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Il mini kiwi (Actinidia arguta) fa parte della famiglia delle Actinidiaceae ed è originario della Cina. È una pianta molto simile al classico kiwi, ma produce frutti di piccola pezzatura, privi della tipica peluria sulla buccia che è quindi edibile. Nel nostro Paese, questi piccoli kiwi sono anche chiamati nergi e la loro coltivazione sta destando sempre maggiore interesse. L’Actinidia arguta è infatti una pianta molto rustica, maggiormente resistente al freddo rispetto al kiwi comune, ha elevata produttività ed è di facile gestione colturale.
I mini kiwi si possono anche coltivare a livello hobbistico, seguendo alcune semplici tecniche. Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere per piantare l’arguta kiwi nel frutteto familiare.
Caratteristiche botaniche dei mini kiwi
I kiwi Actinidia arguta sono molto simili a quelli della pianta del kiwi (Actinidia deliciosa). È infatti una liana, ovvero una sarmentosa molto vigorosa. Il fusto è un po’ più sottile e la corteccia liscia, quasi “cerosa”. I tralci sono altresì assurgenti, ma verso l’estremità tendono ad attorcigliarsi facilmente.
Le foglie sono semplici e con margine dentellato, più piccole e con colore più brillante rispetto a quelle del kiwi.
I fiori della kiwi arguta
L’Actinidia arguta è una specie dioica, vale a dire che ci sono piante solo con fiori femminili, altre solo con fiori maschili. Quindi, per garantire l’impollinazione, è necessaria la presenza nel frutteto di entrambe, solitamente in rapporto di 1 pianta maschio per 5 piante femmine (vedremo dopo che c’è un’eccezione a questa regola).
I fiori dei mini kiwi si sviluppano prevalentemente nella parte distale, dopo che il germoglio ha raggiunto un certo accrescimento. I fiori del nergi sono più piccoli di quelli del kiwi, antere di colore nero e polline biancastro.
I piccoli kiwi
I kiwi nani sono delle bacche glabre, completamente senza peli, lisce e si consumano senza togliere la buccia. Generalmente sono di colore verde o verde bronzato, ma ci sono anche delle cultivar con frutti giallastri o quasi rossi. La forma assomiglia in tutto e per tutto a quella del kiwi, ma in miniatura. Considerate che un mini-kiwi pesa in media 25-30 g.
La polpa dei mini-kiwi è di colore verde, sapore acidulo, ma più dolce e profumata di quella del kiwi. All’interno contiene numerosi piccoli semi neri, quasi impercettibili al palato.
L’Actinidia arguta issai
L’Actinidia arguta issai è una particolare varietà di mini-kiwi, selezionata negli USA, che si caratterizza per essere ermafrodita, cioè con fiori femminili e maschili sulla stessa pianta.
Per questo motivo è la cultivar più diffusa nei frutteti, in quanto di più semplice gestione.
La pianta di kiwi issai è piuttosto vigorosa, con tralci assurgenti che richiedono sostegni. La pezzatura è piccola, con forma arrotondata e colorazione verde luminosa. La fioritura è precoce, mentre l’epoca di maturazione è intermedia. Il sapore e il profumo sono ottimi.
Come coltivare i mini kiwi
L’Actinidia arguta è una pianta rustica che riesce ad adattarsi bene ad ambienti climatici differenti. Non patisce il freddo, dunque è meno delicata del kiwi, ha un areale più ampio e si può coltivare anche in collina e in bassa montagna.
Terreno ideale per coltivare i nergi
Il terreno ideale per coltivare i mini kiwi dovrebbe essere sciolto e ben drenato, con una buona percentuale di sostanza organica. Sono da evitare i terreni argillosi e compatti, che danno luogo a ristagno idrico. La presenza di calcare attivo, a differenza del kiwi, non è un fattore fortemente limitante. Prima dell’impianto preparate il terreno ammendando del concime organico, ottimo è il letame maturo, ma si può usare anche il più pratico compost domestico.
