Kiwi e pergole sono una combinazione interessante ed esteticamente piacevole. Una pergola è una struttura aperta, di solito costruita con legno o metallo, che può contenere sia piante che fiori. Può anche fornire una zona di relax all’ombra. I kiwi sono piante rampicanti che ben si adattano ad essere piantati sotto la pergola. Questi rampicanti fioriscono con piccoli fiori bianchi e producono frutti in abbondanza. Piantare un kiwi sotto la pergola può aggiungere un valore incredibile ad un frutteto familiare.
In questo articolo vediamo quindi come fare una pergola per kiwi.
Perché fare un pergolato per i kiwi
Costruire un pergolato per i kiwi può essere un’ottima idea se si desidera aumentare la produzione di kiwi in modo sostenibile. Un pergolato offre ai kiwi un supporto per la crescita in verticale e orizzontale. È inoltre una protezione naturale contro gli agenti atmosferici, come i forti venti. Aiuta anche a mantenere l’umidità e previene la dispersione del calore, contribuendo alla crescita della pianta. Il pergolato inoltre facilita operazioni colturali fondamentali come la potatura del kiwi e poi la raccolta. Infine, questo tipo di struttura può essere costruita con materiali di riciclo, che non inquinano l’ambiente, rendendola più sostenibile. In questo modo si possono ottenere più kiwi di qualità senza danneggiare l’ambiente.
In che momento si fa il pergolato per kiwi?
Il momento migliore per costruire il pergolato per i kiwi è prima della messa a dimora. In pratica la struttura dovrebbe essere già pronta nel momento in cui andremo a trapiantare le giovani piantine di kiwi. I kiwi si possono piantare in due distinti periodi, in autunno o ad inizio primavera, ovvero quando le piante sono in riposo vegetativo.
Il pergolato deve essere costruito con cura, in modo che la struttura sia ben ancorata al suolo e possa sostenere, anche in termini di peso, la crescita della pianta. Al termine del processo di installazione, ricordati di controllare che tutte le parti siano ben fissate.
Come fare una pergola di kiwi?

Pergolato in ferro zincato
Vediamo ora praticamente come costruire un pergolato che sostenga i kiwi. Innanzitutto è importante determinare la dimensione della struttura. Lo schema classico per un pergolato domestico è quello di un rettangolo con piano inclinato, con quattro grossi pali in ferro (cemento o legno) agli angoli. L’altezza dal terreno della pergola dovrà essere di almeno 2-2,5 m, con una distanza di 4 m tra un palo e l’altro e 3 m lungo la fila.
I pali dovranno essere interrati per almeno 50-80 cm di profondità nel terreno e sostenuti da forti tiranti all’esterno. Questo è fondamentale, in quando la pergola dovrà sostenere un grosso peso. Il piano inclinato si realizza interrando a profondità diverse i pali dei lati opposti del rettangolo, rispettivamente a 2,5 e 2 m. I pali devono essere quindi uniti da una traversa di collegamento, che solidifica tutta la struttura. In questo modo il peso sarà distribuito meglio, e, grazie al tetto inclinato, migliorerà la circolazione dell’aria e della luce tra la vegetazione. Questo schema si può ripetere in serie, creando una sorta di lungo filare.
Parte superiore della pergola
Sistemati i pali delle strutture per kiwi, si dovrà procedere alla formazione della parte superiore della pergola, dove in pratica andranno a crescere e diramarsi i cordoni permanenti della pianta. Per farlo al meglio si utilizzano in primis dei pali rigidi, che andranno sistemati come traversa tra un palo verticale e l’altro.
Le traverse sono la parte più solida della struttura e si possono sfruttare per legare i cordoni permanenti. Anche in questo caso il materiale migliore è il ferro. Successivamente andrà creata una rete di fili di ferro di buono spessore, adeguatamente tirati. Su questa rete si poggerà la vegetazione delle piante di kiwi.
La struttura appena descritta è, come detto, leggermente inclinata. In molti utilizzano, al posto del fil di ferro a formare una rete, degli archi in ferro su misura, in modo da dare una forma più sinuosa, ma altrettanto robusta, alla pergola stessa. Altri ancora usano dei pali in ferro (di diametro minore rispetto ai pali portanti) per realizzare la parte interna della pergola. Preparata la struttura si potranno mettere a dimora le piante di kiwi in prossimità dei pali verticali. Solitamente, per le dimensioni proposte, si piantano 3 piante femmina e 1 maschio per garantire un’adeguata impollinazione.
Pergolato kiwi: i materiali necessari

Pergola in legno
Il materiale migliore per costruire una struttura per kiwi è il classico tubolare in ferro zincato da carpenteria, a cui facilmente possono essere agganciati (con raccordi, viti e tiranti) gli altri elementi della struttura. Esistono sostegni per kiwi di vari materiali, ma noi consigliamo questo. Ad esempio, il legno, rispetto al ferro, ha il naturale difetto di deteriorarsi nel tempo e quindi di non avere la certezza di una durata lunghissima.
Tuttavia, disponendo di una buona palizzatura, anche il legno è una scelta da valutare. Ulteriore alternativa per costruire un pergolato di kiwi è quella dei pali in cemento, con sezione 10×10 cm, che assicurano resistenza e durata nel tempo. La scelta finale com’è chiaro dipende anche dai costi e dalla reperibilità del materiale. Importante è anche la qualità del fil di ferro che costituisce la rete della pergola, consigliamo fili di che non vadano sotto i 4-6 mm di spessore.
Conclusioni
Quanto finora spiegato fa riferimento alla coltivazione domestica dei kiwi. Nei frutteti specializzati esistono dei modelli di strutture già impostati, con diverse varianti disponibili. Ovviamente hanno dei costi non indifferenti, per cui per l’impianto è meglio rivolgersi anzitempo ad agronomi di campo che possono seguire la nascita del kiweto.