e dolce rispetto alle melanzane viola o nere, che possono avere un sapore più intenso e amaro. Le melanzane bianche hanno una consistenza più delicata e la buccia più sottile, rispetto alle viola o nere, che solitamente sono più corpose e fibrose. Le melanzane bianche contengono poi meno semi, sono quindi più digeribili e gradevoli al palato.
Ovviamente, è importante sottolineare che queste differenze organolettiche possono variare in base alla varietà di melanzana e alle condizioni di crescita e di raccolta.
Come coltivare le melanzane bianche
Pur mantenendo la tipica rusticità colturale della melanzana, le melanzane bianche sono più delicate. Le piante sviluppano fusto e rami più sottili, mantengono un altezza contenuta. Sono più sensibili al freddo, quindi la semina e il trapianto non possono essere troppo anticipati e la raccolta non si prolunga dopo i primi freddi invernali.
Sono da prediligere le esposizioni soleggiate, ma anche la mezz’ombra va bene, soprattutto nelle zone più calde del Sud. Considerate che le melanzane bianche a livello professionale si coltivano soprattutto in Emilia-Romagna e in Puglia, quindi zone climaticamente diverse.
Richiedono un terreno fertile, di tipo sciolto, ben drenato e con una buona quantità di sostanza organica. La concimazione di fondo può essere fatta ammendando il terreno con letame maturo.
Come e quando seminare le melanzane bianche
Se si vogliono coltivare queste melanzane bianche partendo dai semi, occorre considerare che dal momento della semina della melanzana passano circa 6-8 settimane per avere una piantina pronta al trapianto nell’orto. Visto che in pieno campo si andrà a trapiantare nella seconda metà di maggio, onde scongiurare i ritorni di freddo, il momento ideale per la semina delle melanzane bianche è dalla seconda metà di marzo in poi. Per seminare meglio usare un semenzaio o piccoli vasetti, riempiti con terriccio fine (come questo) mescolato a sabbia.
Tenere il semenzaio in un luogo ben illuminato e caldo, ottima sarebbe una piccola serra (di questo tipo), con il terriccio ben umido, ma mai inzuppato d’acqua. Quando le piantine avranno raggiunto l’altezza di circa 10 cm, saranno pronte per la messa a dimora.
Come piantare le melanzane bianche
Le melanzane bianche si piantano quando la temperatura del suolo e il clima sono abbastanza caldi. Se si è predisposto un sistema d’irrigazione a goccia, lungo la fila la melanzana bianca si può piantare a 40 cm di distanza l’una dall’altra, lasciando 1 me tra le file. Di solito si consiglia una distanza maggiore per piantare le classiche melanzane, sui 60 cm, ma la melanzana bianca è meno vigorosa come pianta.
Come curare le melanzane bianche
Dopo il trapianto è necessario predisporre i sostegni per la successiva legatura. Visto che le piante non sono troppo alte bastano pali alti 1 m, sul quale si faranno al massimo 1 o 2 giri di legatura. Quando la pianta è cresciuta a sufficienza andrà fatta la potatura o scacchiatura, eliminando i germogli al di sotto del primo fiore. Questa operazione darà modo al tronco d’irrobustirsi. Per l’irrigazione procedere con bagnature regolari del terreno, senza tuttavia esagerare causando ristagno idrico. Per dare meno acqua e al contempo limitare la crescita delle erbe infestanti, si può usare la pacciamatura naturale.
Parassiti delle melanzane bianche
Anche le melanzane bianche non sono immuni da parassiti. Quando la pianta è giovane, attenzione alla presenza dell’altica, che può causare gravi danni alla vegetazione. Altro parassita da tenere sotto controllo è la dorifora, che danneggia sia le piante che i frutti. In piena estate, con il caldo secco, attenzione al ragnetto rosso, che sulla melanzana bianca può causare gravi deperimenti vegetativi.
Consigli per la raccolta
Le melanzane bianche vanno raccolte dalla piante quando hanno raggiunto il giusto grado di maturazione. Questo si verifica quando la dimensione è adeguata alla varietà e la buccia bene lucida e soda. Non lasciate troppo i frutti sulla pianta, potrebbero ingrossarsi, riempirsi di semi, indurirsi e ingiallire la buccia. Quindi meglio raccogliere quando le melanzane sono ancora un po’ indietro, anziché troppo tardi.
Quali sono i valori nutrizionali della melanzana bianca?
I valori nutrizionali della melanzana bianca possono variare leggermente in base alla varietà e alla dimensione della melanzana, ma in generale, è un ortaggio a basso contenuto calorico e ricco di nutrienti importanti. Ecco alcuni dei valori nutrizionali tipici della melanzana bianca:
- Calorie: circa 20-25 calorie per 100 grammi
- Carboidrati: circa 5-6 grammi per 100 grammi
- Fibre: circa 2-3 grammi per 100 grammi
- Proteine: circa 1 grammo per 100 grammi
- Grassi: circa 0,2 grammi per 100 grammi
- Vitamina C: circa 3-5 milligrammi per 100 grammi
- Potassio: circa 230-250 milligrammi per 100 grammi
La melanzana bianca è anche una fonte di altri nutrienti, come la vitamina K, la vitamina B6, l’acido folico e il rame. Inoltre, contiene composti vegetali benefici come antiossidanti e flavonoidi.
Per quali ricette sono più indicate le melanzane bianche?
Le melanzane bianche sono molto versatili in cucina e possono essere utilizzate in molti modi diversi. Ecco alcune idee su come utilizzarle:
- Arrostite al forno: tagliate a cubetti o a fette, le melanzane bianche possono essere condite con olio d’oliva, sale e pepe, e poi arrostite al forno fino a renderle morbide e leggermente dorati. Sono perfette come contorno o da aggiungere in insalate e antipasti.
- Parmigiana di melanzane bianche: possono essere utilizzate come alternativa alle melanzane viola o nere nella classica parmigiana. Tagliate a fette sottili, le melanzane bianche possono essere fritte o grigliate e poi alternate con sugo di pomodoro, mozzarella e Parmigiano Reggiano.
- Ripiene: possono essere svuotate e riempite con carne, verdure o riso per creare un piatto principale saporito e ricco di nutrienti.
- In umido: possono essere utilizzate per preparare un gustoso sugo di melanzane. Tagliate a cubetti e rosolate in padella con olio d’oliva, aglio, cipolla e pomodori pelati. Aggiungete un po’ di acqua o brodo vegetale e lasciate cuocere finché le melanzane non saranno tenere.
- Insalate: possono essere utilizzate per preparare insalate sfiziose e nutrienti. Tagliate a cubetti o a fette sottili e poi aggiungete ingredienti come pomodori, cetrioli, olive, feta e erbe aromatiche.
In generale, le melanzane bianche sono perfette per ricette che richiedono un sapore delicato e un’ottima consistenza, come arrosti, grigliate, ripiene e in umido.