Come riprodurre una pianta di mini-kiwi
L’Actinidia arguta è una specie che ha un notevole potenziale naturale di radicazione e quindi si propaga facilmente con la tecnica della talea. Per fare una talea di mini kiwi si possono utilizzare porzioni di ramo sia erbacee che legnose. Il periodo migliore è la fine dell’estate, utilizzando un mix di torba e perlite. La talea dei nergi deve essere nebulizzata di frequente e mantenuta in un luogo riparato. Si potrà mettere a dimora nella primavera successiva.
Altra tecnica utilizzata in vivaio è quella della micropropagazione.
Come piantare i mini kiwi nel frutteto
Le piante di mini kiwi, pur essendo meno vigorose del kiwi, hanno comunque bisogno di sostegni. In tal senso la cosa migliore da fare è creare una pergola, così come vi abbiamo spiegato nel nostro approfondimento.
Rispetto alla pergola di kiwi lo spazio necessario è minore, si possono piantare le piante a 2-2,5 m di distanza l’una dall’altra. Come accennato per l’impollinazione sono necessarie piante maschili e femminili in rapporto 1 a 5, a meno che non decidiate di coltiva la varietà issai.
L’epoca migliore per l’impianto del mini-kiwi è l’autunno, dopo che le piante hanno perso le foglie. Altro periodo utile è la fine dell’inverno, prima della ripresa vegetativa.
Come innaffiare i nergi
L’Actinidia arguta è una pianta rustica che non ha bisogno di irrigazioni regolari. Solo in estate, se ci sono lunghi periodi di siccità, conviene intervenire con irrigazioni di soccorso.
Maggiore attenzione nel primo anno dopo l’impianto, finché l’apparato radicale non è ben affrancato.
Potatura dei mini-kiwi
La potatura dell’Actinidia arguta segue gli stessi criteri del kiwi. Dovrebbe essere preferita la formazione di tralci inclinati od orizzontali sulla pergola e quindi ottenere la produzione sui sarmenti di un anno. Con la potatura invernale si devono quindi asportare i tralci che hanno già fruttificato, scegliere i nuovi tralci fruttiferi ed eliminare eventuali succhioni. I mini kiwi hanno un germogliamento rigoglioso e la pianta tende ad affastellarsi, perciò anche la potatura verde è necessaria. La potatura verde si effettua dopo la fioritura e serve per diradare lasciando i tralci migliori e più vigorosi. La potatura verde è altresì necessaria nella fase di allevamento, quando si deve formare e lignificare il tralcio principale, eliminando tutti germogli che crescono nella parte bassa.
Parassiti che attaccano l’Actinidia arguta
In generale l’Actinidia arguta è molto rustica e non soffre di particolari attacchi di parassiti. Tra quelli potenziali segnaliamo: il ragnetto rosso, la cocciniglia bianca, la metcalfa, l’eulia dei fruttiferi.
Maturazione e raccolta dei mini kiwi
L’epoca di maturazione di questi minuscoli kiwi va dai primi di settembre a fine ottobre, con variabilità dovuta al clima e alla cultivar specifica. In ogni caso è anticipata rispetto a quella del kiwi.
Poiché i mini-kiwi sono di piccole dimensioni la raccolta risulta molto laboriosa. Per accelerare ola raccolta si possono tagliare i rami con i grappoli fruttiferi e in seguito, con una forbice, staccare i singoli frutti dai peduncoli. Attenzione a non raccogliere i frutti quando sono già molli, bisogna anticipare e raccogliere quando ancora la buccia è dura. Il mini kiwi è molto delicato nella manipolazione, quindi andrebbe consumato quasi subito dopo la raccolta, quando inizia ad essere morbido al tatto.
Come usare i kiwi nani
I mini kiwi possono essere utilizzati in molti modi diversi in cucina, come ad esempio:
- consumati freschi come spuntino o dessert;
- aggiunti a insalate di frutta o verdi per un tocco di dolcezza e freschezza;
- utilizzati per decorare dolci e torte;
- usati per preparare succhi di frutta e frullati;
- utilizzati per fare marmellate e conserve essiccandoli.
Inoltre, i piccoli kiwi sono una fonte di vitamina C, fibre e altri nutrienti benefici per la salute, quindi sono un’ottima scelta per un’alimentazione sana ed equilibrata.