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L’Aucuba japonica è una pianta sempreverde appartenente alla famiglia delle Cornaceae. È originaria dell’Asia, in particolare del Giappone, della Cina e della Corea. La pianta è anche conosciuta con i nomi di alloro giapponese e alloro maculato, per via della somiglianza delle sue foglie con quelle del nostro alloro, anche se botanicamente le piante non hanno niente a che vedere e anzi, l’Aucuba japonica è una pianta velenosa, coltivata solo a fini ornamentali.
Si tratta di una pianta molto rustica e facile da coltivare, ideale per creare spazi verdi in giardino, ma anche per la coltivazione in vaso all’interno.
In quest’articolo conosciamo le caratteristiche botaniche della pianta di aucuba, le diverse varietà disponibili e le tecniche colturali per crescere piante sane e rigogliose.
Descrizione dell’Aucuba japonica
L’Aucuba japonica è una pianta sempreverde che sviluppa fusti dal portamento eretto, anche se l’aspetto è quello di un grande cespuglio. Può raggiungere un’altezza di circa 2-3 m e una larghezza di 1-2 m. Le foglie sono grandi, ovali o lanceolate, lunghe fino a 20 cm e larghe fino a 10 cm. Sono di colore verde scuro lucido, ma possono essere densamente screziate con macchie gialle o bianche a seconda della cultivar. Questa è la caratteristica principale dell’alloro giapponese.
La pianta di aucuba produce fiori maschili e femminili su piante separate, quindi è dioica, e per avere la fruttificazione sono necessari entrambi gli esemplari. I fiori sono di colore rosso-violaceo e appaiono in primavera, ma sono piccolissimi e poco appariscenti. Solo le piante femminili fecondate producono bacche rosse a forma di sfera, che maturano in autunno-inverno e persistono sull’aucuba per molto tempo.
Quali sono le varietà di Aucuba japonica?
Esistono molte cultivar di alloro giapponese messe a punto negli anni dai giardinieri.
Queste varietà possono essere coltivate in giardino o in vaso e offrono una grande diversità di colori e forme per soddisfare le esigenze di qualsiasi appassionato.
Ecco quali sono le varietà di Aucuba japonica più famose :
- Crotonifolia: è la varietà più diffusa in giardino, con foglie densamente marmorizzate di giallo intenso e avorio, adatta alla coltivazione in vaso visto le dimensioni contenute;
- Variegata: presenta foglie verdi con macchie bianche sulla superficie superiore;
- Rozannie: ha le foglie di colore verde scuro e una crescita compatta, adatta a posizioni ombreggiate;
- Serratifolia: varietà con foglie verdi dai bordi seghettati;
- Golden King: cultivar con foglie ricche di macchie gialle e bianche sulla pagina superiore;
- Mr. Goldstrike: in questa varietà le foglie presentano bordi dorati e macchie gialle.
Dove coltivare l’Aucuba japonica
In natura l’ Aucuba japonica vegeta nel sottobosco, in ambienti umidi e ombrosi. È perciò una pianta resistente al freddo, anche se sempreverde. In giardino è meglio posizionarla in una zona ombreggiata o a mezzo sole, l’importante è che ci sia buona luminosità e umidità nella media.
Qual è il terreno ideale per coltivare l’alloro giapponese?
Per quanto riguarda il terreno, l’Aucuba japonica preferisce terreni umidi e ben drenati, ma può anche tollerare la siccità moderata. Il terreno deve essere fertile e ricco di sostanza organica, che può essere ammendata al suolo con la vangatura utilizzando del compost domestico o del letame maturo. La pianta non cresce bene in terreni troppo alcalini o salini, quindi è importante evitare di piantarla in terreni con pH elevato o in zone costiere dove il terreno è salino. Il pH ideale è quello sub-acido, quindi, se il vostro terreno è basico, oltre al concime organico conviene ammendarvi della torba acida (come questa).
Come piantare l’Aucuba japonica in giardino
Le piante di aucuba formano dei bei cespugli, anche piuttosto larghi. È ideale per creare bordure a mo di siepe a cespuglio, o come esemplare singolo al centro di una composizione. Nel caso vogliate formare una siepe, trapiantate le piantine di alloro maculato ad 1 m di distanza l’una dall’altra. Come pianta isolate lasciate almeno 3-4 m di spazio libero intorno. Considerate anche le caratteristiche specifiche della varietà prescelta, ce ne sono alcune più vigorose, altre più piccole come la più venduta Aucuba japonica Crotonifolia che necessita di meno spazio.
Come si moltiplica una pianta di alloro giapponese?
L’Aucuba japonica viene venduta nei vivai già come pianta adulta (una selezione la trovate qui). La pianta può essere moltiplicata con diverse tecniche vegetative, vale a dire: per talea, per margotta e per divisione del cespo.
