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Il bacillus subtilis è un batterio del genere Bacillus naturalmente presente nel terreno. In agricoltura biologica è usato come efficace fungicida per prevenire le più comuni malattie delle colture orticole e da frutto. È conosciuto anche con i nomi di bacillo dei pascoli o del fieno e il suo utilizzo rappresenta una valida alternativa ai classici prodotti fungicidi, come ad esempio il rame. A differenza di quest’ultimo, il bacillus subtilis non presenta rischi di tossicità nei confronti delle piante e in generale dell’ambiente.
Vediamo quindi cos’è questo particolare bacillus e come esplica la sua attività microbiologica nei confronti degli agenti patogeni fungini responsabili delle malattie.
Cos’è il bacillus subtilis

Bacillus subtilis visto al microscopio
Il Bacillus subtilis è un batterio detto sporigeno gram-positivo, componente della microflora del terreno, spesso presente nella porzione di suolo che circonda le radici delle piante (rizosfera).
Osservato al microscopio elettronico, ha la forma di un bastoncello. In condizioni ambientali estreme, ha la capacità di dare origine a una endospora in grado di sopravvivere per lunghi periodi alle condizioni avverse. Sfruttando questa sua caratteristica, sono stati messi a punto dei prodotti a base di particolari ceppi (QST 713) in grado di prevenire le malattie di origine crittogamica, ovvero quelle causate dagli agenti patogeni fungini.
Come agisce contro contro i patogeni
Come detto, il bacillus subtilis è molto comune nel terreno. In natura il batterio compete con gli altri microrganismi già presenti nel suolo, per lo spazio vitale e il nutrimento. Il bacillus è in grado di limitare i concorrenti, utilizzandoli addirittura come fonte di cibo. In altri casi, come nei confronti dei patogeni fungini, produce alcuni metaboliti all’esterno della cellula, i quali inibiscono la crescita del tubetto germinativo del micelio fungino e la moltiplicazione delle cellule batteriche. Nei prodotti commerciali questo meccanismo naturale è riprodotto, con le spore del bacillus che germinano e competono sulle foglie con gli agenti fungini.
Ricapitolando, il bacillus subtilis ha azione preventiva contro le malattie nei seguenti modi:
- blocca la germinazione delle spore fungine;
- agisce contro il tubetto germinativo e la crescita del micelio;
- inibisce l’insediamento del patogeno a livello fogliare, creando una sorta di zona d’inibizione, evitando così le successive infezioni.
Contro quali malattie è efficace il bacillus subtilis
Sono diverse le malattie crittogamiche, ma anche batteriche, contro cui il bacillus subtilis svolge un’efficace azione preventiva: muffa grigia (Botritis cinerea); ticchiolatura (Venturia spp.); colpo di fuoco batterico (Erwinia amylovora); sclerotinia spp; monilia delle drupacee (Monilia fructigena e M. Fructicola); maculatura batterica del pesco (Xanthomonas arboricola); picchiettatura batterica del pomodoro (Pseudomonas syringae pv. tomato);
Quando si usa
Il bacillus subtilis si può usare in diversi periodi dell’anno, senza i problemi di fitotossicità che hanno gli altri fungicidi in commercio. Si usa infatti dalla piena attività vegetativa fino alla caduta delle foglie (fruttifere). Ma non vi sono limiti all’utilizzo anche durante la raccolta dei frutti e soprattutto durante la fioritura.
Si può dunque usare quando si verificano le condizioni predisponenti alla malattia che cerchiamo di prevenire, magari perché già verificatasi nelle stagioni precedenti.
Come si usa
I prodotti commerciali a base di bacillus subtilis sono confezionati in polveri diluibili in acqua, proprio come avviene per il più noto bacillus thuringiensis. In generale, è meglio fare i trattamenti nelle ore serali, per avere una bagnatura delle foglie più prolungata. È inoltre necessario utilizzare acqua che abbia un pH compreso tra 6 e 8. Per esplicare al meglio la sua azione, non va miscelato con altri fungicidi, piuttosto può essere usato in maniera integrata, ovvero alternando le tipologie di trattamento.
Per i dosaggi, differenti in base alla coltura e alla malattia che stiamo andando a prevenire, occorre far riferimento alle indicazioni riportate nell’etichetta del formulato commerciale.
Dove si trova il bacillus subtilis
I prodotti autorizzati al commercio a base di bacillus subtilis (ceppo QST 713) non sono molti ed è difficile reperirli. Questo perché nei negozi di agraria, sia fisici che in rete, vengono ancora privilegiati i fungicidi tradizionali (rame su tutti). Tuttavia, con una fine attività di ricerca è possibile acquistarli a prezzi nella norma (alcuni li trovate qui).