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La coltivazione di un orto casalingo è una pratica che sta guadagnando sempre più popolarità grazie ai benefici di avere prodotti freschi a portata di mano. Tuttavia, il crescente costo delle piantine acquistate nei vivai può rappresentare una barriera per molti aspiranti giardinieri. In questo articolo, esploreremo un’alternativa economica e gratificante: avviare il proprio orto partendo dai semi.
Scopriremo come creare un semenzaio fai-da-te e come sfruttare al meglio lo spazio, anche su un balcone, per far crescere le tue piantine senza doverle acquistare in vivaio.
Il crescente costo delle piantine
L’acquisto di piantine pronte dal vivaio sta diventando sempre più dispendioso, specialmente se hai in mente di coltivare una varietà di piante. Il costo crescente è dovuto alle dinamiche inflazionistiche dell’ultimo periodo. Dal punto di vista del vivaio è aumentato il costo delle materie prime, dell’energia elettrica per far funzionare le linee di produzione, nonché il costo della manodopera necessaria per far crescere le piantine fino al punto in cui sono pronte per essere trapiantate nell’orto. Questa spirale di costi crescenti si ripercuote sul costo finale per il contadino, anche in ambito domestico. Questo rende l’acquisto di piantine un’opzione meno conveniente per chi vuole risparmiare denaro facendosi l’orto in casa e allo stesso tempo avere il piacere di coltivare le proprie piantine fin dalle prime fasi di crescita.
L’alternativa dei semi e il semenzaio fai-da-te per abbattere il costo delle piantine
Per evitare di spendere troppo per le piantine, un’alternativa intelligente è iniziare il vostro orto partendo dai semi. I semi sono generalmente molto più economici delle piantine pronte e offrono un maggior controllo sull’intero ciclo colturale.
Preparazione del semenzaio
Per avviare l’orto dai semi è necessario preparare il semenzaio, ovviamente per quelle colture per le quali non è possibile fare una semina diretta . Un semenzaio è un piccolo spazio in cui far germogliare i semi e farli crescere fino a quando diventano piantine pronte per il trapianto. Potete creare un semenzaio fai-da-te utilizzando materiali facilmente reperibili. Ad esempio, potete utilizzare i vecchi contenitori delle piantine acquistate in vivaio, piccoli vasetti, una scatola di plastica trasparente con coperchio, una serra da balcone, ma anche soluzioni più all’avanguardia come il semenzaio riscaldato. Assicuratevi che il terriccio per il vostro semenzaio sia di buona qualità e abbia un buon drenaggio per evitare ristagni d’acqua, molto dannosi nella fase iniziale di crescita delle piantine.
La scelta dei semi
Il costo dei semi è di gran lunga inferiore al costo delle piantine. Quindi, quando scegliete i semi da piantare, assicuratevi della loro provenienza: è importante che abbiano la certificazione biologica e non siano OGM. Avete letteralmente l’imbarazzo della scelta e potete optare per una vasta gamma di varietà di ortaggi, verdure, erbe aromatiche e fiori. Leggete attentamente le istruzioni sulla confezione dei semi per quanto riguarda la profondità di semina, l’intensità e le temperature ottimali per la germinazione. Queste informazioni vi aiuteranno a ottenere i migliori risultati.
Cura delle piantine
Dopo aver seminato, ricordatevi di mantenere il terreno costantemente umido, ma non allagato. Assicuratevi che le piantine ricevano abbastanza luce solare o, se state utilizzando una serretta, di fornire il giusto ricambio d’aria.
Con pazienza e cura, le vostre piantine inizieranno a germogliare e a crescere. Una volta raggiunta la giusta dimensione, saranno pronte per essere trapiantate nell’orto. Questo approccio non solo vi farà risparmiare denaro, ma vi regalerà anche una connessione più profonda con il processo di crescita delle piante.