Come fare una talea di Aucuba japonica?
Prelevare una talea di circa 10-15 cm di lunghezza dalle punte delle ramificazioni laterali della pianta madre, preferibilmente in primavera o in autunno. Rimuovere le foglie basali, lasciando solo 2-3 paia di foglie nella parte superiore della talea. Piantare la talea in un substrato leggero e ben drenato, mantenendolo costantemente umido. Coprire con un sacchetto di plastica trasparente e posizionare in un luogo luminoso, ma non esposto alla luce diretta del sole. La radicazione dovrebbe avvenire entro poche settimane.
Come fare una margotta di Aucuba japonica?
Scegliere un ramo basso e flessibile della pianta madre e praticare un taglio profondo nella parte inferiore della corteccia. Applicare del miele o un radicante naturale sulla zona ferita e coprire con un substrato umido e ben drenato. Avvolgere la zona ferita con un sacchetto di plastica trasparente per mantenere l’umidità. Quando le radici avranno iniziato a formarsi, tagliare il ramo dalla pianta madre e piantarlo in un nuovo vaso. Il periodo migliore per fare una margotta di Aucuba japonica è la primavera.
Divisione del cespo
La divisione del cespo si fa in primavera. Estrarre il cespuglio dalla terra e separare le radici con cura, cercando di mantenere almeno una parte del fusto per ogni divisione. Piantare ogni nuova pianta in un vaso o in un’area del giardino ben preparata.
Come irrigare l’alloro maculato
Le piante di aucuba in giardino richiedono annaffiature frequenti durante la primavera e l’estate, specie se non ci sono precipitazioni naturali. Attenzione a non eccedere, lasciando il terreno inzuppato, condizione che potrebbe favorire marciumi radicali. Le irrigazioni dovranno essere molto limitate o assenti in autunno-inverno.
Come e quando si pota una pianta di Aucuba japonica?
La potatura dell’Aucuba japonica è solitamente eseguita per controllare la sua forma e dimensione, per eliminare le parti danneggiate o morte e per promuovere la crescita di nuovi rami e foglie. La potatura si esegue di solito in primavera, prima della ripresa vegetativa. I fusti più vecchi vanno accorciati all’altezza di 40-60 cm.
I consigli per coltivare l’alloro maculato in vaso?
La pianta di Aucuba japonica può essere coltivata in un vaso, purché il contenitore sia abbastanza grande da ospitare le radici e consentire una buona crescita della pianta. Scegliete un vaso con un diametro di almeno 30-40 cm e una profondità di almeno 30 cm. Utilizzate un terreno ricco di sostanze organiche e ben drenante. Una miscela ottimale è quella di torba e perlite per migliorare il drenaggio del terreno.
Come detto la pianta di alloro giapponese preferisce l’esposizione a mezz’ombra, per cui in casa scegliete una stanza luminosa, ma che non riceva il sole diretto.
Le piante in vaso necessitano di un’irrigazione regolare, ma non eccessiva. Assicurati che il terreno sia ben asciutto prima di irrigare di nuovo. Concimate le piante una volta l’anno, ad inizio primavere, ammendando al terreno i lupini macinati, ottimo concime organico per piante acidofile. La varietà di aucuba più adatta alla coltivazione in vaso e di elevato pregio ornamentale è Aucuba japonica Crotonifolia.
Malattie dell’aucuba
Le piante di alloro giapponese coltivate in giardino o in vaso, possono soffrire di alcune malattie fungine, mentre sono molto resistenti nei confronti dei parassiti.
Tra le malattie crittogamiche attenzione alla presenza di oidio, ovvero la patina bianca polverulente che si forma sulle foglie, facendo ingiallire e deperire la vegetazione. L’oidio si previene molto bene utilizzando in via preventiva il bicarbonato di sodio o quello di potassio.
Altro problema frequente è il marciume radicale, che si manifesta con l’annerimento delle foglie. Questo problema è dovuto all’eccesso d’acqua che favorisce il fungo patogeno. È importante quindi moderare le irrigazioni e usare sempre un terreno sano.
L’Aucuba japonica è velenosa?
La pianta di Aucuba japonica è considerata velenosa per gli esseri umani e gli animali domestici se ingerita. Le parti della pianta che contengono i principi attivi tossici (saponina e aucubina) sono le foglie e le bacche.
Queste sostanze possono causare una serie di sintomi tra cui vomito, diarrea, crampi addominali, difficoltà respiratorie, irritazione delle mucose e, in casi estremi, convulsioni e coma. Per evitare l’avvelenamento da questa pianta, è importante tenere la pianta fuori dalla portata dei bambini e degli animali domestici e indossare guanti quando si maneggia la pianta. In caso di ingestione accidentale, è importante contattare immediatamente il proprio medico o un centro antiveleni per ricevere assistenza medica adeguata.