La scutigera è un piccolo centopiedi che tutti, almeno una volta, abbiamo incontrato nelle nostre case. Con le sue lunghe e pelose zampe, riesce a muoversi velocemente sui muri e a venir fuori dai posti più improbabili. Incontrarlo provoca una certa ansia, il suo aspetto inorridisce. Questo senso di disagio è però immotivato, in quanto la scutigera deve essere considerata come una presenza utile nelle abitazioni.
In quest’articolo descriviamo in dettaglio questo centopiedi, scopriamo i suoi nascondigli, le sue abitudini alimentari e perché è utile in casa.
La scutigera coleoptrata
La scutigera, nome scientifico Scutigera coleoptrata, è un artropode della classe dei Chilopodi, così come più nota la scolopendra. È comunemente nota come centopiedi, anche se in realtà le zampe sono molte di meno.
Da adulta può arrivare a misurare fino a 5 cm di lunghezza, con 15 lunghe ed eleganti paia di zampe, composte da più segmenti. Queste circondano il corpo sottile e ricoperto di peluria.
Il capo è molto piccolo, con due occhi molto pronunciati, così come le due lunghe antenne, che ci consentono di capire il verso dell’animale. Sotto il capo, è dotata di due robuste ganasce, con le quali cattura le sue prede.
Il corpo ha una consistenza molle, con tipica colorazione giallo-brunastra. La parte inferiore è giallina.
Le particolari zampe della scutigera
Osservando una scutigera la prima cosa che balza agli occhi sono le zampe, con un aspetto del tutto unico. La lunghezza aumenta in modo progressivo dal primo paio all’ultimo, il quindicesimo, che è lunghissimo. L’animale appare simmetrico proprio a questa anomala lunghezza dell’ultimo paio di zampe, che risultano più lunghe delle antenne sul capo. Questa meraviglia anatomica permette alle zampe posteriori di non interferire con quelle anteriori durante la locomozione. Le zampe della scutigera inoltre, fungono da “attrezzi” multiuso. Ciascuna di loro è mossa da almeno trentaquattro muscoli separati che garantiscono un’incredibile potenza motoria. Riesce a correre a gran velocità ovunque, visto che le zampe sono dotate di speciali setole, che garantiscono una potente presa. Quando girovagano per casa, le superfici più difficili sono quelle di vasche da bagno e sanitari in ceramica perfettamente puliti.
Quanto vive la scutigera?
La scutigera è un artropode piuttosto longevo, vive infatti dai 3 ai sette anni. Durante il suo ciclo di vita, compie diverse mute, prima di arrivare alla forma definitiva. Una scutigera appena nata ha solo 4 paia di zampe, ne acquisisce un altro paio ad ogni successiva muta.
Dove vivono le scutigere?
In natura le scutigere prediligono i luoghi umidi e riparati, come ad esempio gli anfratti di una corteccia, i cumuli di materiale in compostaggio, sotto i sassi o una catasta di legno. Non ama molto il freddo, cosa che la spinge ad entrare nelle abitazioni. In casa possiamo trovarle nei posti più improbabili. Dietro gli armadi, negli scarichi dei bagni, dietro ai mobili, in cucina, nelle cantine, nelle soffitte. Giacché corrono veloci, risultano imprendibili; sbucano da pertugi inaspettati, oppure camminano minacciosamente sopra il soffitto della camera da letto, dando spesso l’impressione di caderci addosso.
Perché è utile
Vediamo ora il motivo per cui dobbiamo considerare la scutigera come una presenza utile nelle nostre case, nonostante il timore che può incutere. Si tratta di un animale insettivoro, vale a dire che si nutre di piccoli insetti. Ad esempio, mangia: ragni, zanzare, formiche, cimici dei letti, farfalline, blatte, pesciolini d’argento, termiti, ecc. Tutti insetti che in un modo o nell’altro sono dannosi all’interno delle nostre abitazioni. Giacché è un’abile cacciatrice, fa per noi un bel lavoro di pulizia dagli altri parassiti indesiderati.
La scutigera è pericolosa per l’uomo?
La scutigera è un animale inoffensivo per l’uomo, e appena si sente minacciata tende a scappare via velocemente. Tuttavia, c’è da dire che un suo eventuale morso è leggermente velenoso. Capita molto di rado che morda l’uomo e quando accade il dolore che si prova può essere paragonato a quello della puntura di una zanzara, o al massimo di un’ape (nei soggetti allergici). Anche per gli animali domestici, cani e gatti, il suo veleno è troppo blando per poter causare alcun tipo di danno. Ma lo ribadiamo, questo animaletto gira alla larga dalle persone, in quanto non siamo noi le sue prede.
Approfondimenti
The House Centipe de (Scutigera coleoptrata; Chilopoda): Controversy and Contradiction (in inglese) – Journal of Kentucky Academy of Science
2 commenti
Grazie, davvero molto interessante.
Prego 🙂