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Alcune domande che spesso si pone chi pratica agricoltura biologica, specie a livello hobbistico, sono: “Quanto produce una pianta di zucchine?” e “Fino a quando è possibile raccogliere i suoi frutti?”. È un quesito legittimo da parte del piccolo contadino, che in ogni momento della stagione si trova a dover compiere delle scelte importanti, ad esempio la scelta della giusta rotazione colturale nei propri campi ecc.
Le zucchine sono senza dubbio tra gli ortaggi più coltivati in Italia, anche negli orti domestici. E a un certo punto arriva il momento di decidere di togliere le piante dall’orto per far spazio ad altri ortaggi. Ma ogni pianta ha un suo ciclo, dunque questa scelta è delicata. Per le zucchine si tratta di una decisione che dipende da molti fattori, e cercheremo di spiegarli in quest’articolo.
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Quanti frutti produce una pianta di zucchine
Una pianta di zucchine è in grado di produrre 7 kg di zucchine. Ovviamente deve essere cresciuta in modo ottimale e i frutti devono essere raccolti alla giusta dimensione. La quantità di zucchine dipende dalla varietà, dalle modalità di raccolta e da diversi fattori colturali. Ad esempio, se una zucchina viene lasciata troppo a lungo sulla pianta raggiunge dimensioni abnormi, tali da superare anche 1 kg di peso e quindi alterare il valore sopra riportato. D’altro canto, se una pianta viene cresciuta in un campo concimato male o irrigato in maniera errata, di certo sarà difficile che una singola pianta produca 7 kg di frutti.
Per quanto tempo produce una pianta di zucchine
Per quanto riguarda i tempi di produzione, diciamo che una pianta di zucchine produce al meglio per circa due mesi dall’inizio delle fruttificazione. Considerando che una zucchina piantata nell’orto in primavera, inizia a produrre dopo 30-40 giorni, abbiamo un ciclo ottimale di 3 mesi. Dopo questo tempo, la produzione inizia di solito a diminuire. Tuttavia, in un orto domestico, questa condizione è accettabile, quindi, se la pianta sta bene, si può decidere di tenerla in campo, accontentandosi di avere meno frequenza nella raccolta dei frutti, ma comunque un prolungamento del tempo di produzione.
Togliere in anticipo le piante zucchine dal campo
Ci sono delle condizioni colturali che ci consigliano di togliere in anticipo le zucchine dal campo. Questo è vero anche quando non abbiamo raggiunto del tutto gli obiettivi produttivi che ci eravamo prefissati. Queste condizioni, che impediscono alla pianta di zucchine di produrre bene, sono dovute alla comparsa di malattie, in particolare:
Alcune delle malattie sopracitate si possono contenere con adeguati interventi curativi, ma non tutte. Ad esempio, una virosi non si cura.
L’esempio dell’oidio
Prendiamo il caso dell’oidio, una malattia crittogamica davvero molto comune sulla zucchina. Facendo dei trattamenti biologici a base di zolfo (che trovate qui) e bicarbonato di sodio, e togliendo le foglie più malate, si può evitare che il patogeno distrugga tutto. Questo permette alla pianta di zucchina di produrre un buon raccolto. Capita però, che gli interventi siano tardivi, o che la pressione della malattia sia molto forte. In casi simili i trattamenti possono rivelarsi inefficaci. A questo punto è inutile tirarla per le lunghe, meglio togliere subito le piante malate. Ostinandosi a tenerle sul campo, infatti, avremo almeno tre conseguenze negative: raccolto insoddisfacente o nullo; rafforzamento del fungo patogeno; inutile occupazione di una porzione del terreno.
Come togliere le piante dal campo
Nel togliere le piante di zucchina dal campo bisognerà aver cura di non lasciare residui colturali infetti. È proprio, infatti, lì che si conservano i funghi, con la concreta possibilità che si ripresentino nella stagione successiva. Conviene, dunque, allontanare il più possibile le piante dall’orto, farle seccare completamente e poi bruciarle. Considerazione ovvia è che dopo un campo di zucchine colpito dall’oidio, di certo non andremo a coltivare nuovamente zucchine (nemmeno l’anno seguente).
Come allungare i tempi di produzione
Una pianta di zucchine produce, nelle giuste condizioni, anche per 5-6 mesi. Il suo fusto principale si allunga e da esso dipartano nuovi getti laterali, che consentono di produrre e raccogliere ulteriori zucchine e fiori. In un piccolo orto domestico una condizione del genere regala tante soddisfazioni. Per aiutare la pianta a prolungare la sua vita utile, una semplice operazione che possiamo fare è la pulizia periodica delle foglie più vecchie. È del tutto normale che alcune foglie diventino gialle e che inizino a seccarsi. Eliminarle col coltello arieggia la pianta, concentra l’energia della linfa sui nuovi getti ed evita il rischio del sopraggiungere di malattie. Attenzione però a non esagerare: tagliate le foglie solo al di sotto del punto in cui la pianta ha già prodotto dei frutti.
6 commenti
sempre articoli interessanti ma non esaustivi. leggerli è come quando a un bambino gli fai vedere un gelato ma glielo togli dopo due succhiate. Frustrante .
Sulle zucchine sono stati scritti molti articoli sul blog, puoi trovare lì informazioni più esaustive.
blog?
Buongiorno, utilissimo in ogni argomento trattato
Chiari gli argomenti con link seri per soluzioni rapide, bravi. Grazie!!
consigli utilissimi per contadini in erba
Molto UTILE ed INTERESSANTE : GRAZIE !!