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Il kiwi giallo, Actinidia deliciosa, è una varietà del classico kiwi nota per la sua polpa di colore dorato e il sapore dolce e succoso.
In questo articolo, esploreremo le diverse varietà di kiwi giallo, le tecniche di coltivazione biologica ideali per il frutteto familiare, nonché le proprietà nutrizionali e gli usi in cucina di questo delizioso frutto.
Varietà di kiwi giallo
Nei vivai specializzati è facile trovare numerose varietà di kiwi giallo da impiantare nel frutteto. Queste sono le principali:
- SunGold: conosciuto anche come Gold kiwi, questo frutto si distingue per la sua polpa di colore dorato, la pelle marrone e la dolcezza intensa. È una varietà molto apprezzata per il suo sapore eccezionale;
- Hort16A: una varietà che ha guadagnato popolarità per la sua resistenza alle malattie e la sua eccellente conservabilità. Ha una buccia sottile e una polpa dolce;
- Zespri SunGold: questa varietà è stata sviluppata dalla Zespri, un’azienda leader nella produzione di kiwi. Ha una polpa dorata, un sapore equilibrato e un profilo nutrizionale ricco.
Impollinazione del kiwi giallo
Anche i kiwi gialli, possono essere categorizzati come piante dioiche, cioè con esemplari maschili e femminili distinti, oppure come piante monoiche, che hanno fiori maschili e femminili sulla stessa pianta. La distinzione è importante perché influisce sulla necessità di avere esemplari maschili nelle vicinanze per la fecondazione.
Una delle varietà più comuni di questo frutto è il “SunGold” ed è nota per essere una pianta monoica. Questo significa che una singola pianta può avere fiori maschili e femminili, semplificando la coltivazione e rendendo la pianta autofertile. Quindi, in teoria, potresti coltivarne una sola pianta e ottenere frutti senza la necessità di esemplari maschili nelle vicinanze.
Tuttavia, è sempre una buona pratica avere più di una pianta per migliorare la qualità della fruttificazione e garantire una migliore impollinazione. Anche se la pianta è monoica, avere almeno un esemplare maschile può aumentare il rendimento e la qualità dei frutti. Si consiglia di verificare le specifiche della varietà di kiwi giallo che stai coltivando per garantire una corretta gestione della fecondazione.
Come coltivare il kiwi giallo nel frutteto familiare
Il kiwi giallo prospera in terreni ben drenati e ricchi di sostanza organica. Optare per un terreno leggermente acido può favorire una crescita ottimale. Acquistate piante da vivaio certificate biologiche per garantire che siano prive di pesticidi e fertilizzanti chimici. Piantare i kiwi gialli a una distanza di almeno 4-5 m l’uno dall’altro, magari creando un sistema a pergolato, per garantire spazio sufficiente per la crescita e per agevolare la circolazione dell’aria. Poiché il kiwi è una pianta rampicante, fornire supporti robusti come tralicci per sostenere la crescita. Utilizzate fertilizzanti organici come compost e letame per garantire una fornitura costante di nutrienti senza l’uso di fertilizzanti minerali chimici. Mantenete un sistema di irrigazione adeguato per garantire una quantità costante di acqua senza ristagni che possono portare a malattie dell’apparato radicale.
Potatura
La potatura del kiwi giallo non si differenzia da quella che viene praticata sulle classiche varietà di kiwi verde a cui vi rimandiamo. È molto importante intervenire in maniera puntuale e precisa, per crescere piante ordinate, ma allo stesso tempo rigogliose e produttive.
Proprietà nutrizionali del kiwi giallo
Il kiwi giallo è un concentrato di nutrienti essenziali, tra cui vitamina C, vitamina K, potassio e fibre. La presenza di antiossidanti contribuisce a combattere lo stress ossidativo nel corpo, sostenendo la salute generale.
Utilizzo dei frutti
Il kiwi giallo è versatile in cucina e può essere consumato fresco o utilizzato in varie ricette. Alcuni modi comuni per gustarlo includono:
- tagliare il frutto a metà e consumare la polpa con un cucchiaino per godere della sua dolcezza;
- aggiungere il kiwi giallo a frullati o succhi per un tocco di freschezza e sapore;
- tagliare il kiwi a pezzetti e aggiungerlo a insalate miste o preparare salse fruttate per accompagnare piatti di carne.
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